obbedienti [allo scalpello]. marino, 11-91 : caminando verso il mezo, [
insuperbiti del nostro successo. manzini, 11-91 : che luce: il sole attraversava
. posteri. g. villani, 11-91 : acciocch'e'nostri discendenti possano comprendere
, indicare col gesto. colletta, 11-91 : il cardinale... assolvè le
di passare sotto certe forche. alvaro, 11-91 : la maestra le affida incarichi di
due grandi occhi splendenti. linati, 11-91 : che fior di figliola! ti dico
vivere di tutta italia. boldoni, 11-91 : temiamo il longobardo, il qual potuto
l'amor di dio. muratori, 11-91 : 11 dire che l'anima è una
stato inganno della febbre. manzini, 11-91 : s'aprl una larva e nacque fuori
periodo dell'anno). tommaseo, 11-91 : all'ultimo confino / d'ottobre,
fallita. dante, par., 11-91 : regalmente sua dura intenzione / ad
il porto di mercede. tommaseo, 11-91 : cento navilii e cento / nel gran
, anteporre. m. adriani, 11-91 : fu... approvato da tutti
materozzolo: essere inseparabili. caro, 11-91 : per dichiarazione di questo primo terzetto
trovo rubin né mezzo. forteguerri, 11-91 : otto anni stemmo dolcemente insieme,
. -mondicino. nomi, 11-91 : altro di questi non ti posso dire
a quel tenor cantando. caro, 11-91 : il poeta si trovava con apollo e
incontro al suo fatai periglio. tommaseo, 11-91 : cento navilii e cento / nel
, di dissapori. cinelli, 11-91 : sembrava che il nuvolo che la mattina
rispetto! idem, purg., 11-91 : o vanagloria de l'umane posse
mediante la luce. b. segni, 11-91 : sopporta per tanto l'uomo forte
litigio, un contrasto. forteguerri, 11-91 : otto anni stemmo dolcemente insieme,
piazza colla signora al fianco. tommaseo, 11-91 : al compire del vigesim'anno,
con riccheza. dante, purg., 11-91 : oh vana gloria de fumane posse
profanatorio di pianete e piviali. sciascia, 11-91 : nel giovane che esce da questi
bandolo. g. dati, 11-91 : e'mi pare che noi facciamo come
: 'io non appetisco oro'. guicciardini, 11-91 : nel medesimo anno certe compagnie feciono
violenza del bom- ardamento. arbasino, 11-91 : il franco si fa male sul
in iscritto. c. dati, 11-91 : l'esortò efficacemente e lo sup
per la loro salute. cassieri, 11-91 : una volta tanto non sfigurerei di
luce. dante, in /, 11-91 : o sol che sani ogne vista turbata
. spiccare il volo. manzini, 11-91 : s'aprì una larva e nacque fuori
sostiene, tenta di sollevarla. tecchi, 11-91 : l'abbiamo sollevato di peso e
cura dell'imperio. c. dati, 11-91 : l'esortò efficacemente e lo supplicò
delpopportunità. b. segni, 11-91 : quegli che sopravanza nel confidare nelle
come lui era tutto curve. bigiaretti, 11-91 : le facce erano stanche, certame
l'esseguirò tantosto. c. dati, 11-91 : tutti questi son discorsi che mi
un luogo, sovraffollamento. sciascia, 11-91 : le chiese del paese non hanno quel
tutti è il tarentino. cassieri, 11-91 : gustando... il latte di
quello di timone. de sanctis, 11-91 : tipo inimitabile di questo primo sorgere dello
(la voce). bersezio, 11-91 : guardò i due uomini che gli stavan
intelletto). dante, inf, 11-91 : 0 sol che sani ogne vista turbata
(una persona). arbasino, 11-91 : corre lì affannosamente un benzinaio anziano,
. nel parlamento, capo-partito. bigiaretti, 11-91 : la persona atticciata di un leader
rimmel, del rossetto. bigiaretti, 11-91 : 1 letterati mostravano il pallore da lampada
. bot. cotogna. caro, 11-91 : guardavano le mele per giove, le