è acuto e mordente. tasso, 11-54 : a lui venne una saetta a volo
agramente offesi e malmenati. idem, 11-54 : i nostri per studio d'avere il
cipolle, acciò non putisca. nomi, 11-54 : tal che a vicenda fritti,
una pianta). ariosto, 11-54 : viene a colei che su la pietra
facciata di muro. i. neri, 11-54 : all'usanza che fa la vergognosa
la morte. 1. neri, 11-54 : onde l'accorta donna a terra scende
castigo, punito. anguillara, 11-54 : secrete alcuni dì l'orecchie tiene
gustate né insognate vivande. lippi, 11-54 : mein per fianco sentesi percosso /
, particolare. g. villani, 11-54 : non vi giunsono al termine dato.
(un rilievo). bocchelli, 11-54 : vaste pianure di tessaglia, sparsamente
costanza di scrivere. de sanctis, 11-54 : la 4 divina commedia 'si può
durità. s. bernardo volgar., 11-54 : io non mi posso compungere alle
benigno, di scienza avaro. onofri, 11-54 : il suo proprio archètipo-essenza, /
sotto il capriccio del vento. bocchelli, 11-54 : negli acquitrini paludosi e in riva
sono misti. l. salviati, 11-54 : non solamente d'una parte di questi
migliore: la giovinezza. marino, 11-54 : no no, non già per ira
i fanti. m. villani, 11-54 : messer piero da farnese capitano de'
or ché no 'l fiedi? marino, 11-54 : no no, non già per ira
mie necessitade. dante, inf., 11-54 : la frode, ond'ogni coscienza
fiumana. g. villani, 11-54 : si misero a gran pericolo, vegnendo
che pesca, è fritto. lippi, 11-54 : addio cucina, dice, ch'
io ho fritto. note al malmantile, 11-54 : * ho fritto ',
via vai affaccendato, vertiginoso. onofri, 11-54 : esala dai tegoli, in trine
dibonaire bon signiore nostro. cavalca, 11-54 : contra ogni vizio è da ponere
bassa forza. m. villani, 11-54 : messer piero... con trecento
di qualcuno: ucciderlo. anguillara, 11-54 : se mai con altrui ne fa parola
e grossi cavalli. m. villani, 11-54 : con trecento barbute di gente eletta
ruggiti, eran grugniti. fogazzaro, 11-54 : elena entrò; suo marito chiuse
'mborso. dante, inf., 11-54 : la frode, ond'ogni coscienza
bagagli. m. villani, 11-54 : sonate le trombe, si fe'dipartenza
aquilon corre indurando il gelo. boldoni, 11-54 : depone il verde arida terra;
la vita e la sanità. anguillara, 11-54 : promette fargli inestimabil bene, /
e intiepidiron l'ire. forteguerri, 11-54 : misera errare infino a morte io voglio
. condensare, solidificare. boldoni, 11-54 : depone il verde arida terra, /
lettura de libri. l. salviati, 11-54 : ciò che mai, o per
dagli assalti esterni. b. corsini, 11-54 : ma- scheran le donne il proprio
muro che chiudeva il cortiletto. leopardi, 11-54 : quando muti questi occhi all'altrui
, sanza li magaluffi. stefani, 11-54 : rispose lo sire [di cusci]
. dimin. mancanzuòla. alfieri, 11-54 : 'peccadille ': mancanzuòla. gioberti
nel palazzo de'pitti. mazzini, 11-54 : il governo sardo aveva mano nell'
insulti a coglier frutti acerbi. ariosto, 11-54 : orlando... / viene
meriggiavano sotto gli alberi. bocchelli, 11-54 : nelle vaste pianure di tessaglia,
soffio una gran micca. lippi, 11-54 : mein per fianco sentesi percosso / dallo
grazie alla litigiosità degli rilevantissimo. bacchetti, 11-54 : quando vi passai [inuomini, la
inenarrabile dello spirito. onofri, 11-54 : esala dai tegoli, in trine /
intelligenze con la corte. segneri, 11-54 : o sommamente diletta [l'orazione
in veste da prete. onofri, 11-54 : esala dai tegoli, in trine /
dal suo governo banditi. muratori, 11-54 : molto più poi avea da correre il
o di contro). cavalca, 11-54 : contra ogni vizio è da ponere la
alte torri. idem, purg., 11-54 : portar convienmi il viso basso.
s. bernardo volgar., 11-54 : altri mi pasce e governami dalle
negare '. idem, par., 11-54 : però chi d'esso loco fa
. s. bernardo volgar., 11-54 : altri mi pasce e governami dalle
-stringersi affettivamente a qualcuno. dessi, 11-54 : la violenza di linguaggio e il tirannico
avere ne registro pochi. muratori, 11-54 : doveasi poi vergognare il moderno sofista
a. pucci, cent., 11-54 : cavalcando con un viso acceso, /
errori. b. corsini, 11-54 : mascheran le donne il proprio affetto /
(il vento). bacchelli, 11-54 : vaste pianure di tessaglia, sparsamente
sagrava al lento gondoliere. fogazzaro, 11-54 : ella trovò suo marito che tempestava
appena trovi sanguini e sambuchi. manzini, 11-54 : presso le ripe, i sànguini
brevi ansiti di macchine scavatrici. bacchetti, 11-54 : i frumenti a perdita d'occhio
brev'ora. b. corsini, 11-54 : mascheran le donne il proprio affetto /
roman b. segni, 11-54 : com'è... nell'arte
setole e folte e nere. monti, 11-54 : quindi al capo diè coltelli
e nelle piazze. l. salviati, 11-54 : il varchi senza fallo fu di
rivoluzione nello stanzone vuoto. tabucchi, 11-54 : la biblioteca era uno stanzone con
cose, perché sono chiare. muratori, 11-54 : molto più poi avea da correre
o accenda la fantasia. tabucchi, 11-54 : edoardo, il bel tenebroso. bello
(un veicolo). pea, 11-54 : il treno,... tentennando
venditore di torrone. arpino, 11-54 : -salutiamoci qui. non voglio che ti
o fare qualcosa. pulci, 11-54 : stanno [orlando e rinaldo] alla