dallo assedio fu libera. ariosto, 13-17 : tagliàr la fune, e ci
quello idolo »); e deuteronomio, 13-17 : « et non adherebit de ilio
di quel pestifero morbo. berni, 13-17 (1-335): e con la punta
terror quasi fatai le schiere. idem, 13-17 : vanno costor su l'alba a
tra lor battuti e punti. tasso, 13-17 : ma in questo mezzo il pio
casa fuori della gabbia. viani, 13-17 : i passeri cantano e bezzicano sui
radici schianta la foresta. ariosto, 13-17 : ebbe ricorso subito al battello; /
è certa. idem, rettor., 13-17 : neuno uomo avea veduto legittimo
volta è stato sconfitto. ariosto, 13-17 : vide il periglio il biscaglino, e
di officiale de'due santi. bocchelli, 13-17 : il priore di san rufino,
. c. e. gadda, 13-17 : ebbero il coraggio e la buona
autorità oppressiva, tirannica. savonarola, 13-17 : venite, gente, dal mar indo
per ferire lancilotto. la spagna, 13-17 : astolfo'se rizzò sul buon destriero,
le inamidature degli accademici. baldini, 13-17 : il fatto di non essere un dotto
di ghiaccio cristallo indomito. salvini, 13-17 : tosto, avendo fatta / la stirpe
che pare un fornaio. viani, 13-17 : giosuè carducci non poteva soffrire i
di noi altri poveri vecchiarotti. salvini, 13-17 : mala arte ingannósa / ella inventò
a guatare la scena. tecchi, 13-17 : il cane,... seguendo
salute denudato e sciolto. savonarola, 13-17 : levate or mai la fronte, /
. c. e. gadda, 13-17 : qualche bisticcio fra i colleghi, qualche
). latini, rettor., 13-17 : neuno uomo avea veduto legittimo managio
delle donne. domenichi [plinio], 13-17 : la medesima africa, in quella
le virtù de gli antichi. tasso, 13-17 : in questo mezzo il pio
a mala guisa. la spagna, 13-17 : ferì un pagan con mala mancia /
matrimonio. latini, rettor, 13-17 : neuno uomo avea veduto legit
conoscente. dante, par., 13-17 : aver fatto di sé due segni in
più non m'alletta. leopardi, 13-17 : questo dì fu solenne: or da'
fu sempre terribilmente ombroso. moravia, 13-17 : ecco allora una regola infallibile,
fier fulmina in guerra. salvini, 13-17 : tutti quei che uscir da terra e
carnagione bruna e pallidetta. savonarola, 13-17 : pallidette viole / da terra trae nel
obietto la bellezza dell'anima. savonarola, 13-17 : venite, gente, dal
non sarà mica impotente. calvino, 13-17 : in ogni poesia vera esiste un
(la mira). tecchi, 13-17 : il cane, che già s'era
, da un'idea. savonarola, 13-17 : qual cor sì rio / non fan
raffreddamento. c. e. gadda, 13-17 : qualche raffreddamento nel contegno de'miei
di sì misera vita. ariosto, 13-17 : vide il periglio il biscaglino, e
-essere causa di rimorsi. savonarola, 13-17 : alma, che fai? or questa
, un turbamento. savonarola, 13-17 : alma, che fai? or questa
ti scolpisce e ti ritragge. ghislanzoni, 13-17 : gai- di-fuoco mi piacque di primo
evitare gli avversari. viani, 13-17 : un ciclista, sbisciando tra un albero
. 5. bernardo volgar., 13-17 : fuggi el medico scienziato enon aprovato de
dandosi delle spinte, toccandosi. landolfi, 13-17 : una giovinetta che corre!.
di valore. savonarola, 13-17 : pallidette viole / da terra trae nel
poco. e. cecchi, 13-17 : ora shakespeare, è il rappresentante 2
). latini, rettor., 13-17 : amico è quello che per uso di
più soavemente vivere in tranquilità savonarola, 13-17 : alma, che fai? or
ogni sorta di solennità. leopardi, 13-17 : questo dì fu solenne: or da'
imparipennate, con 13-17 foglioline ovali a margine seghettato, fiori
réclame di un sospensorio. arpino, 13-17 : la spedizione azzurra ai 'mondiali'di
/ i lor discorsi. moravia, 13-17 : stia bene a sentire, spalanchi le
vittoria. c. e. gadda, 13-17 : il vero motivo per cui io evito
ha speso sei lire'. arpino, 13-17 : la spedizione azzurra ai 'mondiali'di calcio
ne ricorda lo stile. linati, 13-17 : se fosse vissuto a firenze o a
strage di elefanti. manganelli, 13-17 : intemerati ammazzatori di cervi, di alci