ed eccitante del mare. comisso, 12-95 : veniva l'odore acre delle concerie.
quelli di un altro. comisso, 12-95 : frequentavo assiduamente le lezioni prendendo innumerevoli
il senso della povertà. comisso, 12-95 : assorbivo senza ribellarmi le penose questioni
, e fai mille giuochi. monti, 12-95 : balzar gli altri a gara,
-or chi ti crulla? fortcguerri, 12-95 : a vista tal, come un bambin
dell'altra vita. g. villani, 12-95 : agli assediati di calese ne fu
una specie di saluto. alvaro, 12-95 : i soldati erano tutti uguali, ognuno
mai levato il cappello. alvaro, 12-95 : non riconoscevano nessuno; si potevano
arrivare sicuri nella fortezza. bocchelli, 12-95 : praticissimo di roma, aveva preso un
per non far cattivi incontri. bocchelli, 12-95 : so la strada da scansare cattivi
lettere e istruzioni dei dieci di balia, 12-95 : vi faremo noto il tutto,
cose condotte a unirsi. gramsci, 12-95 : in germania, tra il 1863 e
). dante, par., 12-95 : non 'decimas, quae sunt pauperum
e ricettato nel territorio bergamasco. bocchelli, 12-95 : voleva arrivare al foro e alla
in obblio l'alto decreto. marino, 12-95 : in duo begli occhi è il
nella pratica della mortificazione. segneri, 12-95 : mi piace assai il farvi mortificare da
qualcosa del movimento femminile. gramsci, 12-95 : la storia del movimento operaio dimostra
di portarlo. dante, inf., 12-95 : danne un de'tuoi [centauri]
ai disegni del visconti. manzini, 12-95 : « pensavo che, in fondo
. letter. presagio. onofri, 12-95 : le curve della tua statura bianca,
da un impulso interiore. capuana, 12-95 : insensibilmente trovossi rimenata verso di lui
alleggeriti di pagine ridondanti. montale, 12-95 : caro bobi, ho molto ritoccato
in un determinato ambito. baldini, 12-95 : lo stile di queste lettere..
intendere; capire appieno. lucini, 12-95 : « or bene » i lettori qui
dio. dante, par., 12-95 : a la sedia che fu già benigna
sepolta la sirena antica. tasso, 12-95 : come prima alzar le membra offese /
sfolgoreranno di vivissima luce. savinio, 12-95 : allora il teatro sfolgorava di oro e
e placida distesa delle acque. arpino, 12-95 : madama cernaia voltò la carta,
tua redetata. dante, purg., 12-95 : o gente umana, per volar
sterile, vana. arbasino, 12-95 : fernando sta zitto, mentre muley continua