l'ultimo. idem, purg., 13-109 : savia non fui, avvegna che
sapere d'avere un amico. marino, 13-109 : adon, che senza scampo
unità di un organismo. alvaro, 13-109 : c'è una confidenza tra guardie e
indirizzo e non i consigli. alvaro, 13-109 : certo [le guardie] fiutarono
linee degli alleati piemontesi. bocchelli, 13-109 : in città, era costituita in compagnia
all'alto le mani. piovene, 13-109 : le figure, anziché soldati e frati
placidezza platonica. e. cecchi, 13-109 : attraverso un processo di scelta e
fascista. -sostanti pasolini, 13-109 : i repressi quasi sempre diventano dei
via servo! dante, lnf, 13-109 atti: noi eravamo ancora al tronco attesi
ritornello gaio e saltellante. linati, 13-109 : finalmente, s'un saltellante ritmo
politico o sociale. calvino, 13-109 : la razionalizzazione del sistema appare come
quante più sconfitte si toccano. tecchi, 13-109 : era per lui come una sconfitta
una riunione). piovene, 13-109 : fu una cena tesa, scontrosa e
, parte finita peggio. tecchi, 13-109 : era per lui come una sconfitta:
drando la lingua mordace. arpino, 13-109 : riappese e sfoderò la lingua,
francia, germania e america. pasolini, 13-109 : dei giovani 'sottoproletari'si può dire
senza ombra di dubbio. faldella, 13-109 : in punto di femmine entra ciò che
(del piede). aretino, 13-109 : le turbe... tremavano del
'sindacato', 'trust', 'cartello'. calvino, 13-109 : è il sistema che abbraccia ugualmente
. e. cecchi, 13-109 : attraverso un processo di scelta e di