in un luogo detto galaora. viani, 13-345 : ferruccio pagni, detto « ferro
cosa come lo struzzo. viani, 13-345 : ferruccio pagni, detto « ferro »
che co'dentin sempre digrumi. viani, 13-345 : quando augnava il suo quarto di
i malati di mente. bocchelli, 13-345 : l'occhio torvo, la bocca
inceppamento della voce. bocchelli, 13-345 : l'occhio torvo, la bocca torta
. dimin. intelligentino. cicognani, 13-345 : -vai a portare il mazzolino alla
fra gli interiori quel gioiello. viani, 13-345 : si cibavano di carne di ciuco
m'avrebbe castigato subito. bocchelli, 13-345 : era sempre stato severamente manesco;
fagioletti, caviale, mosciame. viani, 13-345 : si cibavano di carne di ciuco
colore locale. e. cecchi, 13-345 : noi leggiamo defoe, colorandolo,
una sostanza organica. alvaro, 13-345 : signor darkie, non vorreste mangiare
che si chiamano maglie. viani, 13-345 : il mosciame, quegli interiori di
. c. e. gadda, 13-345 : queste torte, dall'aspetto magniloquente,
da uno stesso luogo. viani, 13-345 : sulla sponda del lago c'era accampatauna
. c. e. gadda, 13-345 : dopo colazione bighelloniamo: al caffè;