vicinanza che non spiriti. tasso, 11-55 : pur s'awede egli poi, che
persona. dante, purg., 11-55 : cotesti, ch'ancor vive e non
gusto insieme par più cordiale. aretino, 11-55 : dico che niun cordiale frutto
a li altri pia? ariosto, 11-55 : misera olimpia, a cui dopo
l'aria di sfogliare rose. alvaro, 11-55 : hanno tutto in viso, anche
spirito santo. l. salviati, 11-55 : fruiva quella dolcezza e quel giubilo
spande in terra aure celesti. leopardi, 11-55 : a me, se di vecchiezza
di colpevolezza, imputazione. pulci, 11-55 : se tu vedessi apparire stendardi, /
e qui fer- mosse. marino, 11-55 : il tempo a dime tante è troppo
dispettosa e trista. g. villani, 11-55 : della quale richesta il re di
(il tempo). marino, 11-55 : il tempo a dirne tante è troppo
son, sterili e incolti. marino, 11-55 : volgiti a fausta, che di
). anche sostant. cavalca, 11-55 : la terra..., quanto
s. bernardo volgar., 11-55 : si furano da parlamenti degli uomini
da carte geografiche. romagnosi, 11-55 : fatta una volta una ben accertata
a agire; tonto. pea, 11-55 : era umiliata, sapersi moglie di un
è grande. l. salviati, 11-55 : fruiva quella dolcezza e quel giubilo che
un'ampia sfera cava. romagnosi, 11-55 : atlante geografico... ben
. subordinata). cavalca, 11-55 : quello che noi sappiamo, sì lo
la lingua alquanto impedita. tasso, 11-55 : pur s'avede egli poi che no
più m'inaspri la piaga. tasso, 11-55 : s'avede egli poi che noi
-figur. dante, inf., 11-55 : questo modo di retro par ch'incida
infermi tati fa salute. cavalca, 11-55 : si brigarono di portare e sostenere
tre dì per volta. fogazzaro, 11-55 : crederesti che io fossi venuto per
era un'acqua incantevole. manzini, 11-55 : intendevo in qual modo una trota
si è la lecione. cavalca, 11-55 : per l'orazione siamo mondati e per
lische sono utili al forno. lippi, 11-55 : istrion vespi, tutto furia e
popoli dalla lunga guerra. boterò, 11-55 : avea contorno, anzi che corpo umano
riferimento. dante, par., 11-55 : non era ancor molto lontan da
del duomo di firenze. nomi, 11-55 : il primo fu poeta e fu marmista
d'arbitrario. guerrazzi, 9 * 11-55 : incominciò a bestemmiare come un turco
amara del perduto amico. forteguerri, 11-55 : la corte par fatta un cimitero
via della perfezione. cavalca, 11-55 : ogni miglioramento viene per l'orare
la ragione di sepoltura. lubrano, 11-55 : non v'ha ministero più eroico,
un fine comune. de sanctis, 11-55 : la poesia ariostesca, pittura schiettissima
di montare all'erta. tasso, 11-55 : il fortissimo eroe, quasi non senta
dolore fisico). tasso, 11-55 : il fortissimo eroe, quasi non senta
persona. b. corsini, 11-55 : oh bella / mostra de'due [
persona. dante, par., 11-55 : non era ancor molto lontan da
infemo le donne infedeli. de sanctis, 11-55 : né altrove è l'incanto della
. a. pucci, cent., 11-55 : e 'l traditor, che
/ l'alma. b. segni, 11-55 : chi correttamente profferisce qualche parola d'
de'serafini. g. villani, 11-55 : il detto re di francia avea ricevuto
fatto significativo. g. giudici, 11-55 : notti e giorni ritessendo / la ragnatela
, ultimo. dante, inf, 11-55 : questo modo di retro par ch'incida
s s g. villani, 11-55 : il papa rivocò e gli levò tutto
di ribaldi e traditori. mazzini, 11-55 : la svizzera si riempie d'emigrati
s. bernardo volgar., 11-55 : agli altri piace la vita e la
in parti o sezioni. romaenosi, 11-55 : questo atlante ben rubricato e provveduto
purezza improntisi d'avere. cavalca, 11-55 : il leggiare apparecchia e'buoni pensieri
/ al lor breve ritorno. tommaseo, 11-55 : ciolgasi a'dolci prigionieri il freno
scuotulare lino. note al malmantile, 11-55 : si batte e si scotola il lino
. -percuotere vigorosamente. lippi, 11-55 : istrion vespi, tutto furia e sdegno
india, un piccolo signorèllo. latti, 11-55 : né con doni o preghiere al
si sentì sopraffatto dalla solitudine. luzi, 11-55 : madre, madre mia / l'
plice natura. pecchi, 11-55 : pareva ce l'avesse con tutti:
e innamorare di quel fanciullo. calvino, 11-55 : anche al cavallo si comunica quest'
alvaro, 11-55 : io travestii per l'occasione il mio
contrari semplicemente e sempre. forteguerri, 11-55 : tanto silenzio, e cotanta tristizia /
soggetti astratti. dante, inf, 11-55 [var]: questo modo di retro
quasi angelica dei suoi lineamenti. bigiaretti, 11-55 : èva si lasciò baciare, in
. f. alberoni, 11-55 : con il complessificarsi della vita sociale ed