un gran mucchio di morti. leopardi, 13-15 : a te la speme / nego
dean parche in grembo. idem, 13-15 : le vesti e poro d'artificio
more di piaceri. bocchelli, 13-15 : -l'avete mortificata, pietro
proprio del divisionismo. linati, 13-15 : egli dipingeva allora alla maniera divisionistica
morte. dante, par., 13-15 : la figliuola di minoi / allora che
. tempo. l. salviati, 13-15 : che immensa ampiezza sarebbe questa,
aveva deliberato di aspettare. tasso, 13-15 : se 'l circasso alter...
ecc. dante, inf., 13-15 : fanno lamenti in su li alberi strani
baluginio. domenichi [plinio], 13-15 : la maggior bellezza ch'abbiano le
atuta. dante, inf., 13-15 : ali hanno late, e colli e
, un venticello). ariosto, 13-15 : ci assalse alla sinistra sponda / un
. g. f. loredano, 13-15 : sì come il procedere alla libera
si pigliava una licenza amabile. bocchelli, 13-15 : non v'ho ancor mai detto
mio ben m'è chiuso? tasso, 13-15 : non lunge un ora in grazia
greco o maestro o tramontana. ariosto, 13-15 : ci assalse alla sinistra sponda /
lo vento de terra. ariosto, 13-15 : salta un maestro ch'a traverso mena
decesso. dante, par., 13-15 : imagini la bocca di quel corno /
(un'ala). tecchi, 13-15 : gli uccelli, piccoli e grandi,
fatta onta alla natura. varchi, 13-15 : la natura procede nelle cose intrinsicamente
diverse marine conche pieno. salvini, 13-15 : poscia col ciel giaciuta, partorìo /
sen va spalmata nave. ariosto, 13-15 : e cresce e soprabonda [il vento
. minima unità sonora. succhi, 13-15 : con la maggiore o minore celerità e
di partorir la luce. salvini, 13-15 : ella [la terra] il pelago
terreno sparso di saggine. tecchi, 13-15 : un giorno, entrando di corsa,
futura. g. vattimo, 13-15 : la condizione che ghelen chiama post-istorica
alla preziosa raccolta piazza. linati, 13-15 : a forza di risparmi era poi
. contorto, subdolo. salvini, 13-15 : dopo a questi il minor nacque saturno
. g. f. loredano, 13-15 : ricerco da voi che mi prestate dugento
parole di morti. e. cecchi, 13-15 : ora si comincia a risentire gli
rivincita sulla sensualità mera. calvino, 13-15 : pensiamo a una rivincita dell'intelligenza
volo e pavoni a pollaio. tecchi, 13-15 : grande, bella, soleggiata [
secondo un disegno prestabilito. calvino, 13-15 : lo stampo delle favole più remote:
. c. e. gadda, 13-15 : è un uomo piccolo, secco,
(un animale). pecchi, 13-15 : gli uccelli, piccoli e grandi,
). landino [plinio], 13-15 : né è da pretermettere la mensadi tiberio
ave- tela con alcuno? nomi, 13-15 : non fu mai squadra più forte
, più forte. quarantotti gambini, 13-15 : un carro, tirato da due possenti
. dante, vita nuova, 13-15 (98): la mia voce era
e diastolico si mova. arpino, 13-15 : un soffio sistolico al secondo spazio
siano liberissime e soleggiate. lecchi, 13-15 : grande [la stanza], bella
non sarà che sopravvivenza ». tabacchi, 13-15 : da quando era scomparsa sua moglie
letto uno, letti tutti. calvino, 13-15 : lo stampo delle favole più remote
.). dante, infi, 13-15 : quivi le brutte arpie lor nidi fanno
giova a qualcosa il poetare. arpino, 13-15 : lo scricchiolio si ripetè. «
per prepararlo alla cottura. marino, 13-15 : una colomba ancor vaga e lasciva /
brama. s. bernardo volgar., 13-15 : il desiderio de lo edificare edificando
battuta fa subito trièmito. sacchi, 13-15 : con la maggiore o minore celerità e
sì che tutti affogarono. ariosto, 13-15 : quando ci assalse alla sinistra sponda /