i polsi. idem, inf., 13-114 : similmente a colui che venire /
immobili, come se dormisse. viani, 13-114 : attendeva tra un chiacchierio di nidi
ancora al sogno del passato. viani, 13-114 : sulla rossa falange spiccano l'eroe
. -figur. cicognani, 13-114 : maledetta quella donna! sùbito però
vecchiaia. dante, purg., 13-114 : perché tu non creda ch'io
de l'alte ali contenne. bocchelli, 13-114 : se sono pata- rini veri e
compagni dell'età più bella. bocchelli, 13-114 : e chi dice patarino, dice
condizione dolorosa o pericolosa. aretino, 13-114 : la vergine... si pose
fronda. dante, inf., 13-114 : noi fummo d'un romor sorpresi,
. le tenere carni. bacchetti, 13-114 : per eretici e stregoni e bestemmiatori
o bestemmie. magalotti, 13-114 : le loro imprecazioni ci fanno poco
, parrucchieri per signora. montale, 13-114 : l'avevo chiamata aspasia e n'
e del piagnone nel capo. faldella, 13-114 : io non sono mai stato piagnone
. c. e. gadda, 13-114 : l'opera nostra, per quanto povera
assicurare in perpetuo. onofri, 13-114 : l'innamorato slancio, che aliena /
forma d'arte). faldella, 13-114 : questa musica mi angoscia, che per
sineddoche. dante, inf, 13-114 : noi fummo d'un romor sorpresi,
dossi rimaneva nell'oscurità. calvino, 13-114 : degli innumerevoli dibattiti, sul romanzo suc
protesta, manifestare malcontento. fogazzaro, 13-114 : comparve il signor marcello, in persona