nello studio di quella lingua. idem, 11-66 : sul suo viso scarno e patito
disse questa novella. bandetto, 2-49 ( 11-66); giorgione quella gran verità
m'accoro ». g. villani, 11-66 : [messer marsilio] era ammalato
carlo si posava e dormiva. idem, 11-66 : per lo soperchio affanno da lui
non la fronte allineata. panzini, 11-66 : gli umili tamarischi, allineati in siepe
profitto e piuttosto tristi. idem, 11-66 : vi eravamo attratti dalla presenza di
apogei e perigei. d. bartoli, 11-66 : così nell'astronomia ci governiamo con
di sapere chi pagherà. soffici, 11-66 : avevo visto un bambino morto,
. - anche rifl. beltramelli, 11-66 : questo è il tempo, a volere
e d'appiccólare le grandi. gioberti, 11-66 : ma ne rimuovano [del ragionamento
cieli e abissi cercando. gioberti, 11-66 : lascino adunque spaziar le menti dei
illustri il popolar favore. gioberti, 11-66 : lascino adunque spaziar le menti dei
che difficile, impossibile. guicciardini, 11-66 : camminavano gli spagnuoli per una pianura
doti e virtudi arricchito. deledda, 11-66 : rivestì il costume, ma un costume
caduto assolutamente l'oblio. boine, 11-66 : qualcosa di risoluto gli restò dentro.
raggiando intorno coll'aurate ciglia. ariosto, 11-66 : e ne la face de'begli
desidera la tua divozione. giordani, 11-66 : non mi mandare nulla: quando
esercito amico uscir dovea. boine, 11-66 : entrava tonda, gli occhi piccoli
di grilli. b. davanzali, 11-66 : quasi tenuti quivi a badalucco malignamente,
, anello dell'universo. soffici, 11-66 : un bambino morto, disteso nella piccola
lingua maledicente e biasimante. anguillara, 11-66 : che non potè l'invidia alzare
carne, son ventosi. soderini, 11-66 : cavalcando per la polonia ri ritrovai
bello, sereno. giusti, 11-66 : ma lasciamo queste malinconie e confortiamoci
non si navica. g. villani, 11-66 : messer piero... per
fin l'uman dolore. panzini, 11-66 : nella vita sono molte camere segrete
vettovaglia dietro si conduce. guicciardini, 11-66 : camminavano gli spagnuoli per una pianura
buona voglia. giacomo da lentini, 11-66 : canzonetta novella, / va e canta
ordine di guerra o capitaneria. idem, 11-66 : messer piero per dare più vigore
frullar pe'diti suoi. idem, 11-66 : in quel capin, che d'una
, gnene venne capriccio. vasari, 11-66 : entrò bramante in capriccio di fare
de sanctis, lett. it., 11-66 : tutto questo, forma e concetto
pedante e prolissa). aretino, 11-66 : ego habeo in catalogo tutti i nomi
impedisca al volerla cavare. vasari, 11-66 : era tanta la furia di lui
del boccaccio. getti, 11-66 : costantino lascari... usò di
pochi perdona la morte. tasso, 11-66 : cotali uscir da la tartarea porta
ecc. b. davanzali, 11-66 : non sonar trombe, che i soldati
. anche biscia). monti, 11-66 : mi faccia un foglio giustificativo della
delle cime! berni, 16-47 (11-66 ): e col cavai, d'ogni
de sanctis, lett. it., 11-66 : tutto questo, forma e concetto,
han dato il latte. soderini, 11-66 : mettendo a ciascheduno una lastruccia
alimento all'uomo. soderini, 11-66 : io per contra, cavalcando per la
dei caleagnini e dei guardinfanti. serra, 11-66 : poemetto di 50 brevi canti in
di valor salda colonna. sarpi, 11-66 : l'ambasciator... concluse di
ma confidare di superarli. sarpi, 11-66 : l'ambasciator... concluse di
