giorno stesso del prestito. bocchelli, 13-162 : mentre prestava a giornata, termine
ne capiva un iota. fogazzaro, 13-162 : lo sapeva pieno di debiti e
galli. c. e. gadda, 13-162 : bestemmio le mosche, altra fra
sta nella sostanza spugnosa. ghislanzoni, 13-162 : protestò, mise innanzi delle scuse
porpore per coprirsi di cenci? tecchi, 13-162 : si tuffò nella preghiera e nel
papà, che piangeva. lecchi, 13-162 : si tuffò nella preghiera e nel pianto
disteso su per i tavolati. salvini, 13-162 : fa di fieno e di paglia
ed alle effusioni sentimentali '. calvino, 13-162 : a rigore questo può valere anche
esasperare una situazione. calvino, 13-162 : la letteratura non può che giocare al
un'impresa più difficile. calvino, 13-162 : la letteratura non può che giocare al
, storica e sociale. calvino, 13-162 : la letteratura non può che giocare al
dello sciagurato matrimonio. de roberto, 13-162 : volle cu sciaguratézza (
. c. e. gadda, 13-162 : scrivo lettere e bestemmio le mosche,
ottavi delmilata 'setticemìa'. cicognani, 13-162 : « setticemìa; anzi l'abito
o di passire. salvini, 13-162 : tutti allora / i grappoli vendemmia e
proprio sangue in battaglia. faldella, 13-162 : l'italia, per cui tanti poeti
strappata sino a monteverde? arpino, 13-162 : volete una strappata? passo da stoccarda
mali (patogeni). cicognani, 13-162 : sfoggiò una definizione scientifica ai cui
domestiche. c. e. gadda, 13-162 : la malinconia, al pensiero delle
ebbe orrore e pietà. alvaro, 13-162 : io so bene come le più irreprensibili
(il sorriso). viani, 13-162 : un vasto sorriso è sul volto aperto