abbàio, non un guaito. viani, 13-145 : tirato il campanello, sembra di
dispregiare riccore. dante, inf., 13-145 : i'fui della città che nel
c. e. gadda, 13-145 : sona ora le 8 di sera quasi
sommergere, far scomparire. guerrazzi, 13-145 : i mari rubando la mano all'eterno
precorre quella di joyce. cicognani, 13-145 : ormai questa introspezione, questa '
e pali a sostenere. salvini, 13-145 : di lauro e d'olmo ottimi sono
di beffe ironie contumelie. viani, 13-145 : il padrone, ritto su di
scatenato vi mulinava dentro. tecchi, 13-145 : non potendo né volendo svelare, a
manco e disutile. e. cecchi, 13-145 : pastori bandetto, 1-55 (i-632)
, un filosofo postcrociano. calvino, 13-145 : la contemporaneità europea di vittorini si
anche sostant. calvino, 13-145 : così potremmo spiegarci perché la contemporaneità
delle imprecise parole. e. cecchi, 13-145 : quella è una concezione
e straordinaria. e. cecchi, 13-145 : una 'pratica 'di cittadini
/ tronchi alberi ramificano. viani, 13-145 : da un intercolunio cretaceo si stacca un
pittoni o di bazzani. pasolini, 13-145 : il nostro anonimo si è messo
leggero sapore di humour peregrino. lucini, 13-145 : gli offrirà se stesso e la
una strada). viani, 13-145 : al vertice dell'erta imperiale, fuori
a guastarsi per l'umidità. salvini, 13-145 : di lauro e d'ol
(un evento). tabacchi, 13-145 : ora sono molto perplesso perché mi pare
dal controllo dell'avversario. alpino, 13-145 : il baffo svincolandosi ha appena offerto
l'uomo mediocre. e. cecchi, 13-145 : d'annunzio ado- prava talentuoso per
parinole, i bracciali. salvini, 13-145 : di lauro e d'olmo ottimi sono
dello scandalo mi trattiene. tecchi, 13-145 : era stata trattenuta da uno scrupolo
città). dante, inf, 13-145 : io fui de la città [firenze
. o rottami di ferro. salvini, 13-145 : di lauro, e d'olmo