uccidere. dante, inf., 11-66 : onde nel cerchio minore, ov'è
differente, diverso. tasso, 11-66 : l'odio così da l'ira è
scorreva facile e lieta. d'annunzio, 11-66 : ei vedea la ricchezza / dei
guai a chi la toccherà. prati, 11-66 : vi do brando, corona e
memoria di mia madre. soffici, 11-66 : una coroncina di fiori finti intorno
: novità. giacomo da lentini, 11-66 : canzonetta novella, / va e
calabrie con poteri pienissimi. prati, 11-66 : i miei padri sul campo e
issopo. domenichi [plinio], 11-66 : ecci un'altra cunila, chiamata
decidere di farla. novellino, 11-66 : avvenne ch'uno malvagio cavaliere se
che a la curia mena. panzini, 11-66 : l'imperatore tiberio, ogni volta
ancor debiti al beccaio. caporali, 11-66 : se ci ri tarde / la
una certa attrazione poetica. bocchelli, 11-66 : costei levò voci e grida di spavento
decorazione, abbellimento). colletta, 11-66 : vedevasi... le spose disabbellirsi
non discendesse in terra. folengo, 11-66 : fu sì che 'l re del ciel
, ecc.). pallavicino, 11-66 : il concilio arebbesi per disciolto con
a. f. doni, 11-66 : la fortezza è disprezzatrice di tutte
che accrescer la fama. sarpi, 11-66 : non era dignità della sede apostolica procedere
devastare. a. verri, 11-66 : vedemmo allora la toga, insegna di
utilemente bisognava. andrea da barberino, 11-66 : egli erano forniti per un anno
fatica). g. villani, 11-66 : messer marsilio suo fratello, per lo
il regno de'medi. sarpi, 11-66 : per il duro parlare di leone x
/ l'arco d'augusto. panzini, 11-66 : l'alba rugiadosa già elevava in
testa ravvolti. lorenzo de'medici, 11-66 : la tua sublimità mi levi in
obbrobrio dei cittadini tutti. monti, 11-66 : guiccioli è divenuto l'esecrazione di milano
lavoro d'interna ricostituzione. rovani, 11-66 : quei pontefici che gli diedero la
d'entro. giusto de'conti, 11-66 : miri il candido collo e l'altre
de sanctis, lett. it., 11-66 : l'uomo e la natura hanno
il sole, ecc. tasso, 11-66 : cotali uscir da la tartarea porta /
a cavallo. berni, 16-48 (11-66 ): agrican tenta le vie tutte quante
e il vii mercato. deledda, 11-66 : rivestì il costume, ma un costume
(un terreno). alvaro, 11-66 : ora, fino ad agropoli, la
? a. f. doni, 11-66 : la fede è bene santissimo del petto
(un indumento). ariosto, 11-66 : e ne la face de begli occhi
dice, che tutto passa. ariosto, 11-66 : temprato che l'ha [lo
principio di questo radunarsi. tecchi, 11-66 : sotto alla nostra finestra, nella
. fiammi. p. fortini, 11-66 : considerando tutti quelli omini tal cosa
apparir del fiammeggiante drago. tasso, 11-66 : già 'l foco chiede a i cittadini
veggiamo nelli uccelli. g. villani, 11-66 : gli fu lanciata una corta lancia
frutti bellissimi et ottimi. folengo, 11-66 : così nudo ti lasciar, che 'l
cioè a dire la figura. serra, 11-66 : vediamo un poco come stiano le
ad un filo di bava. soffici, 11-66 : era il corpo di un uomo
a miglior vita. lorenzo de'medici, 11-66 : vola il desir, ma poi
un fiore). baruffaldi, 11-66 : presto presto: a quel candido avorio
al chiaro di luna. verga, 11-66 : faceva frequentemente un gesto macchinale,
muratore, manovale. vasari, 11-66 : era tanta la furia di lui che
uno fondo di tamburo. boccalini, 11-66 : i mercatanti... il
a foraggiare alla campagna. pisacane, 11-66 : i cartaginesi sortono a foraggiare.
