. ottimo, ii-232 [purg., 13-58 ]: elli pone questi peccatori vestiti
e aduna. idem, par., 13-58 : quella viva luce che sì mea
una. vellutello [par., 13-58 ]: questa viva luce...
mani. idem, inf., 13-58 : io son colui che tenni ambo le
, asciutte e grosse. berni, 13-58 (i-58): egli era bello,
tutti i lor bisogni. tasso, 13-58 : da le notti inquiete il dolce sonno
secondo gli appetiti suoi. pulci, 13-58 : tra pazzi e pazzi e bestie,
delizo. dante, purg., 13-58 : di vii ciliccio mi parean coperti.
disposto in gruppi sparsi. alvaro, 13-58 : l'ordine mondiale ha voluto serbare
l'universo domatori e donni. tasso, 13-58 : di giudea l'iniquo donno /
sonno dagli occhi miei. tasso, 13-58 : dalle notti inquiete il dolce sonno /
d'un'aprica vetta. bacchetti, 13-58 : di là da quell'acqua chiara
gambe: l'uomo. pulci, 13-58 : ché ci è ben di due gambe
di quello. b. corsini, 13-58 : figurar la mia penna, oh no
sé chiamò la nequitosa aletto. tasso, 13-58 : la sete è il pessimo de'
altrui sospir saran graditi? tasso, 13-58 : di giudea l'iniquo donno,
peripezie e strattagemmi stranissimi. baldini, 13-58 : gli scriveva di notte, di
con la particella pronom. magalotti, 13-58 : questo dotto e santo cardinale..
sua felicità e soddisfazione. landolfi, 13-58 : non potevo... fare a
salute pubblica c'impone. tecchi, 13-58 : con lentezza, con stupore,
cantasse con la sua citara. tasso, 13-58 : da le notti inquiete il dolce
compagnia. c. e. gadda, 13-58 : con grande rapidità furono provvisti del
magna / passa dei reni. campailla, 13-58 : a questi ultimi tempi col nome di
, candidamente. e. cecchi, 13-58 : si pensa ad omero, come poeta
nervose e piene di muscoli. berni, 13-58 (i-348): egli era bello
è causa di dispiaceri. salvini, 13-58 : da questa [minerva] / è
fusto di una pianta. faldella, 13-58 : dietro una selva, ecco il sole
. - anche assol. pea, 13-58 : zuppò disonorata il dito medio / nella
vostra abbiam stanza e quartiero. faldella, 13-58 : si sente l'approssimarsi di una
quotidianità gli aveva nascosto. calvino, 13-58 : come scelta creativa questo vorrà dire
bagliore. dante, par., 13-58 : quella viva luce che sì mea /
luce dell'aurora). peri, 13-58 : doppo le tante in van perse giornate
dai bei colori delle illusioni! faldella, 13-58 : così tuffati nel luccicore rugiadoso del
. c. e. gadda, 13-58 : al chiaror della luna e di qualche
ravoltato a gambe all'aria. moravia, 13-58 : guarda che, se non parli
e di coscienza. g. berto, 13-58 : poi avvenne che il gruppo dei
maniera leziosa e sdolcinata. baldini, 13-58 : gli scriveva di notte, di nascosto
. camuffato, travestito. cucini, 13-58 : convincetemi ch'egli abbia vissuto come un
riparare la breccia. g. berto, 13-58 : per l'imminente lotta bisognava guadagnarsi
de'calzari con auree allacciature. campailla, 13-58 : nel centro de l'addome universale
le squame e le scaglie. pecchi, 13-58 : filippo s'impose il coraggio d'
a quello femminile). salvini, 13-58 : da questa / è delle donne femmine
su altri. dante, inf, 13-58 : io son colui che tenni ambo le
che vuoi fare il maestro? landolfi, 13-58 : mi sentivo tristo e meschino,
in sella! in sella! tecchi, 13-58 : renzo gridò « urrà »;
cara vittima del fagiano. pecchi, 13-58 . il barcaiolo giovane abbatté con il