cavalieri e dugento pedoni. idem, 11-59 : [piero da farnese] valente
caratteristico dell'asino. anguillara, 11-59 : ed ode dir che sotto alla corona
le felici e avventurose. idem, 11-59 : [piero da farnese] valente
le forze. m. villani, 11-59 : entrata la furia della pestilenza dell'
come nell'altro tiro. tassoni, 11-59 : scoccò la balestra, e d'un
abbassare tacque g. villani, 11-59 : alcuno della terra fu loro insegnato
dal dolor trafitto. g. villani, 11-59 : si ricominciò guerra contro gli aretini
grazia. s. bernardo volgar., 11-59 : certo questa cotale confusione separa e
consenso). g. villani, 11-59 : sanza espressa volontà e consentimento de'
fatti. dante, inf., 11-59 : nel cerchio secondo s'annida / ipocrisia
nel 1861). gramsci, 11-59 : l'avevo detto io! piove,
una notte sola è impossibile. pea, 11-59 : là i figlioli 1'impastano quando
urta e s'inciampa. boterò, 11-59 : le verdeggianti erbette /...
erano del pari gli austriaci. onofri, 11-59 : sei l'amore in misura compiuta
al passato; pentirsi. leopardi, 11-59 : a me... / che
gli troncò la canna. nomi, 11-59 : suo castigo... / è
-incomprensibile, inintelligibile. bacchelli, 11-59 : misteri religiosi, arcani storici, mi
personificazione. dante, inf., 11-59 : nel cerchio secondo s'annida / ipocrisia
del corpo). ariosto, 11-59 : quanto può [diana], nasconde
dotato d'esquisita memoria. muratori, 11-59 : la ragione, la spe- rienza
in un individuo concreto. pasolini, 11-59 : « la divina mimesis » o «
quale è tolta la scorza. nomi, 11-59 : senza riposo infonde / torsi,
dissonanza notabile ne'suoni. nomi, 11-59 : il suo gastigo... /
ma '1 viso nascondendo. ariosto, 11-59 : quanto può, nasconde il petto
che non agi delizzo. cavalca, 11-59 : molto aremo anco a parlare
nutrica le carnali concupiscenze. alfieri, 11-59 : quind'io, misero, pero,
oscuramento, oscurità. onofri, 11-59 : a ciascuno di noi mitigasti / in
giovanni e i pascoliani! tecchi, 11-59 : uno di quegli animaletti, che
: issione il polifoniarca. idem, 11-59 : io, sinora, non ho
della prima de'populani. guicciardini, 11-59 : si era facto un corpo potente di
/ che me sovente coglie. forteguerri, 11-59 : dir so- lea che né per
e e pulci, 11-59 : carlo risponde: -gan, sia tua
uno strumento di altra specie. luzi, 11-59 : accordato come? / registrato su
si principiarono i regni. forteguerri, 11-59 : dir solea che né per terra
di coscienza insidiata). cassieri, 11-59 : nell'antro di eros più si prende
, li prese li panni. ariosto, 11-59 : mentre ella [olimpia] parlava
ad altri la parola. cassieri, 11-59 : restituisco un attimo la parola a loredana
ventidue sere in venezia? ghislanzoni, 11-59 : 'l'ultimo giorno di pompei'e 'gli
àn del lor tesoro. cieco, 11-59 : questo mambrian... / volse
croce dietro le spalle? nomi, 11-59 : suo castigo nell'infernal chiostra, /
buon nome di qualcuno. forteguerri, 11-59 : dir solea che né per terra o
fuggire. g. f. loredano, 11-59 : se mia madonna si duole con
orecchia del cervo percosse. tassoni, 11-59 : più non rispose il conte a quel
molle giunco sarò. b. corsini, 11-59 : oh vivo alabastrino scoglio, /
scropulo de la conscienzia. guicciardini, 11-59 : tucti quegli... per
ricomincia con lui grave sermone. tassoni, 11-59 : più non rispose il conte a
simone incantatore. dante, inf., 11-59 : la frode... /.
-che provoca amnesia. cassieri, 11-59 : cos'è che ha fatto perdere la
el quale tengo qui gramsci, 11-59 : tutto ciò che l'operaio ha creato
al sommo dello stomaco. tassoni, 11-59 : scoccò la balestra, e d'un
lingua settoriale. pasolini, 11-59 : nelf'infemo'si parla dunque questo italiano
scartocciasse lentamente le foglie. arbasino, 11-59 : emerge dal buio scivolando in pantofole la
a sì fatte ciance. luzi, 11-59 : accordato come? / registrato su
non me ne ricordi. tommaseo, 11-59 : il latino m'era tuttavia strumento