mio piacer v'aggrade. idem, 13-13 : soggiunse appresso: -or cosa
consequenzie sue vengon appresso. tasso, 13-13 : soggiunse appresso: -or cosa aggiungo
troppo arida la terra. tasso, 13-13 : sappi che tosto nel leon celeste
, e 'l pianto. idem, 13-13 : sappi che tosto nel leon celeste /
gente e messa in caccia. fiore, 13-13 : soff era che vada arditamente /
/ l'odor di pomi. viani, 13-13 : un acre odore di vinacce calpestate
e uscirono fuori della terra. ariosto, 13-13 : odorico la notte, accompagnato /
a quelli di te. forteguerri, 13-13 : ferraù partissi /... /
lei contradir né star oso. idem, 13-13 : perché decrede / alcun om de
escrementi: evacuare. straparola, 13-13 : avenne che andando un giorno il
-anche al figur. petrarca, 13-13 : da lei vien l'animosa leggiadria /
fanciulle / di castelvecchio. viani, 13-13 : le ven- demmiatrici ben proporzionate come
mondo sogna e farnetica. pulci, 13-13 : per la fede mia, / ch'
le donne si conviene. bocchelli, 13-13 : pica, affettuosamente, vedeva bensì
solo a finire il resto. viani, 13-13 : sotto le gronde del camino domestico
col loro nome moderno. moravia, 13-13 : le parole di cui lei ha
dicono esser d'una triplicità. tasso, 13-13 : sappi che tosto nel leon celeste
una refezione). iacopone, 13-13 : de serpente e de dragone la gola
col gambo lungo. quarantotti gambini, 13-13 : un bambino vestito come lui,
a morte. s. bernardo volgar 13-13 : la femina vecchia e meretrice, se
animali. latini, rettor., 13-13 : in tutte pàrti isvagavano gli uomini
ci chiude l'aria. tasso, 13-13 : sappi che tosto nel leon celeste /
più irti del solito. quarantotti gambini, 13-13 : lo distrasse... un
materia e origine. guerrazzi, 13-13 : il sonno grave dalla testa me lo
tutti i sentimenti violenti. montale, 13-13 : ancora un èrebo di più per farti
ognore. niccolò del rosso, vii-469 (13-13 ): aìtime tu venir a sua
e le speranze all'uomo. leopardi, 13-13 : io questo ciel, che sì
-immenso, illimitato. savonarola, 13-13 : iesù dolce conforto e sommo bene /
: vorranno cose più allegre. alvaro, 13-13 : la simulazione e la paura mi
sguardo. dante, purg., 13-13 : fisamente al sole li occhi porse.
illimitato). g. vattimo, 13-13 : quel che caratterizza... la
, pochi seguaci. savonarola, 13-13 : deh! mira cum pietade in che
nel en troppo bugiardo. tasso, 13-13 : quanto in cielo appar, tutto
carne al tuo virginal chiostro. savonarola, 13-13 : risguarda la bontà che già ti
ha lassato in gran procella. savonarola, 13-13 : deh! mira cum pietade in
amaestrare. s. bernardo volgar., 13-13 : e 'l vestimento di grandissima spesa
s. gregorio magno volgar.], 13-13 : iddio mi racchiuse appresso dell'iniquo
-anche al figur. iacofione, 13-13 : de serpente e de dragone la gola
firenze se n'andasse. aretino, 13-13 : rapacificato l'animo del sopradetto con
di idee. e. cecchi, 13-13 : da un ravvivamento della coscienza del
chi di mangiar sogna. pulci, 13-13 : di questo non aremo altro che
dio vittoriose spoglie. b. corsini, 13-13 : molti altri ancor de'cari amici
. 5. bernardo volgar., 13-13 : de le donne tue, de le
scorribande / di cavalieri. serdonati, 13-13 : pochi di loro [soldati]
dul'arte. g. giudici, 13-13 : come una freccia il sèdulo servizio
. di eroina. rea, 13-13 : nel ricordo fu poi come se un
quando son troppo oppresse. serdonati, 13-13 : si slargano [i turchi] per
come fare per isnodarlo? montale, 13-13 : ancora un èrebo di più per
appunto storica eccetera eccetera. calvino, 13-13 : questa illusione di scrittori e soprattutto di
, quando ruinò anche questo. tecchi, 13-13 : i baratri profondi della cantina.
pioggia, a passi lenti. stra-parola, 13-13 : andando un giorno il meschinelìo pieno
assai con grandissimo spolverio. guerrazzi, 13-13 : andò denso er l'aria
sono stazionate brigate di gendarmeria. tabuccni, 13-13 : la guarda nacional republicana stazionava davanti
7. sproporzionato. piovene, 13-13 : a dieci anni era già alto,
tessuto leggero. quarantotti gambini, 13-13 : stormivano, pensò paolo, anche
di tenebre e di silenzio. tabucchi, 13-13 : la città si trovò avvolta in
ore il tempo terminato. ariosto, 13-13 : venia costui sopra un navilio armato,
, inerzia. e. cecchi, 13-13 : deficienza assoluta dello strumento artistico,
rappresentato in una fotografia. straparola, 13-13 : la cosa non gli venne come essi