consiglio. dante, par., 13-116 : ché quelli è tra li stolti bene
avversari suoi. idem, purg., 13-116 : eran li cittadin miei presso a
campale. dante, purg., 13-116 : eran li cittadin miei presso a
che banda lo poseremo noi? viani, 13-116 : mariù prega il medico di visitare
. dante, par., 13-116 : ché quelli è tra li stolti bene
refugio e mia speranza? marino, 13-116 : cibi divini e delicati...
con la particella pronom. manzini, 13-116 : quel battito diventa più soffocato,
in false e finte. marino, 13-116 : la cara gemma a contemplar s'appresta
. dante, inf., 13-116 : ed ecco due dalla sinistra costa,
c. h. gadda, 13-116 : spero che il mio sistema nervoso,
-assol. dante, par., 13-116 : quegli è tra li stolti bene a
possa difendere. dante, inf., 13-116 : ed ecco due da la sinistra
contento della magra prebenda. bocchelli, 13-116 : non mancavano fra essi dei preti che
stento e puzza d'imparaticcio. bacchetti, 13-116 : discorsi, dicevano i nobili,
concernenti regolamenti d'acque. tecchi, 13-116 : il regolamento delle acque, le
il cambio vicendevolmente. alamanni, 13-116 : parte al lento riposo gli occhi inchina
quassù, non conosco. pecchi, 13-116 : in giro, per le città o
lungamente ripensato e considerato. lecchi, 13-116 : la cosa più difficile, alle volte
non bastano questi rivoltoloni? faldella, 13-116 : in siffatti rivoltoloni e ncomposizioni delle
parti del parlare nostro. montale, 13-116 : si risolve ben poco / con la
distante che un miglio scarso. piovene, 13-116 : nella settimana scarsa che annalia e
, e sfangatevela voi ». arpino, 13-116 : hai notato gli attaccanti: sono
ai un abito. rea, 13-116 : i calzoni li devi accorciare di due
attività inutile o dannosa. bacchelli, 13-116 : si stremavano [i nobili] a
per i lavori leggeri. pecchi, 13-116 : il regolamento delle acque, le vigne