ciuffi di ginestrelle ai margini. viani, 13-64 : oggi, giorno d'asciuttore,
in qualche stranio clima. ariosto, 13-64 : un'altra, poi che le
servitori se degni colocarme. ariosto, 13-64 : un'altra, poi che le
. dante, par., 13-64 : quindi discende altultime potenze / giù
quello che io domandavo. tasso, 13-64 : il buon popol fedel, già disperato
e più m'avviva ». ariosto, 13-64 : un'altra [beatrice d'este
si conduce al loco. bocchelli, 13-64 : chiedendo la gente, tanto per gabbare
tre uomini e due guasti. pulci, 13-64 : veggendo che 'l giuoco pur basta
forza e la debolezza. cicognani, 13-64 : è diffìcile che una donna si
. c. e. gadda, 13-64 : ora sono triste, tediato, irrequieto
che muffereste con pietose menti. ariosto, 13-64 : un'altra, poi che le
. g. f. loredano, 13-64 : sarei del tutto cieco quando in
amici in ogni lato. tasso, 13-64 : risonar s'udia per ogni lato /
qualche affare lo rimedia. cicognani, 13-64 : si è innamorato di te,
appartiene a tale razza. tecchi, 13-64 : scoprirono sì, invece...
sopra tutti i beni. tasso, 13-64 : così languia la terra, e 'n
amanti è sempre usanza. savonarola, 13-64 : e1 vero gaudio e 'l massimo solazzo
invidia. dante, inf., 13-64 : la meretrice che mai da l'ospizio
ne caggi / in morte. tasso, 13-64 : che più spera goffredo? o
anni e dei fati '. landolfi, 13-64 : tutti sanno, spero, che
condotta col calcolo occhiuto. landolfi, 13-64 : riletto il decalogo che le suore
e ne'fioretti opimo. ariosto, 13-64 : una s'ornerà le sacre chiome
. dante, inf., 13-64 : la meretrice che mai da l'ospizio
vita di una persona. montale, 13-64 : il paretaio è costituzionale, / non
/ un aquilone armato. montale, 13-64 : uccelli presi dal ròccolo / quasi note
-portata. tecchi, 13-64 : diede loro per regali due portasigarette
: polifonia. e. cecchi, 13-64 : nella musica polifonica cattolica gli intervalli
. -di animali. tecchi, 13-64 : scoprirono, sì, invece..
animo. dante, purg., 13-64 : l'uno il capo sopra l'altro
secondo un disegno prestabilito. calvino, 13-64 : lui mi dice che la letteratura del
tu non c'eri più. bacchelli, 13-64 : egli serviva il gran mercante anche
che può essere rammendato. montale, 13-64 : il paretaio ce lo portiamo addosso /
animi altrui dolce rapina. garopoli, 13-64 : gli augelletti co'soavi accenti / facean
-a caso. faldella, 13-64 : è... questo mondo non
; rimbambire. landolfi, 13-64 : oggi in piena democrazia, si va
denota esperienza del mondo. baldini, 13-64 : ecco la bionda vivace musa fiorentina,
sugo, inequalmente congelate. peri, 13-64 : corron per opra de gl'industri
scimmiottaggini petrarchesche e boccaccesche. lucini, 13-64 : non saprei ben dire se ai giorni
-riacquistare coraggio, slancio. mazzini, 13-64 : dio sia lodato! la grande paura
mondana / grazia profanatrice. arpino, 13-64 : 1 volti delle cameriere in affanno sembravano
prevalere su quelli precedenti. cicognani, 13-64 : tu hai soprapposto volontariamente al tuo
nelle macchie i villaggi. faldella, 13-64 : nelle piazze, sotto i viali e
egli è un bell'asinaccio. faldella, 13-64 : io ho ancora la freddezza di
(un pontefice). landolfi, 13-64 : il papa si temporalizza risolutamente, tra
a un tratto a vivere. faldella, 13-64 : c'è qui dentro un lascivire
, usato da pote. moravia, 13-64 : lo vede, le sue trombonate patriottiche
/ guardava il sire. bacchetti, 13-64 : aveva bella voce e buon orecchio,
o per la francia. pasolini, 13-64 : ragghianti aveva in sé degli elementi oggettivi