, vera pioggia d'aprile. viani, 13-156 : stamani il ceneraccio del cielo filtra
per farvi il ranno. viani, 13-156 : stamani il ceneràccio del cielo filtra,
animale nell'assestare i colpi. bocchelli, 13-156 : e il ripiego escogitato, di
splendide gare di ginnastica. bocchelli, 13-156 : il ripiego escogitato, di far
aveva mangiato gli aranci. viani, 13-156 : un cancellino si apre automaticamente,
sono il controveleno del tedio. bocchelli, 13-156 : passato presto dalla giulleria giocoliera e
ridere o piangere. bocchelli, 13-156 : passato presto dalla giulleria giocoliera e
delle pene più dure. tecchi, 13-156 : temendo la madre un inasprimento nelle
che lo delimita. bocchelli, 13-156 : passato... alla mercanzia girovaga
, una lettera). tecchi, 13-156 : nelle lettere inviate in america del
. c. e. gadda, 13-156 : tutti poi piagnucolano artriti, dolori
sulla religiosità di travinsky. calvino, 13-156 : beckett... costituisce un caso
linguistica, un supremo sberleffo. calvino, 13-156 : beckett... costituisce un
nella realtà. e. cecchi, 13-156 : un poeta che sbotta tutto dentro la
. c. e. gadda, 13-156 : tutti poi piagnucolano artriti, dolori,
. disarticolare le giunture. viani, 13-156 : stamani il ceneraccio del cielo filtra,
fitto sopra vasi pieni viani, 13-156 : stamani il ceneraccio del cielo filtra,
follia dell'umanista meridionale. pasolini, 13-156 : salinari non ha fatto un critico
brughiere della prussia orientale. tabucchi, 13-156 : hanno i sovietici con loro,
calore moderato di qualcosa. salvini, 13-156 : le pelli di cavretti primogeniti, /
). g. vattimo, 13-156 : la stessa nozione di descrizione di una
sfolgoreggia d'eroismo. de roberti, 13-156 : non solamente non dice nulla intorno