grido levato alle stelle. aretino, 13-106 : le fur rotte le parole in bocca
presto si passò alle fazioni. salvini, 13-106 : il vasaio al vasaio, /
un giogo al collo. aretino, 13-106 : iacobe, cleofe e l'altre
giovane, il più violento. viani, 13-106 : seppi... gl'impeti
infiammano il sangue. bocchelli, 13-106 : avveniva che adamuccio, riandando versi delle
di tue guancie iscolorì. landolfi, 13-106 : i cigli troppo lunghi di certe
ha flagellata l'italia. tecchi, 13-106 : [la madre] temeva soprattutto l'
). dante, inf., 13-106 : qui le strascineremo, e per la
piegarla alle sue voglie. tecchi, 13-106 : incredibile, ingiustificata simpatia, pensava
dare del 'lei'. alvaro, 13-106 : capii invece la ragione dell'improvviso
scherz. 'aldella,: 13-106 : così spariscono dalla terra i leviatani
, che perciò è preziosa. viani, 13-106 : d maestro consegnava al discepolo alcune
di un'umanità preindustriale. calvino, 13-106 : le uniche rivoluzioni socialiste sono state compiute
a misser pellegrino portava. aretino, 13-106 : voleva seguitare il dirle la vergine,
la sanese? idem, purg., 13-106 : « io fui sanese » rispuose
lungo viagplicato il duolo. campailla, 13-106 : quanto in lungo del 50 erano in
-lunghezza del corpo umano. campatila, 13-106 : del corpo a stabilir lo stendimento,
tagliare la testa. dante, inf, 13-106 : qui le strascineremo [le nostre
si possa anco imaginare. salvini, 13-106 : mostrerotti / le regole del mare strepitoso
no aver peccato alcuno. salvini, 13-106 : e 'l vasajo al vasaio, /
hanno il tallone vulnerabile. viani, 13-106 : seppi che il maestro consegnava al discepolo