disperato. idem, i6-55 (11-68 ): e sotto un pin dormendo s'
anzi un rospo puzzolentissimo. giordani, 11-68 : la mia fede in lei è pienissima
fingeran d'amarlo un dì. moravia, 11-68 : 11 corpo, sotto l'accivettato
con le leggi giudiziarie. pellico, 11-68 : la mia mestizia era per altro
che cosa del paradiso. baretti, 11-68 : al mio buon doge, che è
offrì ai suoi occhi. bocchelli, 11-68 : forse si fidavano [i ladri]
). berni, 16-53 (11-68 ): que'due re che gran pezzo
a zero; annullarsi. latini, 11-68 : altretal ti redico, / deio ritroso
matrimonio d'interesse. boine, 11-68 : son così debole dunque da non
una attrattiva di più. soffici, 11-68 : non mancavano attrattive capaci di farci perder
e questa strada e quella. idem, 11-68 : quanto più credo che la mia
lasciò cadere nella piazza sottostante. soffici, 11-68 : egli [il giocoliere] si
ispirati per essere infatuati. giusti, 11-68 : in fatto di lettere, 10
ruggine e scoria tedesca. metastasio, 11-68 : d'un indomito scita / barbari sensi
il pessimo male. lorenzo de'medici, 11-68 : o sommo eterno bene, ampio
faccia col suo debitore. panzini, 11-68 : dopo questo sfogo il signor isidoro
di broccato damaschino molto ricca. pulci, 11-68 : final mente a gan
dolce, l'ignoranza sicura. moravia, 11-68 : era un viso di donna giovane
che tutte le frasche raccolsono. tommaseo, 11-68 : alla trombetta del diavolo buffone risponde
l'uomo di compagnia. tommaseo, 11-68 : alla trombetta del diavolo buffone risponde
mezz'ora la città. soffici, 11-68 : non mancavano attrattive capaci di farci perder
bisnaga, visnaga. soderini, 11-68 : la busnaga è un'erba simile di
del mio prossimo fine. giusti, 11-68 : ora poi che mi s'è cacciato
flaccido. b. davanzali, 11-68 : que'corpi calosci de'soldati germani
trono / moverà federati. pellico, 11-68 : i secondini mi dicean cose ambigue
d'appiccicare i cerotti. soffici, 11-68 : uno dei principali provocatori di queste
campanil gridar le squille. vasari, 11-68 : sentendo [il papa] avere
sol dì. g. villani, 11-68 : e poi appresso, innanzi ch'ella
che piena è d'odore. ariosto, 11-68 : vinceano di candor le nievi intatte
; la freccia stessa. tasso, 11-68 : ei, che s'affretta, e
a contrasto, litigare. giusti, 11-68 : in fatto di lettere, io ho
il sistema delle casse. vasari, 11-68 : fece fare in borgo il palazzo che
la religione e la libertà. gioberti, 11-68 : qual è la scienza che per
tuo cavaliere berlinghieri. ser giovanni, 11-68 : presero aluenda imperadrice, moglie che
il regno dell'ignoranza. tommaseo, 11-68 : i dodici versi che commentano l'
la conficcava loro nella testa. tasso, 11-68 : e in questo mezzo il capitan
aggiusteremo i nostri conti! soffici, 11-68 : ma un giorno... regolammo
malifattori e chi contrafacesse. cavalca, 11-68 : chi promette, o giura di
piedi la fuggente arena. pellico, 11-68 : i secondini mi dicean cose ambigue
funzioni o compiti. vasari, 11-68 : tanto gli era cresciuto l'animo,
de sanctis, lett. it., 11-68 : niccolò propone addirittura la costituzione di
4 cavolo marino'. d'annunzio, 11-68 : vecchia d'indicibil vecchiezza, /
dittatore quinto servilio prisco. vasari, 11-68 : tanto gli era cresciuto l'animo
lucido e strano. d'annunzio, 11-68 : vecchia d'indicibil vecchiezza, / tentò
del riprendere il disopra. panzini, 11-68 : a quella gente va bene dire
i sensi d'un anacreonte. verga, 11-68 : le lavandaie dei canali, le
ecc.). ojetti, 11-68 : l'odio delle guerre di religione e
chiamarsi continente. l. salviati, 11-68 : il quale di sé manco, e
tu rapisci. lorenzo de'medici, 11-68 : al poco molto bene, al
ghiacciato. p. fortini, 11-68 : ora ne va scalza et mal vestita
dai primissimi inizi. conciliatore, 11-68 : questo si chiama pigliar le mosse
negli anni della giovinezza. serra, 11-68 : se si faccia una rivista dei cortei
in tutto dissipate e sparte. testi, 11-68 : primo a l'uso gentil profani
partitamente. dante, lnf., 11-68 : maestro, assai chiara procede /
. -sbizzarrirsi. milizia, 11-68 : l'artista per sollevarsi dalle sue serie
, è impossibile a riordinarla. caporali, 11-68 : benché il vin fu di quel
di una determinata dottrina. colletta, 11-68 : essere soldati in repubblica, dicevano
connubio con l'infinito. bartolini, 11-68 : è sempre l'antico eros,
e seranne certificato. il conciliatore, 11-68 : questo si chiama pigliar le mosse
medesmo rode. parini, giorno, 11-68 : ecco percorrere / per annunciarti al gabinetto
giunto il tordo. forteguerri, 11-68 : fuggon le donne, qual dai falchi
porta del mar rosso. testi, 11-68 : de l'aurea chersoneso in su l'
5). bandello, 2-41 (11-68 ): facevano le cinque giovanette,
le condannasse di falso. filangieri, 11-68 : noi abbiam creduto di dover.