dove ha fatto il foro, soffici, 11-66 : era il corpo di un uomo
beccare altro che grano. pananti, 11-66 : se lo veggo con qualcuna,
de sanctis, lett. it., 11-66 : l'uomo e la natura hanno
/ al suo l'intesse. boccalini, 11-66 : i mercatanti...,
confidenza). compagnia della lesina, 11-66 : dovendovi ragionare delle male cortesie e
d'oro a mordente. lanzi, 11-66 : si fa uso dell'oro nelle aureole
, dava sempre qualche decisione. verga, 11-66 : faceva frequentemente un gesto macchinale,
al vento mormorar le fronde! folengo, 11-66 : così nudo ti lasciar, che
frugavan da parte. b. davanzali, 11-66 : frugano infin sotterra co'dardi e
/ fuori di senno? serra, 11-66 : nell " amorosa visione'il poeta,
-di animali. baldi, 11-66 : 1 dolci figli ivan facendo /
e la loro possanza ». beccaria, 11-66 : il pe ricolo ed
e di più fresco. baruffateli, 11-66 : sien garofani sanguinei, / crepacciati
gesti del salvatore giesù cristo. leonardi, 11-66 : quella nazione... ne'
, almeno è ghezza. nomi, 11-66 : perciò di quelle un brutto diavol ghezzo
per soccorrere le fanterie. guicciardini, 11-66 : né molto poi arrivorono di spagna
sotto un regime tirannico. cavalca, 11-66 : buono, ed utile è all'uomo
fatto. g. villani, 11-66 : era ammalato..., e
solamente per uso di paste. lastri, 11-66 : il grano gentile si adatta a
e di simili danari. caporali, 11-66 : di pagarli ogni volta era mia
latte grumoso sul bavaglio. soffici, 11-66 : era il corpo di un uomo rovesciato
condotto all'ufficio di polizia. verga, 11-66 : aveva afferrato pel petto l'omicida
una guazza pura pura. pananti, 11-66 : scorrea la bella, fra la nebbia
uomo che aveva a restaurare. campailla, 11-66 : porta impressa in compendio il seme
impazienza. g. bentivoglio, 5- 11-66 : non avrei potuto sopportar una impazienza sì
imperfetto termini in o. varchi, 11-66 : il tempo chiamato da'latini preterito
piaghe aperte da lui. fantoni, 11-66 : in mezzo al pianto ed al dolore
suoi rischiara e mesci. gonzaga, 11-66 : al guerrier volta e che s'
anco di avventarsi all'uomo. fagiuoli, 11-66 : talor con tuo scorno osserveresti /
l'ente o l'intelligente. pascoli, 11-66 : ora in che principalmente dio mostrò all'
-letter. contrattempo. onofri, 11-66 : se in me scatta un dubbio,
utilità. bandi fiorentini, xxvi 11-66 : succedendo nuove invenzioni d'altri drappi
alla bocca da far paura. bontempelli, 11-66 : arianna, quasi vergognosa, rossa in
e letter. partire. nardi, 11-66 : egli, che era già uscito di
figur. dante, par., 11-66 : questa [la povertà], privata
vital quasi m'involo. testi, 11-66 : dammi orecchio, o filippo, e
romanzi. lan dolfo, 11-66 : i fini capelli biondastri apparivano cioè
modello, un esempio. gherardi, 11-66 : veduto aviamo in esempli brievi e
buttare. g. villani, 11-66 : gli fu lanciata una corta lancia manesca
di lastruccie che eschino fuori. soderini, 11-66 : il bulbo... si pianta
sa buono. albertano volgar., 11-66 : la lavata e forbita cotenna si duole
amante di giove. d'annunzio, 11-66 : vennegli elena per tacque / dei
fiamma. s. bernardino da siena, 11-66 : a littera, in inferno e
pur si conservano. par ini, 11-66 : quest'aura respirate / rotta e purgata
la terra. dante, purg., 11-66 : io ne mori', come i
immenso i crin lucenti. fanioni, 11-66 : già cessa il furor della procella,
lo caratterizza). pananti, 11-66 : quale sposo fu mai tanto scortese /
