nell'anca la sua infermitade. ariosto, 11-69 : i rilevati fianchi e le belle
serraglio. f. villani, 11-69 : fe'fare serragli e antiserragli.
si richiedevano. f. villani, 11-69 : la preda dei cavalli, fornimenti da
. dante, inf., 11-69 : maestro, assai chiara procede f la
. landino, 87 [inf., 11-69 ]: « questo baratro »,
greco vocabolo. vellutello [inf., 11-69 ]: e chiama baratro il rimanente
, e che non invecchiano. tasso, 11-69 : così dice; e, premendo
medievali). f. villani, 11-69 : piacque a tutti il consiglio, e
de'ginocchi il vigor. romagnosi, 11-69 : forseché l'unità di genio,
posson confondere con codestoro. romagnosi, 11-69 : forseché l'unità di genio,
usaggi. 5. bernardo volgar., 11-69 : sia così pietoso ne'difetti altrui
. -assol. romagnosi, 11-69 : forseché l'unità di genio, di
innanzi ai venerati piloni. bacchetti, 11-69 : questa visione del più chiuso, fra
. e al figur. cieco, 11-69 : sopra le porte, per più bella
di restar nel vago. bocchelli, 11-69 : questa visione del più chiuso,
-assol. de sanctis, 11-69 : meno guarda [il poeta] con
una se le inghiottì. marino, 11-69 : il più lucido fil del vello aurato
elio è folle. f. villani, 11-69 : si levò in consiglio, e
. ghiottàccio. i. neri, 11-69 : ma torniamo di grazia a quei ghiot-
bate guidi. g. villani, 11-69 : fu loro insegnato d'entrare per la
-di animali. manzini, 11-69 : piaceva a bambù una chioccia, so
e senne infonda il pasto. alamanni, 11-69 : largo s'infonde / il famoso
comprendere. f. villani, 11-69 : fu sì sfacciato che domandò [la
fuggirsene. g. f. loredano, 11-69 : vorrei che la fosse in mia
fusse in quei contorni. tasso, 11-69 : la via più vicina e più spedita
, largamente faceano sentirsi. tasso, 11-69 : scoprasi ogni latebra a la ferita /
più sospetta e più mortale. tasso, 11-69 : scoprasi ogni latebra a la ferita
lontano. f. villani, 11-69 : per le vie mastre non molto di
voi stanno. dante, purg., 11-69 : 10 sono omberto; e non
a lui dalle sozze mani. ariosto, 11-69 : i rilevati fianchi e le belle
insofferenza. c. dati, 11-69 : la geometria,... per
i danari]. f. villani, 11-69 : messer pandolfo fe'orecchie di mercatante
merlatura. f. villani, 11-69 : fece sopra certa parte delle mura
più qual chiesa di perugia. bacchelli, 11-69 : questa visione del più chiuso,
di cristallo la gola. ariosto, 11-69 : i rilevati fianchi e le belle
si dilatava ognora più. tommaseo, 11-69 : d'allighier la superba alma,
debbi '1 corso. tommaseo, 11-69 : figliuolo anch'egli di negoziante, seppe
nessuno ha peranche adoperati. tommaseo, 11-69 : io non m'ero peranche, poveretto
-usare un argomento. muratori, 11-69 : quell'infedele, sì ben addotrinato
sia sorda e porcellanosa. bocchelli, 11-69 : questa visione del più chiuso, fra
profonda della lirica dantesca. ghislanzoni, 11-69 : come bellini nella « norma »,
anime. dante, inf., 11-69 : maestro, assai chiara procede / la
contenere. dante, inf., 11-69 : maestro, assai chiara procede / la
da un sogno.]. tommaseo, 11-69 : ritornato appena, per invitarlo a
dio. s. bernardo volgar., 11-69 : non eleggere a cui tu abbi
insieme con lui fece ». cavalca, 11-69 : io conforto la tua santitade che
(uno stato). romagnosi, 11-69 : volendo parlare di uno stato provetto,
mercantile, quasi odioso. bigiaretti, 11-69 : bastano il taglio avaro della bocca,
. -figur. landolfi, 11-69 : un'estate carica di languori e di
ordine delle idee stesse. forteguerri, 11-69 : a questi corre il credulo sol-
mantello di un animale. manzini, 11-69 : nelle radature del pelo [del cane
di stalla. f. villani, 11-69 : trasse dal campo messer amerigone e
otta. s. bernardo volgar., 11-69 : non è reo chiunque è accusato
i segni morse trasmessi. calvino, 11-69 : i macchinari i motori le turbine continuano
peto non molto relevato. ariosto, 11-69 : i rilevati fianchi e le belle anche
. f f cavalca, 11-69 : io conforto la tua santitade che tu
di scopiazzare agli esami? cassieri, 11-69 : corinna da coo,...
con se medesimo. de sanctis, 11-69 : sequestrato daogni realtà, si raccoglie e
ottantenne in pieno sfacelo. bigiaretti, 11-69 : allo sfacelo del suo viso ha
, spropositato. f. villani, 11-69 : ordinò di porre campo dirimpetto al-
basso un cane dormiente. salgari, 11-69 : con tre o quattro bordate ben aggiustate
del corpo flaccida). bigiaretti, 11-69 : da vicino il suo famoso decolleté mostra
aspetti stilistici ed espressivi. ghislanzoni, 11-69 : come bellini nella 'norma', pacini ha
le cose di qua giù. tommaseo, 11-69 : io non m'ero pe- ranche
giammai non si chinò. tommaseo, 11-69 : d'allighier la superba alma, calcando
la farà trista. m. villani, 11-69 : fé segno come fosse di
pietà che di maraviglia. de sanctis, 11-69 : il poeta può...
tende a sostituire la turbina. calvino, 11-69 : i macchinari i motori le turbine
aver toccato la fronte. bigiaretti, 11-69 : da vicino il suo famoso decolleté
divenire servile, sottomesso. nievo, 11-69 : lo scopo cui ella doveva tendere andò
venga estratto o scelto. sciascia, 11-69 : tremo al pensiero di dover giudicare,