facilmente cadono nel fanciullesco. milizia, 11-68 : l'arabesco vuol esser trattato in piccioli
permettano ed aiutando concedano. bembo, 11-68 : rallegrami con voi di tutto il
la stessa d'un tempo. pea, 11-68 : il vecchio è molto ammalato:
e rossor spesso fiammeggia. arici, 11-68 : a questo dir, d'acerbo alto
me ne fanno motto. boine, 11-68 : gli fischiavan le orecchie, e gli
non si movesse. de marchi, 11-68 : la testa pareva già calcinata,
daddovero spavento sommo! l. bellini, 11-68 : fin dagli anni di sua età
con la carne di sdrau. caporali, 11-68 : benché il vin fu di quel
a malincuore. albertano volgar., 11-68 : niuna cosa è onesta, che si
segno di vita. de marchi, 11-68 : non aveva mai creduto a certi delitti
in sua vista iocundo. monti, 11-68 : vedi che si può attendere di
sgranchirsi, rilassarsi. cavalca, 11-68 : non fu mai veduto...
. bot. peduncolo. soderini, 11-68 : la busnaga... fa una
vien via senza dimora. pananti, 11-68 : sente un ghignettino basso basso / e
'l bel giubbon vestissi. pulci, 11-68 : gan sopra un carro l'aveva legato
reti. -sostant. milizia, 11-68 : l'arabesco vuol esser trattato in piccioli
con queste erbe. ariosto, 11-68 : le poppe ritondette parean latte / che
a una promessa giurata. cavalca, 11-68 : non fu scusato erode perché fece
non si intende mantenere. cavalca, 11-68 : or seguita di vedere del peccato dello
senza dubbio. francesco da barberino, 11-68 : è gran parte ragion aver teco
di voi non può vivere. arici, 11-68 : o prole / d'iperion divina
col prudente accortamente temperava. milizia, 11-68 : l'arabesco vuol esser trattato in piccioli
ch'ha il rastellinetto. moravia, 11-68 : il corpo, sotto l'accivettato grembialino
grosse novità del posto. pecchi, 11-68 : dal suo viso scuro, dallo stesso
: raggirato, irretito. cavalca, 11-68 : poiché hai fatto lo voto e la
, impedire il movimento. mazza, 11-68 : l'ali... sfregia ignobile
l'imprestanzia al tesoriero. angioletto, 11-68 : in questa impresa con tra ussuncassan
vogliono se non altimprovviso. pallavicino, 11-68 : confessar... di non
fortemente nell'elmo troilo. pulci, 11-68 : gan sopra un carro l'aveva
male come atti positivi. papini, 11-68 : non ci soffermiamo sulle continue inconcepibilità
in- divoti ed indegni. roberti, 11-68 : appunto perché siamo indevoti gli anni
non ha meta precisa. ungaretti, 11-68 : uomo che speri senza pace, /
al figur. luca pulci, 11-68 : signor mio, che me ne ha
cuoci e fa sciroppo. caporali, 11-68 : ferito da un colpo di spontone,
terra oscura? lorenzo de'medici, 11-68 : al poco molto bene, al brieve
trattato male e ingiustamente. pascoli, 11-68 : vendetta giusta non si dà se
armonizzano a vicenda. de sanctis, 11-68 : vi è in lui [manzoni]
alto poggerai. a. cattaneo, 11-68 : andate a cavallo? un'intoppo
irreligione, barlumi di ateismo? muratori, 11-68 : s'era creduto fin'ora che
là senza rettor si mira. pananti, 11-68 : filinto se ne uscì fuor del
orto mio? ». nardi, 11-68 : tutta la corte si condoleva e lamentava
voglia. s. bernardo volgar., 11-68 : non essere infedele nella pace né
si possono. albertano volgar., 11-68 : i felloni guardingamente son da punire,
limitandosi, cioè divenendo malefica. papini, 11-68 : l'infinito si determina, si
essere e non un rapporto. papini, 11-68 : l'infinito si determina, si