in lupo. vocabolario filoso fico-democratico, 11-66 : rimasero... alcuni lami
occhi sulla carta stampata. verga, 11-66 : la vedova... faceva frequentemente
di una famiglia vegetale. campailla, 11-66 : porta impressa in compendio il seme
malefici o a persone maleficiate. giovio, 11-66 : in vigor del contratto soltan solimano
; strapazzare. i. nelli, 11-66 : senza dubbio la sarebbe sciupata,
). g. villani, 11-66 : combattendo... messer piero l'
). 0. targioni tozzetti, 11-66 : 'grano a mazzetti. grano del
letter. melodioso. mazza, 11-66 : colpa è di lui, che ne'
pietra o di calcina. guicciardini, 11-66 : camminavano gli spagnuoli per una pianura ristretta
la politica delle repubbliche. cesari, 11-66 : senza voler vedere ogni pelo della gram-
son di venere bella. tasso, 11-66 : sogliono... sottosopra il mondo
. s. bernardino da siena, 11-66 : in inferno e sodomiti arderanno di
frammenti di pasta alimentare. sciascia, 11-66 : al presidente dell'eca domando che
si occupa di mitografia. patrizi, 11-66 : fra mitologi e mitografi [diodoro]
miti; mitografo. patrizi, 11-66 : fra mitologi e mitografi [diodoro]
norma limitativa o restrittiva. tortora, 11-66 : era a tutti gli ugonotti conceduto che
nelle loro miscele e trasformazioni. onofri, 11-66 : una mi guarda. modula i
discorse per tossa mollificate. giovio, 11-66 : in vigor del contratto sol- tan
monastica, monacarsi. cavalca, 11-66 : rinunziò al mondo e andò a un
il mondo sottosopra vólto. tasso, 11-66 : cotali uscir da la tartarea porta /
muggito della sua radio. arbasino, 11-66 : nuovi muggiti dell'organo. di là
meno umidità che sia possibile. pananti, 11-66 : la terra è tutta gel,
pezzi di storia naturale. pascoli, 11-66 : ora in che principalmente dio mostrò
-espressione ingiuriosa o blasfema. dossi, 11-66 : respirando l'eccidio e bestemmiando orridezze
s. agostino. sciascia, 11-66 : fascisti e monarchici... son
seno per pietà volea. vittorelli, 11-66 : visitarono l'acque e l'ampie valli
agricolo, zappatore. caporali, 11-66 : questi son paravanghi, che van fuora
raccomanderò più anima viva. giuliani, 11-66 : l'onestà vi regna in modo
salvatiche. s. bernardo volgar., 11-66 : la invidia è ti- gnuola dell'
resterà chiuso nella sua officina. ojetti, 11-66 : di tutti gl'infermi,
gamba di un mobile. giuliani, 11-66 : in piccole compagnie si riducono su
della donzella. cravaliz [gómaral, 11-66 : le donne si cuoprono la
unito con perché). gelli, 11-66 : oggi bisogna che e'mostrino e perché
grazia divina. lorenzo de'medici, 11-66 : al fonte di quest'acqua corre
una determinata spesa. sciascia, 11-66 : i poveri nel bilancio del comune,
vapori paludosi del ferrarese. massaia, 11-66 : con tutte le precauzioni usate,
morbo o le petecchie. pallavicino, 11-66 : in trento sopravvenne una infermità di
ridurre in pessime condizioni. mazzei, 11-66 : quando l'uomo viene a buona conclusione
interteneva con manierose piacevolezze. caporali, 11-66 : tanto dissi e lor fui tanto intorno
prov. catzelu [guevara], 11-66 : la pignatta che bolle troppo getta
pure fiamme l'aria allumi. tasso, 11-66 : l'uno e l'altro pagan
bestemmiando va gan di maganza. molza, 11-66 : risposero [i baroni] che
me ne corsi a firenze. boccalini, 11-66 : egli, per potere a tempo
, e null'altro curava. delfico, 11-66 : pregiò la verità per se stessa
