tutta la mia gente. ariosto, 13-35 : sorrise amaramente, in piè salito,
, angelicale, celestiale. iacopone, 13-35 : o cor, non essere engrato,
ma la gloria non vedo. idem, 13-35 : or dov'è il suono /
a tutte le situazioni. pulci, 13-35 : il re marsilio si fe'maraviglia;
il mondo colla sua licenza. forteguerri, 13-35 : ma prima che comincin lo scongiuro
suo entrò nel cerchio. berni, 13-35 (i-341): un carbone spento e
terra con seco porta. ariosto, 13-35 : percosse il malandrino a caso, /
puzzo che li incensa. cicognani, 13-35 : 1 volti, al limite dell'ombra
francia nel letto diserta. la spagna, 13-35 : verace dio, com'avete sofferto
/ corona il nobil crin. tasso, 13-35 : in questo dire, / dentro
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 13-35 : in effetto il male nostro è
gran giardin s'inquadra. pindemonte, 13-35 : per lor d'alcinoo la sacrata possa
e torce gli occhi casti. tecchi, 13-35 : filippo s'indignò, come per
attraversato, non percorso. tasso, 13-35 : pur l'oste che dirà, s'
tanto mi ribaciava. quarantotti gambini, 13-35 : si ritrovò coi piedi sulle assi
regale sugli ulivi. quarantotti gambini, 13-35 : in quell'acqua, poco oltre
s'un ha la rogna. ariosto, 13-35 : sorrise amaramente, in piè salito
stentatamente il passo. quarantotti gambini, 13-35 : sollevato da terra, gli mancò il
obbidir al suo divin decreto. tasso, 13-35 : or s'oltre alcun s'avanza
e quando el contrario. savonarola, 13-35 : l'amor è iesù cristo / che
). dante, inf., 13-35 : da che fatto fu poi di sangue
; confuso e assordante. peri, 13-35 : rimbombanti suoni / d'euri precipitosi e
. sparecchiare una tavola. cicognani, 13-35 : l'emilia era entrata e s'apprestava
). dante, par., 13-35 : quando l'una paglia è trita /
a costei dipinge amore. cicognani, 13-35 : quand'ebbero finito, la signora
e gotiche: rosone. bacchelli, 13-35 : la rosa, che noi vi jpromettiamo
facendocele generalizzare come princìpi. calvino, 13-35 : il senso della sacralità della storia
le si porgessero sacrate lusinghe. aretino, 13-35 : benaisse il pontefice la copia santa
. dante, inf., 13-35 : da che fatto fu poi di sangue
sembianza di gran colline. tasso, 13-35 : or s'oltre alcun s'avanza,
. dimin. semino. cicognani, 13-35 : era ghiotta dei semi di mela,
appreso. dante, par., 13-35 : quando l'una paglia è trita,
. piccolo seme. cicognani, 13-35 : ella era ghiotta dei semi di mela
loro traduzioni dal greco. fogazzaro, 13-35 : la mattina seguente massimo discese
sciolto e liberato. g. berto, 13-35 : m'ero avvicinato tanto '
(il silenzio). manzini, 13-35 : il silenzio... si spessiva
. attribuire un epiteto. baldini, 13-35 : 'quietissima, allegrissima, ospitalissima'sono
cortegi. ario sto, 13-35 : del fuoco, ch'avea appresso,
sovrapporsi, aggiungersi. guerrazzi, 13-35 : egli aveva più toppe addosso che non