gli dicevano: discendi. marino, 13-130 : poi de la gemma adultera e
. -durazzino. linati, 13-130 : era una pura voce, acerba,
non sa l'ulivo. bocchelli, 13-130 : quando si è comprato un terreno,
mortai fundata al vento. machiavelli, 13-130 : dove è un bene certo e un
-rifl. recipr. salvini, 13-130 : agli uomini tal legge fe'saturnio:
singolarità; eccelsa perfezione. cicognani, 13-130 : mentre acuiva l'impressione di meravigliosità
pitture lodate già dal buonarroti. tecchi, 13-130 : la contessa è...
peccato con mezzo mondo. tecchi, 13-130 : la contessa è... una
squille. idem, inf., 13-130 : presemi allor la mia scorta per
sul conto della marty. tecchi, 13-130 : « e il marito? » chiese
; mastodontica e serena. alvaro, 13-130 : venne alla fine il mattino anche
(la carne). moravia, 13-130 : se si lasceranno andare a mangiare lacarne
intorno pronte. idem, par., 13-130 : non sien le genti, ancor
8. prov. machiavelli, 13-130 : sono molte cose che, discosto,
seguire sperimentalmente il processo. calvino, 13-130 : spero di non stare forzando le linee
medesima loro sostanza stopposa. moravia, 13-130 : lo sa che i poveri aspettano a
chi là si struscia. faldella, 13-130 : è doloroso lo scoprire e il considerare
una forte emozione. pecchi, 13-130 : « e il marito »? chiese
terapia antalgica. a. tabucchi, 13-130 : il tempo è passato senza che ce
un carriaggio di guerra! idem, 13-130 : « e il marito »? cniese
, ecc.). calvino, 13-130 : la costante polemica antinaturalistica di vittorini.
). d. rea, 13-130 : miluzzaalzò ilcapoevideunsoldatotedescoconun mitra diretto in faccia