dello abbisognante. crescenzi volgar., 11-41 : i vini medicinali assai agli abbisognanti si
, né assediare. g. villani, 11-41: [le terre del viscontado]
farebbe un argano condotto. ariosto, 11-41 : l'orca a seguire il canape è
metton carestia ne la vernaccia. forteguerri, 11-41 : fammi ritornare a casa, /
, lat. colostratio -ónis (plinio, 11-41 ), deriv. da colostratus (
si serbi ogni ente. marino, 11-41 : questo è quel lume, ch'innamora
copra e ne difenda. ariosto, 11-41 : l'orca a seguire il canape è
incurvare, inarcare. tasso, 11-41 : curvò clorinda sette volte, e sette
espandersi. d. bartoli, 11-41 : si accennano le due forze che la
un'eresia. m. villani, 11-41 : in essa sentenza orribile involse i
gli mise l'animo sottosopra. leopardi, 11-41 : il guardo / steso nell'aria
-condannare. guicciardini, 11-41 : le leggi tucte, divine et umane
al suo vigore immenso. berni, 11-41 (i-293): innanzi agli altri sacripante
e incredulo? m. villani, 11-41 : fe'pubblicare il processo suo,
e fa eco nel petto. bocchelli, 11-41 : m'è capitato, al crepuscolo
laudabilmente. s. bernardo volgar., 11-41 : né questo cotanto, che io
a niuno lontano sacerdozio. leopardi, 11-41 : il sol... fra lontani
- anche sostant. segneri, 11-41 : mossosi a ciò dal veder..
mani: lavoro manuale. mamiani, 11-41 : sebbene il lavoro à diversa forma
m. villani, 11-41 : il papa prolungò il termine per
oggetti di scarsissimo pregio. bigiaretti, 11-41 : quando rievoco... il lusso
/ della gra- gnuola. lippi, 11-41 : stroppia un tal che fa le grucce
morto lo signor carlo. tasso, 11-41 : mentre con tal valor s'erano
necessità. s. bernardo volgar., 11-41 : spessissime volte io ho mangiato e
e qualunque. m. villani, 11-41 : annullando tutti li privilegi imperiali che
di paura; agitarsi. tecchi, 11-41 : quell'animale di mio cugino ombrava
onusta / di glorie. bacchelli, 11-41 : micidiale e onusta di colpe e
[gli scoiattoli]. d'aragona, 11-41 : la coda corta, pannocchiuta molto
. gregorio magno volgar. j, 11-41 : signore iddio, rimuovi da me
bere. domenichi [plinio], 11-41 : tutti l'animali c'hanno l'ungia
isconfitta e morta. crescenzi volgar., 11-41 : il più delle volte diletta aver
rigonfia e greve di salsedine! bocchelli, 11-41 : sempre avrebbe popolato [la reggia
rorse. idem, par., 11-41 : de l'un dirò, però che
le lettere di teodolinda. landolfi, 11-41 : ho prodotto questa lettera in prova della
, lo sguardo). onofri, 11-41 : la plurima ansietà degli occhi intenti /
anche sostant. crescenzi volgar., 11-41 : la 'mperizia di quegli che rade
. gregorio magno volgar.], 11-41 : signore iddio, rimuovi da me
al mio stomaco. de sanctis, 11-41 : i filosofi pagani, credendo di
una registrazione sonora. cassieri, 11-41 : ha ragione l'abbonato di verona che
. gregorio magno volgar.], 11-41 : signore iddio, rimuovi da me
bella ma nient'affatto spiacevole. cinelli, 11-41 : un capo di riccioli neri come
. s. bernardo volgar., 11-41 : signore, scampami dalle mie necessitadi
eran sudate e rosse. pulci, 11-41 : gan, perché avuta vergogna avea
a sentir due bugie? » cassieri, 11-41 : piazzo il « buon giorno amici
ne'popoli la fantasia. de sanctis, 11-41 : la poesia dantesca è essenzialmente simbolica
di fascino. bacchetti, 11-41 : la fantasia popolare... non
bordata contro la religione. luzi, 11-41 : si celano i sicari dietro altri sicari
muffito, afferrava alla gola. tecchi, 11-41 : c'è dovunque un odore di
altra ben adorna e strebbiata. linati, 11-41 : hera si levò e fmote
angoscie trapassanti fin tossa. alvaro, 11-41 : mi pareva dovesse svenire, stremata di
tra le piante spinose. serdonati, 11-41 : l'elleboro bianco, lo sbuccio
coni gelati di geografia. luzi, 11-41 : giocano al ribasso sulla vita /
e da frane di montagna. lecchi, 11-41 : intanto questo famoso palazzo dei villatàuri
. s. bernardo volgar., 11-41 : non cesso di rivolgere nel cuore mio
del vingnazzo. crescenzi volgar., 11-41 : molti diletta aver belli vignazzi, che