vermini hanno occhi. ricettario fiorentino, 11-68 : della cera si cava [l'olio
noia a la cucina. pananti, 11-68 : girando qua e là l'occhio e
che vista malinconica non richiede. nardi, 11-68 : poi che ebbe bevuto una tazza
un prodotto). angiolello, 11-68 : pigliano similmente in nota tutte le
la expressione delle erbe. milizia, 11-68 : la scelta delle foglie ha da dare
emisfero australe. g. villani, 11-68 : nel detto anno... apparve
come eretica). giannone, 11-68 : nacque la credenza d'un altro regno
spreg. mistico. malaparte, 11-68 : non c'è al mondo un popolo
: -cos'è la verità? malaparte, 11-68 : non c'è al mondo
e scherz.). pananti, 11-68 : avrebbe nella doglia e nel dispetto /
e falla molle e morbida. ariosto, 11-68 : vin- ceano [le membra d'
moscatellàc, montepulciano? emiliani- giudici, 11-68 : pare oggimai impossibile come dopo un
il cardinale legato. bar etti, 11-68 : ancora non ho quelle lettere da
la murena insalata. d'annunzio, 11-68 : fece innumerevoli i nomi / e i
mi par la nachera. angioletto, 11-68 : spiegati gli stendardi e sonati li tamburi
1). g. villani, 11-68 : queste stelle comete non sono stelle
-assol. francesco da barberino, 11-68 : che, negligendo, provincia si
nella persona del re defunto. pananti, 11-68 : adesso non mi fa più
per produrre il fieno. d'annunzio, 11-68 : fu [elena] di postriboli
lo più liquescente. soderini, 11-68 : il secondo [ramo] annestato di
. dimin. nodellétto. soderini, 11-68 : la balsamina è una pianta simile a
l'occhio del sole. arici, 11-68 : stando ella innanzi a'suoi corsieri,
nell'orizzonte ancora acceso. moretti, 11-68 : era stata svelta, vivace, sollecita
ecc.]. petrarca volgar., 11-68 : giovanni ix...
.. dricti antiquamente consignati. molza, 11-68 : tutte le leggi e le ordinazioni
avuta da gli antichi. pallavicino, 11-68 : non ottennero [i vescovi]
per ostaggio. a. verri, 11-68 : rimase in ostaggio presso implacabili senatori
di drappo verde. lamenti storici, 11-68 : quel che a cavai correndo giungea
. 5. bernardino da siena, 11-68 : se ti guardi bene dalla
del senso. f. casini, 11-68 : non so se potesse praticare cura
con voce monotona. emiliani-giudici, 11-68 : pare oggimai impossibile come dopo
uno stato d'animo. cebà, 11-68 : né il mancamento del pascolo che potrebbe
-complicazione, cavillo. calvino, 11-68 : le pastoie legali poco contano nella
quell'uomo se medesimo pazzo. nardi, 11-68 : uscì coi cani fuori della porta
appartava, sgorbio nero. moravia, 11-68 : era un viso di donna
parlare una lingua forestiera. marinetti, 11-68 : che imbecille, questo re!
sforzo ». francesco da barberino, 11-68 : negligendo provincia si perda. fatti di
lussino cacciati. ulloa [guevara], 11-68 : il monaco fuor di casa sua
? / perché tanta dimora? pallavicino, 11-68 : non ottennero ospizio da pernottare e
avevan dato a loreto. panzini, 11-68 : un garzoncello mi portava un cestivo
a tutto son pronta. fogazzaro, 11-68 : dopo roma, che piani hai?
picchiaménto di petto. girolamo da siena, 11-68 : alquanti si fanno colle mani sconvenevoli
indugia la punizione. savonarola, 11-68 : questa orazione populare e unita a una
me non fa polpette. pananti, 11-68 : se vi ci acchiappo, genti
mordente come la calce. ungaretti, 11-68 : uomo che speri senza pace, /
alle sue tradizioni religiose. savonarola, 11-68 : ogni sera infino a domenica..