. maggiore; superiore. pallavicmo, 11-66 : in trento sopravvenne una infermità di
porti medesimi delle indie orientali. colletta, 11-66 : vedevasi con pubblica pietà spogliar le
animo. m. villani, 11-66 : li usciti... erano prò'
processato in contumacia. de marchi, 11-66 : chi avrebbe sposata la figlia di
anima). a. cattaneo, 11-66 : sposa adultera, non una, ma
si, impegnarvisi. caporali, 11-66 : letto aver nel bemia parmi / che
letto e di purgarmi. massaia, 11-66 : ordinò... di purgarmi due
s'adagia. idem, inf, 11-66 : nel cerchio minore... /
termine, prolungarsi eccessivamente. pea, 11-66 : la guerra che doveva finire subito,
riprasaglia uzare contra. documenti perugini, 11-66 : che qualunche persona venisse en la
e maldicenza nel parlare. cavalca, 11-66 : tutto dì la tua lingua pensa e
ha rasserenato il cielo. fantoni, 11-66 : già cessa il furor della procella
mi hai refrigerato. savonarola, 7- 11-66 : se tu se'tentato, refuggi alla
guerra fatta alla patria. monti, 11-66 : procuratemi ancora delle notizie sul testamento
è diventato un funzionario. luzi, 11-66 : ecco, protetto da vecchiaia e
contesto iron.). alfieri, 11-66 : deh non m'abbandonare: o in
. richiamo, invocazione. onofri, 11-66 : una mi guarda. modula i suoi
ella una pubblica meretrice. savonarola, 11-66 : io t'ho messo qua il crucifixo
. ant. rimboccare. giovio, 11-66 : signor mio, non crederete voi che
tosco et crudo mostro. caroso, 11-66 : dentro al tuo giovami, pudico petto
ciascuno a'suoi gonfaloni. giuliani, 11-66 : in piccole compagnie si riducono su all'
molto hanno aggiunto del proprio. muratori, 11-66 : si risponde che questo non è
. a. pucci, cent., 11-66 : poi in monte aperti rifuggiti,
ricercando, si rimbosca. dossi, 11-66 : respirando l'eccidio e bestemmiando orridezze,
vergogna sfogava. girolamo da siena, 11-66 : va'con gli occhi bassi e
pascolo gli armenti. documenti perugini, 11-66 : che qualunche cictadino o contadino de
cambiamento di decisione. gobetti, 11-66 : di fronte ai suoi personaggi egli ha
seno alla propria famiglia. giuliani, 11-66 : qualunque disagio o rischiosa fatica si
fenestre delle vostre case. caroso, 11-66 : tu col bel guardo il tenebroso
il fidatissimo del padrone. giuliani, 11-66 : qualunque disagio o rischiosa fatica si
territorio). a. pucci, 11-66 : caugigu è una privincia verso il levante
un tratto chiare tante cose. sanminiatelli, 11-66 : quel giorno, per la prima
di comando e di supplica. guerrazzi, 11-66 : curio si rovescia, proprio così
coi piedi al fuoco. panzini, 11-66 : in fondo al campo dilungavano i
-assol. c. gonzaga, 11-66 : prima che s'impadroniscano delle carni
legale. d. bartoli, 11-66 : se v'ha qualche 'anomalia'da sanare
essere interiore, sanguinarono. luzi, 11-66 : purtroppo sono veri, purtroppo sanguinano /
suscitano). c. gonzaga, 11-66 : per dirtela, semplicetta mia, i
la mente). folengo, 11-66 : quindi sconfitta fu la tua guerrera /
bisogna neanche sillogizzare troppo. malaparte, 11-66 : anche lì, come a bevagna
e e gir. priuli, 11-66 : in questo giorno ni foronno lettere da
nel sepulcro chiusa. » nardi, 11-66 : egli, che era già uscito di
» laide voleva rabbonirlo. arbasino, 11-66 : lui fa un gesto scocciato, tipo
mostrerò di esser tuo. filangieri, 11-66 : avete sconosciuta la vostra madre per leingiustizie
