. dante, inf., 11-58 : nel cerchio secondo s'annida /
la quinta di cipressi. savinio, 11-58 : sotto un sole trion
motiva un comportamento. tasso, 11-58 : vero amor de la patria arma le
il nemico. b. tasso, 11-58 : vanno all'assalto periglioso e fiero.
; seccare, morire. pulci, 11-58 : o imperador, sanza giustizia, /
e di piccion battuto. casti, 11-58 : e intanto ai circostanti i
vizi? g. villani, 11-58 : bisognava che messer alberto e la
con stella si colloca. tasso, 11-58 : correr le vedi, e collocarsi
dardo e di saette. tasso, 11-58 : mirando la vergine gagliarda, /
che sia diana casta. ariosto, 11-58 : s'andava in quella guisa che scolpita
da chi le fosse venuta. alvaro, 11-58 : ha ripulito il locale,.
ferza e dolce disciplina. bacchelli, 11-58 : andavo a vedere gli eremi e monasteri
di guardare. idem, par., 11-58 : per tal donna, giovinetto,
amoroso effetto che desiava. pulci, 11-58 : la tua sentenza debbe avere effetto,
al figur. g. villani, 11-58 : i milledugento cavalieri e pedoni che
possente ognor più si raffredda? forteguerri, 11-58 : fredda più dell'orsa di boote
/ fu sempre publich'esca. forteguerri, 11-58 : era di fresche e ripienette gote
(un uccello). pecchi, 11-58 : non sentii che il rumore delle ali
gagliardi a resistere al diavolo. tasso, 11-58 : mirando la vergine gagliarda, /
: posto di difesa. tasso, 11-58 : mirando la vergine gagliarda, / vero
di questo tronco guasto. tecchi, 11-58 : solo allora pensai all'occhio guasto
ostilità. dante, par., 11-58 : per tal donna, giovinetto, in
la guerre '). gramsci, 11-58 : al primo tentativo fascista deve seguire
vent'anni in avanti. bigiaretti, 11-58 : in sostanza volevo proporle una tregua
, avvinto e inceso. tommaseo, 11-58 : i rimbrotti, rigurgitati non paiono
di stelle s'infiora. marino, 11-58 : folgoreggia il bel volto ancor da
essere per la morte ». bigiaretti, 11-58 : legge, si informa. ma
al figur. d. bartoli, 11-58 : l'inguainare il mercurio ne'suoi
andare, come la va. lalli, 11-58 : or dite, da l'a
mangiare e di bere. muratori. 11-58 : l'intelletto umano, attaccato alla
ipocrite. dante, inf., 11-58 : nel cerchio secondo s'annida /
tirare alla levàta '. tecchi, 11-58 : usai la tattica di spingere con successive
adulatori. dante, inf., 11-58 : nel cerchio secondo s'annida /
l'aretino e il loiola. gramsci, 11-58 : allora le attuali maddalene pentite del
sé, fatta cielo. idem, 11-58 : in bolle di cupole / [la
sintesi di elementi eterogenei. campailla, 11-58 : de la fibrosa ancor lignea sostanza /
insino alle mura romane? tasso, 11-58 : lanciar dardi [le donne] e
ogni cristiano nelle tentazioni. landolfi, 11-58 : certamente, le ortiche: tu,
palmizio in due campi. calvino, 11-58 : l''asso di coppe 'rappresenta
pacifismo vile e profittatone. gramsci, 11-58 : il proletariato torinese è quello che
. g. f. loredano, 11-58 : che nella vostra paranzana il vento
per questi studi. de sanctis, 11-58 : inflessibile e severo, fu dante
, una carica immeritati. sciascia, 11-58 : se non vi dànno la pedata nel
più grande di te. arbasino, 11-58 : -no, ma... perché
, poggia al sublime. tommaseo, 11-58 : dal bello naturale... agevole
in qualcosa: rassegnarvisi. muratori, 11-58 : l'intelletto umano, attaccato alla terra
-anche al figur. pulci, 11-58 : o imperador, sanza giustizia / ogni
quelle sembianze semplicemente lunatiche? gramsci, 11-58 : al primo tentativo fascista deve seguire
canti della città. g. villani, 11-58 : i milledu- gento cavalieri e pedoni
o cose. i. neri, 11-58 : da un mezzo reggimento accompagnata /
fai risuonar questi ridotti ombrosi. alfieri, 11-58 : ei m'era / pur forza
-in contesti iperbolici. manzini, 11-58 : seduto sul muretto davanti a casa c'
non mi fu aperta mai. alfieri, 11-58 : il fuoco / scaturir pure io
. vezzegg. ripienétto. forteguerri, 11-58 : era di fresche e ripienette gote.
noi potea. g. giudici, 11-58 : specchio del rotto cuore / mia
. c. e. gadda, 11-58 : le vecchie ossa de'travagliati si
, in montalban tomaro. caporali, 11-58 : natura, impregnata da l'abuso,
un malato di mente. tassoni, 11-58 : or, titta mia, voi v'
a ingollare questa robaccia qua? pea, 11-58 : si chiama mangiare, una sbroscia
. g. f. loredano, 11-58 : li ricchi stimano i servizi che lor
nel buio, scricchiolare. parise, 11-58 : improvvisamente l'uomo si che
stanare un animale. pecchi, 11-58 : passa qualche minuto; sento una scucciata
ognor lascia saica). tommaseo, 11-58 : quanto merito... aver non
notte a lor signori. gramsci, 11-58 : al primo tentativo fascista deve seguire
cornicione ornamentale. a. tabucchi, 11-58 : vide una porta sovrastata da un'
loro autorità sulla terra. sanminiatelli, 11-58 : fu allora che guardai in faccia
stamberga. c. e. gadda, 11-58 : ma- callè, il trattore-nano dal
cuore di ferro'. de sanctis, 11-58 : dante non aveva questo carattere: egli
l'avessi scosso ». mazzini, 11-58 : ho scritto a rusca, scrivigli,
sua integrità). t. regge, 11-58 : forse un certo ritmo naturale,