più possenti di se stesso. testi, 11-68 : malaca, di tesor ricca e
al possibile la cavalleria. chiari, 11-68 : col cor sulle labbra le scopersi il
portoghesi a nangasachi. a. cattaneo, 11-68 : andate a cavallo? un'intoppo
agli onesti uomini. d annunzio, 11-68 : fu di postriboli cencio, /
un determinato scopo. labriola, 11-68 : il sapere diveniva... non
origini del mondo. onofri, 11-68 : la nera terra si costella / nel
senso concreto: preda. folengo, 11-68 : or poscia c'hai pur visto tal
lor cura. b. tasso, 11-68 : s'apron due chiare e lucide fenestre
aa'incitamento '. onofri, 11-68 : di lui l'erba favella, /
-prodotto in gran numero. ghislanzoni. 11-68 : infinito è il numero dei componimenti
il radunamento del popolo. ottimo, 11-68 : antenori è quasi 'sinonimo '
violatore di sepolcri. d'annunzio, 11-68 : fu manomessa dai servi, / dai
. s. bernardo volgar., 11-68 : la coscienza dell'uomo è molto
sogliono a loro essere care. testi, 11-68 : prima a l'uso gentil profani
prossimamente. a. cattaneo, 11-68 : tutti gli elementi, tutti i corpi
vergognosi sopranomi vengono proverbiati. segneri, 11-68 : probabilmente tutti dovevano proverbiare noè su
la tirannide. catzelu [guevara], 11-68 : la morte e la vita nelle
cervini provicario delle monache. massaia, 11-68 : la sagra congregazione di propaganda
fatte esperienze per poterle stampare. batacchi, 11-68 : dopo aver un pezzo cincischiato,
da cui si guardano. ojetti, 11-68 : questa casa quadrata è quasi
., disse questa novella. angioletto, 11-68 : stette gran pezza senza punto parlare
esclamazioni o in imprecazioni. angioletto, 11-68 : disse poi in lingua persiana: «
militare di un anno. angtolello, 11-68 : massimamente ciò si ridde in questa
porti canoscenza. dante, infi, 11-68 : maestro, assai chiara procede / la
, autorità. b. davanzati, 11-68 : italia e roma capo del tutto,
quelli del presente. romagnosi, 11-68 : la prima [parte dell'indagine statistica
il tempo). giuliani, 11-68 : veduta appena riabbonirsi la stagione,
pare maggiore. m. adriani, 11-68 : cominio, in luogo rialto primieramente rendè
si diedero a ricamare. giusti, 11-68 : vi sono dei giorni nei quali l'
lor monte fan ritorno. batacchi, 11-68 : so ben che l'ira onde hai
di vita. ottimo, 11-68 : 'ove si spira'ec.: cioè
di una strada. d'annunzio, 11-68 : fu di postriboli cencio, / nettò
per l'amor di dio. moravia, 11-68 : aspettò un pezzo mentre il garzone
in europa e in america. ojetti, 11-68 : queste fabbriche esemplari non hanno nel
l'uscio e serrava. pallavicino, 11-68 : se vogliamo rinvenir la ragione di
in guerra. francesco da barberino, 11-68 : è me'tua morte con quei
uncino ritira. bandello, 2-41 (11-68 ): spesso tre, e tutte insieme
rompere il saramento, no. cavalca, 11-68 : ogni giuramento, che è contra
ronchi. c. e. gadda, 11-68 : bianche galline, con creste di
dell'imperatrice e del camerlengo. sciascia, 11-68 : il sindaco aveva intorno amici,
, di rosato. lamenti storici, 11-68 : quel brigantino che prima giungeva /
su'cuor col mio saldo. tortora, 11-68 : erano seco il duca di arescot
ho veduto a pompei. tommaseo, 11-68 : alla buona prosa non seppi saure,
la vita, la vive. brancati, 11-68 : per un attimo si vide la
disumano e abietto. ojetti, 11-68 : l'odio delle guerre di religione e
la cinta del paese. sanminiatelli, 11-68 : 1cacciatori si scaglionarono nel bosco; e
mantener più lealmente altro amore. calvino, 11-68 : solo il papa può sciogliermi dal
del padre degli uomini. tommaseo, 11-68 . sculse nel verso, quasi in
accusa manifesta. a. cattaneo, 11-68 : voi stessi dite per prov- verbio
altro che aiutare il male. landolfi, 11-68 : aveva perso ogni suo ritegno,
