nave), murata. viani, 13-282 : nella bordata scorse il nome « poettino
bordeggia, bordata. viani, 13-282 : il poeta fu colpito dalle minuscole
poeti falliti finiscon critici. alvaro, 13-282 : si poteva... essere sicuri
non possono pel momento dimostrarla. alvaro, 13-282 : tutti coloro i quali avevano l'
di specchi del caffè! manzini, 13-282 : e quella strada? tutto falso,
contro i ghibellini cesarei. bocchelli, 13-282 : le fumate di paglia delle guardie a
rinnovarsi, di progredire. cicognani, 13-282 : il pericolo più grave era l'intristi-
fegato. c. e. gadda, 13-282 : 10 sono essenzialmente infelice nel contegno
del fiume s'inselvava. manzini, 13-282 : che testa ricciuta: una giungla
la morte di pantea. cicognani, 13-282 : interiormente... sono giunto a
, di serenità. cicognani, 13-282 : per me, il pericolo più grave
o poverelli. e. cecchi, 13-282 : le grandi piogge e ventate: allora
sé dei signori sadici. calvino, 13-282 : per vedere una città non basta tenere
: che può prescindersi. calvino, 13-282 : così la forza della continuità d'una
un'era passata. calvino, 13-282 : non bisogna dimenticare che nella storia
mota. c. e. gadda, 13-282 : il caldo si fa grave sul
c. e. gadda, 13-282 : 1 nervi irritatissimi si scaricano talora
luminosità di un sorriso. manzini, 13-282 : a colpirlo è lo sfolgoro di un
. rimbombare. e. cecchi, 13-282 : preparazione di artiglieria francese, notte
per osservazione e vigilanza. bacchelli, 13-282 : erano state disposte scolte frequenti sulle
si tempra nel sole. viani, 13-282 : gabriele d'annunzio si temprava al sole