ò calcato. dante, purg., 13-149 : e cheggioti, per quel che
fuoco. dante, inf., 13-149 : e se non fosse che 'n sul
frotta di decasìllabi equisonanti. alvaro, 13-149 : pronunciò... a voce bassa
da tutta la villa. bacchelli, 13-149 : fra quelle grinte ghignose, gli toccava
atra nebbia ne 'nvoli? marino, 13-149 : fittosi in grembo il volto,
, delizioso, incantevole. salvini, 13-149 : lieto perverrai alla lucente / candida
. c. e. gadda, 13-149 : mi sveglio spesso con qualche dito
a me non importano. landolfi, 13-149 : bisognerebbe sgombrare il campo dalle povere
. c. e. gadda, 13-149 : fra le ondulazioni dolcissime dell'altipiano,
aria cominciava a raffrescare. cicognani, 13-149 : l'aria era raffrescata e aveva un
. g. manganelli, 13-149 : le parole logorate dall'uso terragno
, iv-443: opinioni sfatate! bacchelli, 13-149 : questo facevano coi soliti litigiosi pretesti
poco il sollevato rumore. mazzini, 13-149 : chi sa che la tormenta popolare
tirando una funicella. fogazzaro, 13-149 : la sonagliera dell'uscio l'avvertì che
a ovidio. a. tabucchi, 13-149 : ci lascia un'opera sterminata di prosa
una gran pena per me. viani, 13-149 : nell'alta pace di castelvecchio giungeva
tanagliato da mille rispetti. bacchelli, 13-149 : tornando verso assisi per la strada di
in questa porca italia. lucini, 13-149 : è doveroso, che, colle turbilate
, un'ideologia). pasolini, 13-149 : il fascismo e il nazismo erano pieni