feriva nel punto segnato. tommaseo, 11-68 : eccomi... idoneo a molte
costritto partirsi del reame. guicciardini, 11-68 : seguitò appresso a questi un altro
l'amo. bandello, 2-41 (11-68 ): spesso... tutte insiemecorrevano
felice stato. b. davanzati, 11-68 : risoluto il combattere, si disputò se
essendo più autonomo. moretti, 11-68 : era stata svelta, vivace, sollecita
ma talvolta settimane e mesi. goldoni, 11-68 : - quanto tempo è che è
del flagello. ricci biondicci. bartolini, 11-68 : la duchessa era una don =
un gatto colossale sgnaui. neri, 11-68 : trova lì tutti affannati e pronti /
. cravaliz [gómara], 11-68 : il re bogota, uomo d'ingegno
in quella della giunta. moretti, 11-68 : era stata svelta, vivace, sollecita
arti e ragioni. della casa, 11-68 : è la nostra tema non di commendare
un liquido. arti e mestieri, 11-68 : si ritira la seta del vaso,
lo lessi con tanto piacere. bacchetti, 11-68 : 1 ladri, poiché non
, in una totale remissione. ungaretti, 11-68 : uomo che speri per la bocca,
non si danassino. compagnia della lesina, 11-68 : nella villa è messo in usanza
dicono ebono anticamente permiracolo divino. angioletto, 11-68 : spiegati gli stendardi e sonati li
ella i suoi giorni piangendo. barilli, 11-68 : la non conoscenza della lingua [
a pu- blici servi? savonarola, 11-68 : il male tuo [o firenze]
una gravissima offesa. michiele, 11-68 : si può dir ch'a bromio i
anche fastidio e noia. alberti, 11-68 : vedome presso al porto ove io riposi
? -rifl. cavalca, 11-68 : quello che trapassa lo lecito e giusto
del prefetto o viceprefetto. sciascia, 11-68 : per l'improvvisa atroce rivelazione ai
. riati milioni. restoro, 11-68 : adonqua per più operazione queste stelle tali
deriva ordinariamente dalle fisire. tecchi, 11-68 : mi sentivo pigro, svogliato. g
rinnovavano uccisioni e sbandeggiamenti. fagiuoli, 11-68 : attienti a quella pur di tanto
altra parte. catzelu [guevara], 11-68 : molti sono quelli che vengono a
tien in conto. c. dati, 11-68 : archimede medesimo non teneva in gran
a sforza per aiuto. savonarola, 11-68 : firenze, tu non hai fede,
la piena tolleranza religiosa. ojetti, 11-68 : tolleranza religiosa, bagni con palestre
negli occhietti di topo. deledda, 11-68 : lo seguiva un giovinetto in costume di
sendo tornata primavera. b. tasso, 11-68 : il biondo, crespo,
esso in lei moriva. bacchelli, 11-68 : è uno splendore di luci e di
traverso-, sbagliare grossolanamente. barilli, 11-68 : la non conoscenza della lingua [inglese
porci mangiano in un trogolo. nomi, 11-68 : quei col bordon, fermansi a
s. maria maddalena de'pazzi, 11-68 : l'oro s'adopera per duoi
sola. p. fortini, 11-68 : oh quanti profumi et odorifere aque che
interessi e scopi comuni. savonarola, 11-68 : questa orazione populare e unita a una
l'ultim'uopo. b. davanzati, 11-68 : con folle adulazione tolsero animo di
genere d'animali. d'annunzio, 11-68 : e fu di postriboli cencio, /
-vettina. corporali, 11-68 : gli ordinò l'infrascritta infusione: succo
e aria e qualità vitruviale. aretino, 11-68 : sede sozio, sede frate, sanza
antica città dorica. moretti, 11-68 : era stata svelta, vivace, sollecita
, e con forza naturale. giordani, 11-68 : il piacere e la lode
fatto molto maggiore. r. borghini, 11-68 : le... figure hanno
, un atteggiamento). gherardi, 11-68 : tutto a; lui reverente m'inchino
e cani per divorargli. d'annunzio, 11-68 : e fu di postriboli cencio,
. s. maria maddalena de'pazzi, 11-68 : erano e'tre voti che abbiamo
fasci di dollari e am-lire. sciascia, 11-68 : gli americani... designarono
un lunch o un cocktail. barilli, 11-68 : quando finalmente ci si libera