animo stancato. idem, inf., 13-67 : la meretrice che mai dall'ospizio
meta. dante, purg., 13-67 : e come alli orbi non approda il
. buti, 2-308 [purg., 13-67 ]: non approda il sole,
il conservare le cose vinte. tasso, 13-67 : la salute de'suoi porre in
plasmare. dante, par., 13-67 : la cera di costoro e chi la
andare in esilio. ariosto, 13-67 : i figli, privi di paterno regno
la frottoleria eterosessuale romantica. alvaro, 13-67 : ha uno dei soliti drammi che
non immune dal fato umano. cicognani, 13-67 : contro la luce -una luce già
che egli non intende? cicognani, 13-67 : tu non sei di quegli uomini
animo, acquistare ardimento. salvini, 13-67 : di tutte e due le parti incoraggitisi
dicevole gaudio. salvini, 13-67 : il grave crollo fino al tenebroso
istigare. dante, inf., 13-67 : infiammò [l'invidia] contra me
. g. f. loredano, 13-67 : egli non si confà con voi,
con un sistema rigoroso. tecchi, 13-67 : gli piaceva di più la bionda
fra gl'inviperiti cittadini. monti, 13-67 : qui tem'io d'assai qualche sinistro
accese in que'tempi lagrimevoli? casti, 13-67 : spogli, division di stati altrui
larva di repubblica romana. ghislanzoni, 13-67 : ebbrezza salutare dei sogni! qualche
in una di calcina. tasso, 13-67 : fra pochi sedendo a mensa lieta
cadde la ghisola folle. aretino, 13-67 : aveva indosso maria un manto de lo
comparative. dante, purg., 13-67 : come a li orbi non approda il
c. e. gadda, 13-67 : il letto è un'ottomana, corta
in sala un giovane. montale, 13-67 : si udì dopo un silènzio un
... il mesenterio. campailla, 13-67 : le viscere, che in sé
scarsissimo valore, miserando. faldella, 13-67 : è il fratello minore, a cui
letter. nascituro. montale, 13-67 : è il tema che mi fu dato
'. c. e. gadda, 13-67 : il padrone, un tirchio montanaro
potessi dar altro che pianti. ariosto, 13-67 : 1 figli, privi del paterno
nella cerchia dell'arte. calvino, 13-67 : la stampa quotidiana ed ebdomadaria segue
. -anche sostant. montale, 13-67 : è il tema che mi fu dato
cose o di persone. salvini, 13-67 : il grave crollo fino al tenebroso /
risata: -uno scherzo! pecchi, 13-67 : renzo diede in una risata, ebbe
struttura solida, massiccia. inati, 13-67 : oltre lo spianato d'un giardino,
quelle che ha incontrato. tecchi, 13-67 : sentiva che gli piaceva di piùla bionda
(una freccia). salvini, 13-67 : si gittavano / l'un contra l'
, dei sottosviluppati sessuali. landolfi, 13-67 : a me è capitato incontrare fuor di
sulle altre specie animali. campatila, 13-67 : quel seme, onde il sovrano /
-punteggiato, costellato. aretino, 13-67 : aveva in dosso maria un manto de
lo scudo taglia e squarza. forteguerri, 13-67 : sua parte. la corporatura della
(il freddo). aretino, 13-67 : fu necessario che il benigno vecchio adattassi
calena. n. secchi, 13-67 : io ho pur istirpata la lingua a
. ritaglio di giornale. lucini, 13-67 : eccovi uno stratàglio del « secolo »
. - anche sostant. cicognani, 13-67 : tu non sei di quegli uomini che
il titolo di magnanimo. tasso, 13-67 : or mira d'uom c'ha il
e non de'libri. guerrazzi, 13-67 : l'anguilla capitata in mano agli uomini
particella pronom. b. corsini, 13-67 : da questi la maga a poco a
segnare molti goal. arpino, 13-67 : stinchi. cross dall'ala. credere