attività alle dipendenze altrui. ofietti, 11-66 : quello che lega a questi sventurati tutti
rapporto coi tacchini? » tabucchi, 11-66 : lui sfuggì il suo sguardo e
/ e sguazza quando piove? ungaretti, 11-66 : alla pal ramusio [
del volto). lanzi, 11-66 : la composizione [di raffaello] è
era sconvolto dal furore. verga, 11-66 : infine fu introdotto un testimonio sinistro,
ma neppure da trascurare. bigiaretti, 11-66 : la pittura,... era
(il pensiero). michiele, 11-66 : questa è la sete onde sovente aviene
gurale suonò a vuoto. caporali, 11-66 : « se sonato per me fosse a
-figur. ultraterreno. zilioli, 11-66 : viso finalmente che, se fosse lecito
precedenza. compagnia detta lesina, 11-66 : voglio in così fatto e importante
, di comprendere. elfico, 11-66 : per poter essere certi e sicuri della
fondo / sottosopra rivolta. tasso, 11-66 : cotali uscir da la tartarea porta /
aria, la bocca spalancata. parise, 11-66 : sotto i piccoli fari delle lampade
maniera che facci guadagno. cebà, 11-66 : nostro intendimento è piuttosto di procedere
larga vena. de sanctis, ii- 11-66 : qui sono veri strali che la donna
tratto se ne spiccica. brancati, 11-66 : le pupille sembravano spiccicarsi con stento dal
candido e crespo vel. tommaseo, 11-66 : in questo giorno solenne, da questo
(l'anima). ungaretti, 11-66 : luna, / piuma di cielo,
, imburrata. n. ginzburg, 11-66 : 1 bambini appena svegli dovevano
qui prendemmo a trascorrere. pindemonte, 11-66 : in stenebrar gli antichi tempi e
l'età adulta). sanminiatelli, 11-66 : quel giorno, per la prima volta
g. m. cecchi, 11-66 : -costui ha condotto / il figliuolo a
operosa e di tanti anni. forteguerri, 11-66 : lo scolar si strabilia e appena
se andarà questo ribaldo! molza, 11-66 : molti andaronsi per diverse parti del
sciolto in tegame. n. óinzburg, 11-66 : girano uova strapazzate e sughi di
qui fa molto strepito. monti, 11-66 : procuratemi ancora delle notizie sul testamento
superficie di colore diverso. deledda, 11-66 : abitava una casa nerastra, intorno alle
se medesimo. lorenzo de'medici, 11-66 : la tua sublimità mi levi in su
di un organo consultivo. cavour, 11-66 : si accettò dal governo il suggerimento datogli
dell'in- velenito cuore. ungaretti, 11-66 : alla pallida che diranno mai /
procinto di esso. straparola, 11-66 : parve al cirusico che fusse una postema
avrebbe inteso la ragione. pea, 11-66 : per un certo tempo, dopo la
. dante, inf., 11-66 : nel cerchio minore, ov'è 'l
con astuzia e dissimulazione. giovio, 11-66 : or, signor mio, non crederete
compagnia venuti. petrarca volgar., 11-66 : fece allora che nessuno cherico transmarino fussi
tratto militare e guerresco. luzi, 11-66 : li raccoglie / lui, fine e
... molto tremebondo. aretino, 11-66 : potria appropinquarsi al continente d'alessandro medi-
perle e cingerne l'augello, lirici, 11-66 : infino al dì che fra le
o altre mostruose creature. luzi, 11-66 : ed ecco, protetto da vecchiaia e
loro superba ignoranzia a dio. alberti, 11-66 : tichipeao con molti gesti osceni,
in alloro. giusto de'conti, 11-66 : non pur io, ma il sol
vilipendere ogni cosa. c. dati, 11-66 : per farsi creder perfetto stoico,
nel belgio e nell'olanda. massaia, 11-66 : 1 primi giorni per solito la
un vivente animo umano. gobetti, 11-66 : nonostante i molti fuma- bolismi scenici
. dimin. ziétto. fogazzaro, 11-66 : cosa vuoi che ti spieghi? andiamo