d'ingegni così graziosa. leopardi, 13-33 : ecco è fuggito / il dì
s'affisse. idem, purg., 13-33 : i'sono oreste / passò gridando
attenderanno i radi spettatori. pindemonte, 13-33 : né di condursi al reai tetto,
circonda, edra serpente. forteguerri, 13-33 : ferraù co'giganti a lenti passi /
mi rimiraron senza far parola. ariosto, 13-33 : il primo d'essi, uom
-figur. anima. iacopone, 13-33 : la lussuria fetente è cacciata de la
i romanzi che leggeva lina. viani, 13-33 : il dimani egli fece un rapporto
, netto lo stile. bacchelli, 13-33 : parlava più a sé che a lui
bocchelli, 13-33 : fin a questo potete capire anche voi
immortale, estinta in breve. alvaro, 13-33 : nella mia limitata esperienza, pensavo
prima fu fatto dolente. ariosto, 13-33 : l'altro, d'un colpo che
-con riferimento ad animali. pulci, 13-33 : salamone, perch'era sapiente, /
dell'apparecchio radioscopico. manzini, 13-33 : furono aperti forellini sulla sua corona
pigliare una polmonite fulminante. viani, 13-33 : è stato certo colto da pazzia
un curtello venenado lu impiaga. savonarola, 13-33 : e tu [gesù] per
corrompere, guastare moralmente. bocchelli, 13-33 : io, se ve l'ho da
amor, fammi infiammare. savonarola, 13-33 : infiamma el mio cor tanto /
, placido e benigno. savonarola, 13-33 : iesù, foss'io confitto /
subito nuove di voi. cicognani, 13-33 : era allegro di quell'allegrezza che
un gentiluomo d'inghilterra. cicognani, 13-33 : un'esperienza così vuole la libertà
, segnalarsi, distinguersi. cicognani, 13-33 : questa allegrezza faceva lievitare l'amore
di santo arrigo era posto. savonarola, 13-33 : o croce, fammi loco,
., numerica). linati, 13-33 : mi gettai per le strade a godermi
cavaliere con un merciaro. loredano, 13-33 : volta tu per il cantone e piglia
e cerca subito di guarirne. tasso, 13-33 : nulla sbigottisce, e sol nel
. c. e. gadda, 13-33 : gli uomini che noi comandiamo sono del
di metamorfoseos. idem, par., 13-33 : ruppe il silenzio ne'concordi numi
riceve, ne rappresenta. pulci, 13-33 : a quel che gli sognò disse:
e ha della roba. leopardi, 13-33 : or dov'è il suono / di
in tale modo. tecchi, 13-33 : i due bambini s'immersero a pesce
-fiocco di lana. tecchi, 13-33 : in questa stanza, una specie di
come quivi si chiamasse. pulci, 13-33 : salamone, perch'era sapiente,
fero amici. idem, par., 13-33 : ruppe il silenzio ne'concordi numi
punizione, ecc. viani, 13-33 : carducci rimase di sasso e chiamò telegraficamente
tagliente a ciò fatto. ariosto, 13-33 : il primo d'essi, uom di
metallo economico e resistentissimo. tecchi, 13-33 : un gran mucchio, una montagna
(l'anima). iacopone, 13-33 : castetate sta presente, che la corte
precipitando dall'alto. la spama, 13-33 : d'in sul palagio un gran sasso
fiori. dante, inf., 13-33 : colsi un ramicel da un gran pruno
scombinato libraccio. g. berto, 13-33 : sempre più scombinato il suo dire
mascelle sisgangheravano per gli sbadigli. arpino, 13-33 : controllò bocche che ancora si sgangheravano
devesse cangiar modi e costumi. tasso, 13-33 : vassene il valoroso in sé ristretto
fatto il falso traditore. ariosto, 13-33 : il primo d'essi, uom di
uncenno di saluto). arpino, 13-33 : rispose con la mano a un paio
mia risposta a farmi. viani, 13-33 : quando ugo brilli, presago del temporale
d'animo. g. giudici, 13-33 : midons morbidamente vi tradisco / quando
. c. e. gadda, 13-33 : dev'essere, nella vita borghese,
diluvio sommerse il mondo. bacchelli, 13-33 : a volte la mia tristezza non è
a similitudine di gran tremoto. tasso, 13-33 : vassene il valoroso in sé ristretto
). dante, infi, 13-33 : colsi un ramicel da un gran pruno
se infiamma, dicesi lampo. tasso, 13-33 : sostien de la selva il fero