erbosa a passo lento. magalotti, 13-56 : diverrà come orto freschissimo, anzi come
naturale loquela, ma artificiale. varchi, 13-56 : si nega che l'oro artificiale
aura e co i fiori. idem, 13-56 : ne le spelonche sue zefiro tace
avessimo da scrivere per roma. anguillara, 13-56 : se l'arme s'han da
figur. dante, purg., 13-56 : fui sì presso di lor giunto /
per esser sempre vuoto. campailla, 13-56 : segue al duodeno il sempre vuoto
separarsi. dante, par., 13-56 : quella viva luce che sì mea /
cedeva. viani, 13-56 : un foglio della sera portava la maschera
primo lo portò in terra. salvini, 13-56 : ma l'ingannò il buon figliuol
. g. f. loredano, 13-56 : il vostro imbriachezzo nasce da bestiai
. drizzare, ergere. pecchi, 13-56 : i cefali sono anche di lago,
trinità. dante, par., 13-56 : quella viva luce che sì mea /
e sign. passivo. guerrazzi, 13-56 : gl'inglesi e i francesi ben mandarono
di profondo abbattimento. berni, 13-56 (i-348): di qui si può
calco di una faccia. viani, 13-56 : un foglio della sera portava la maschera
all'estrema onda maura. tasso, 13-56 : vento che move da l'arene maure
e conservata in reali gallerie. salvini, 13-56 : la dea... /
narici darà l'insensibilità. tecchi, 13-56 : le anguille hanno un misterioso istinto
(la fortuna). guerrazzi, 13-56 : nella scozia, quando quella baldracca
della scarsella e la leggono. tasso, 13-56 : solo vi soffia (e par
. intorpidito, apatico. bacchetti, 13-56 : nella noia, prende forma e s'
d'un catino di vetro. tecchi, 13-56 : i cefali sono anche di lago
, di budella aperte. bacchelli, 13-56 : alle profferte di fratellanza e di amicizia
parte e chiamano ancora lapi. ariosto, 13-56 : -deh, come, o prudentissima
angoli retti. b. corsini, 13-56 : son le facciate di massiccio argento /
buon diavolo di operaio. montale, 13-56 : non amo / chi sono, ciò
-allietare la vista. tasso, 13-56 : sembra il ciel ne l'aspetto atra
(una forma). viani, 13-56 : un foglio della sera portava la maschera
mare). g. giudici, 13-56 : eravate la morte vi ho scoperta.
tua rigida / virtù. piovene, 13-56 : si supponeva che [la aonna]
ducale di modena. g. giudici, 13-56 : eravate la morte vi ho scoperta
velatura d'invidia professionale. arpino, 13-56 : mi scappello. ma era anche la
con valore enfatico). faldella, 13-56 : ora quasi le dispetto codeste montagne
in gran mar senza governo. tasso, 13-56 : sembra il ciel ne l'aspetto
motti. c. e. gadda, 13-56 : la valle suona solo del fiume
. dimin. spasseggino. linati, 13-56 : io ho in animo di fare tra
leccarti perfino le dita. tecchi, 13-56 : persico, pesce rossiccio e spinoso
, quand'ella si fuggìo. cicognani, 13-56 : clara fece strada per la galleria
, ondulazione dei capelli. viani, 13-56 : barba e capelli ricci a svolazzi bianchi
se la lanciasse. quarantotti gambini, 13-56 : « ho portato mio figlio con
l'ombra a terra. tasso, 13-56 : nelle spelonche sue zefiro tace. metastasio
, ecc.). guerrazzi, 13-56 : 1 leoni non costumano altra moneta
se altere maraviglie udir volete. tasso, 13-56 : ne le spelonche sue zefiro tace