e di gran valore. idem, 12-32 : era [corso donati] valente donzello
incanutisce la nevosa bruma. idem, 12-32 : dove gli algori e le pruine e
canuti di perpetua neve. marino, 12-32 : fan perpetua battaglia i nembi e
letter. settentrione. marino, 12-32 : là sotto l'arto il mostro il
non stanno mai ferme. alvaro, 12-32 : una sera qualcuno aveva sparato un colpo
abbracciano fino a cinque. tasso, 12-32 : e, preso in picciol borgo al
ancor l'afflitta amante. tasso, 12-32 : e, preso in picciol borgo
per proteggere la laguna! comisso, 12-32 : passato lo stretto di messina, salivano
e disarmonici di giganti. moravia, 12-32 : nel corpo era stranamente snodata e disarmonica
e per distanze siderali. manzini, 12-32 : cominciare a ricordare significa scoprire una
è virtuoso. dante, par., 12-32 : l'amor che mi fa bella
la facoltà dello scrittore. bocchelli, 12-32 : quando quei discorsi eccitavan troppo
era un'altra faccenda. manzini, 12-32 : infatti galleggiavano vicino alla favella,
-morbido, leggero. moravia, 12-32 : era nera di capelli e li portava
ogni mio diletto esser privato. ariosto, 12-32 : pa- sceansi / in una stanza
fede più li maturava. gramsci, 12-32 : la religione ortodossa si è ormai imbozzacchita
e sterpi orridi e sassi. tasso, 12-32 : tu con lingua di latte anco
grigia piovosità d'inverno. bocchelli, 12-32 : occhi di un profondo e lampante
latte: linguaggio infantile. tasso, 12-32 : tu con lingua di latte anco snodavi
ammontare. gramsci, 12-32 : è da vedere... se
pace. s. bernardo volgar., 12-32 : chi è tanto malizioso che non
le regole della rettorica. lippi, 12-32 : ella se ne va sicura e franca
nominazione dodici sono i mesi. tasso, 12-32 : vi stetti in sin che 'l
della molla occulta del mondo. gramsci, 12-32 : è da ricordare insieme l'affermazione
gentaglia, marmaglia. alfieri, 12-32 : i così fatti [modesti e probi
si applicano al cavallo. ariosto, 12-32 : i lor cavalli con la sella al
; gnaffe, maffe. machiavelli, 12-32 : -credete voi che '1 turco passi
che 'l gobbo sonerà. moravia, 12-32 : sofia prediligeva i vestiti sopraccarichi e
sfardi / fia altr'otta. cieco, 12-32 : torniamo a dir del pastor che
pace, la concordia. alfieri, 12-32 : cligéne il sa; né mai sarà
giove. dante, purg., 12-32 : vedea timbreo, vedea pallade e
accolta da ogni popolo. savinio, 12-32 : noi che da venti secoli a questa
di bisogno per cinque persone. tasso, 12-32 : io giù scendo e ti ricolgo
altro. -sostant. gelli, 12-32 : i genovesi,... i
già ne rap- pella. brusantini, 12-32 : com'escon l'api a la stagion
puntare direttamente in loro direzione. pavese, 12-32 : appena uscito avrebbe trovato il rettilineo
per mezzo di quell'albio. tasso, 12-32 : poi che sazia ti vede ornai
. s. bernardo volgar., 12-32 : se la croce di cristo è ridotta
o pe- diera. manzini, 12-32 : si rivedeva in un lettino cintato da
umida). g. villani, 12-32 : a dì 8 d'agosto la notte
chi su fosse. idem, inf, 12-32 : così prendemmo via giù per lo
tipo di incarico. alfieri, 12-32 : all'incontro, servii spuria mondiglia,
. colpo di tagliacarte. calvino, 12-32 : questo volume ha le pagine intonse:
dice, del primitivo. montale, 12-32 : nell'unico poema ancora leggibile che ci
arte vince la natura. tasso, 12-32 : tu con lingua di latte anco sno
dottori scacciatevi d'intorno. tasso, 12-32 : io già scendo e ti ricolgo,
attrazione sessuale). ghislanzoni, 12-32 : quel povero amico... mi
pasto- rellerie dell'arcadia? savinio, 12-32 : tra i musici del primo settecento
l'osservava di sottecchi. calvino, 12-32 : questo volume ha le pagine intonse:
d'argento tegnamo nel pugno. manzini, 12-32 : tutt'e due tenevano la maniglia
in campo artistico). savinio, 12-32 : vivaldi ha dimesso l'andatura teologale ed
tornante. v. pratolini, 12-32 : scoprirò la nostra patria distesa nel suo
un edifìcio; recesso. lippi, 12-32 : ed ella se ne va sicura e
non si spegne? g. villani, 12-32 : la notte s'apprese il fuoco