gli occhi dello 'ntelletto. pulci, 13-49 : ben m'hai condotto dove vuoi
il foglio e biscottate. viani, 13-49 : tritolava, coi denti acuti, il
il libro non ispiega. forteguerri, 13-49 : e amor porratti pesanti catene /
, ho ricette mirabili. tasso, 13-49 : no, no, più non
inganno, un'insidia. ariosto, 13-49 : seguitò, narrandole di quello / magico
(l'aria). cicognani, 13-49 : il servitore fa traversare un salotto
certa loro feroce demenza. bocchelli, 13-49 : predominavano gli stupri e le violenze
a. pucci, cent., 13-49 : di gente veruna / i'non mi
di natura gagliarda dell'animo. forteguerri, 13-49 : fuggir bisogna al primo sguardo /
alla terrazza di levante. cicognani, 13-49 : sùbito apparve la figura leggiadra di
nel povero suo tugurio. alvaro, 13-49 : furono adibite al solito giro negli
veramente con grazia toscana. viani, 13-49 : scrisse [il giusti] versi
donna, iddea o sole! pulci, 13-49 : ben m'hai condotto dove vuoi
viltà. g. f. loredano, 13-49 : non son uomo da lasciarmi incaricare
piè d'andare intendevano. ariosto, 13-49 : tarda con simile inganno / le
sola meritevole di adorazione. bocchelli, 13-49 : con modicissima [somma] si riscattavano
chi sente o legge. guerrazzi, 13-49 : affinché non paia questa sua opinione
balenano da'buchi della buffa. bocchelli, 13-49 : con magistrato romano. modicissima [
(la carne). tasso, 13-49 : stilla sangue de'tronchi ogni ferita,
al debito dell'amicizia. bacclielli, 13-49 : disse e fece dire che boldroni
la veritade. idem, par., 13-49 : or apri li occhi a quel
d'orso mirasi. targioni pozzetti, 13-49 : in essi reali giardini si coltivavano allora
l'ornamento del mondo. tecchi, 13-49 : l'aria è così leggera che perfino
parte tenebrose. b. corsini, 13-49 : alla frese'ombra di pregiati allori,
usciva sempre ben pettinata. cicognani, 13-49 : appena un po'ravvivate le labbra;
: preghiere placatrici. e. cecchi, 13-49 : vi pare di avere sottomano le
intensamente da un cosmetico. cicognani, 13-49 : appena un po'ravvivate le labbra.
non redituro pro- tesilao. monti, 13-49 : qui giunto il nume, i corridor
signor procurator contarmi. b. corsini, 13-49 : alla fresc'ombra di pregiati allori
letteraria o artistica). calvino, 13-49 : il nostro ideale era una letteratura saldata
. -assol. arpino, 13-49 : digli che non scoccino: abbiamo la
, rituali, taciturne. calvino, 13-49 : il suo [di montale] universo
relazione con un gerundio. ariosto, 13-49 : seguitò, narrandole di quello / magico
, con una 'semplicità elegante'. cicognani, 13-49 : era vestita con una semplicità che
mondo. e. cecchi, 13-49 : vi pare di avere sottomano le leve
settemplice voi raggia la luce. lucini, 13-49 : si incurva in sull'arco
a. pucci, cent., 13-49 : si canta / che 'l buono studio
faringea). n. secchi, 13-49 : ah vacca, gaglioffa, asina,
da telefono capace di teleselezione. arpino, 13-49 :
con le loro tanaglie roventi. bacchelli, 13-49 : con modicissima [somma] si
nuvola di polvere). tecchi, 13-49 : interrotto anche il brulichio del pòlline un
ci vanno all'anima. viani, 13-49 : la signora aristea accennava con grande discrezione
denti il becco del pollastro. viani, 13-49 : la signora aristea,..
che non ha fine. viani, 13-49 : occhi vetrini, naso ad uncino,