. dante, inf., 13-125 : di retro a loro era la selva
veltri correnti. idem, inf., 13-125 : diretro a loro era la selva
che tutto giuggia. salvini, 13-125 : della ragion la voga è,
il colore del cuoio. viani, 13-125 : alcune noci nel mallo incuoiato son
pettinarsi. c. e. gadda, 13-125 : dormii maluccio, perché straziato dai
avida, accaparratore insaziabile. salvini, 13-125 : della ragion la voga è, dove
d'essere. idem, par., 13-125 : di ciò sono al mondo aperte
a una moschea. gioberti, 13-125 : un muderì turco, perorante la causa
di fonte). viani, 13-125 : un vinello razzente e mussante ribolle
quasi narcisismo, civetteria. pasolini, 13-125 : lei intanto esamini e osservi bene
costo di 16 milioni. montale, 13-125 : oltre il breve recinto di fildi-
questa specie d'operazioni. pasolini, 13-125 : non c'è più una scintilla
di giornale e opuscoletti popolari. landolfi, 13-125 : egli è un assiduo lettore,
. descrizione, ricostruzione. viani, 13-125 : quel che fa ribollire mariù è la
pedantismo egoista e pretenzioso. faldella, 13-125 : « ah, se fossi stato io
fattezze che già gli sfuggono. pecchi, 13-125 : « oh », disse la
medolle e gli ossi. aretino, 13-125 : la maninconia e lo sbigottimento,
veruna ne le mani. aretino, 13-125 : anche iacobe e cleofe si riempierono di
il rosolaccio sangue. montale, 13-125 : oltre il breve recinto di fildiferro /
per motivi di salute. tecchi, 13-125 : io sono stata in convento.,
faldella, 13-125 : bisogna dire che alla inaugurazione della
orecchie come una frustata. cicognani, 13-125 : il passo in corsa che m'insegue
nel refettorio del convento. calvino, 13-125 : le grandi lingue europee hanno tutte
. c. e. gadda, 13-125 : dormii maluccio perché straziato dairagli e dai
sarcasmi contro la religione. lucini, 13-125 : qui, [d'annunzio] sfoggia
sviluppo naturai della lingua. calvino, 13-125 : gli sviluppi dell'italiano oggi nascono
n. la malolattica ». calvino, 13-125 : parole come 'allergico', 'carti13
metastasio metteva in versetti. landolfi, 13-125 : l'uno dall'altro i miei