d'alcun dolce presente. idem, 12-105 : e, immaginando sol, temprò gli
per avere maggiore applauso. tasso, 12-105 : così disse egli; e l'aure
popolare aura fu infelice. tasso, 12-105 : così disse egli, e l'aure
ayere! idem, inf., 12-105 : e'son tiranni, / che dier
ritornare alla realtà della vita. alvaro, 12-105 : volse gli occhi in
empie le voraci canne. marino, 12-105 : vien dopo 'l suon, che par
particella pronom. g. villani, 12-105 : vennesene in castello santo agnolo,
staio. dante, purg., 12-105 : le scalee che si fero ad etade
futuro. -assol. tasso, 12-105 : l'aure popolari / con applauso seguir
. c. e. gadda, 12-105 : quell'incedere pieno di dignità e di
/ aggirarsi gridando. b. corsini, 12-105 : ircana tigre, / dopo che
-anzi. g. villani, 12-105 : nota, lettore, che le più
lo ricevesse. g. villani, 12-105 : mandonne lettere e messi con olivo
i cubi di granito decrepito. manzini, 12-105 : schiuma orlava la bocca del cavallo
, operava da padreterno. idem, 12-105 : questi [carnevali] di notte
tuoi piè le mie pedate. alfieri, 12-105 : fuggendo / ei [mio fratello
saccheggiare. dante, inf., 12-105 : io vidi gente sotto infino al ciglio
conciliarsi l'aura popolare. tasso, 12-105 : così disse egli, e l'aure
. agitare, scuotere. manzini, 12-105 : schiuma orlava la bocca del cavabo.
dante, purg., 12-105 : si rompe del montar l'ardita foga
dei sudditi. dante, inf, 12-105 : e'son tiranni / che dier nel
). dante, purg., 12-105 : si rompe del montar l'ardita foga
vitalità di un'opera. baldini, 12-105 : l'opera aell'ariosto ci si presenta
l'una dall'altra. gramsci, 12-105 : attraverso questo meccanismo molto snodato e
nascondete, rimanetevi. b. corsini, 12-105 : ircana tigre, / dopo che
un animale. b. corsini, 12-105 : or creda ognun di voi che ircana
un carretto, vociando. bacchetti, 12-105 : gente, ma distante, ora