su l'omero s'affibbia. tasso, 11-4 : vestir dorato ammanto i duo pastori
d'ipocràs. idem, par., 11-4 : o insensata cura de'mortali,
seguendo sacerdozio. buti [par., 11-4 ]: alcuno se n'andava dirieto
che parla a lei. dante, 11-4 : lo meo servente core / vi
cono sciuta. idem, 11-4 : vestir dorato ammanto i duo pastori /
; ardimentoso, audace. berni, 11-4 (i-280): da l'altra parte
di mille secoli il silenzio. leopardi, 11-4 : d'in su la vetta della
trattativa complicata. m. villani, 11-4 : e'ne piace di fare un fascio
un sol colpo di spada. tasso, 11-4 : vestir dorato ammanto i duo pastori
ad entrare in ragionamento. ariosto, 11-4 : questo è l'annel ch'ella
l'acqua. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque de'pozzi e de'condotti
, non riuscire. ariosto, 11-4 : con questo fe'gl'incanti uscire in
a poco. m. villani, 11-4 : e quelli che teneano basignano in sul
in mar ne porta. fiore, 11-4 : i'avea / un grande amico,
a un signor tale. straparóla, 11-4 : venne alla porta rendendo grazie per nome
anche assol. rustico, vi-1-136 (11-4 ): ch'egli è tanto cortese fante
-figur. g. villani, 11-4 : né credea che 'l suo giudicio e
raunate. idem, par., 11-4 : chi dietro a iura, e chi
n. 6). cavalca, 11-4 : più grave cosa è a fare grande
della vostra famiglia. de sanctis, 11-4 : hanno formato una specie di cielo
avere cattivi pensieri. cavalca, 11-4 : più grave cosa è pensare disonestà
scostumatamente; sconciamente. cavalca, 11-4 : non basta a dire: io toccai
sasso. d. frescobaldi, iv-128 (11-4 ): deh, giova- netta,
quasi vita epicurea tenne. cavalca, 11-4 : ancora più grave cosa è non vacare
di questi olii. crescenzi volgar., 11-4 : la sublimazione e la distillazione,
sarà gran peccato. de sanctis, 11-4 : gran conto fa questa critica della
alme greche il canto. leopardi, 11-4 : d'in su la vetta della torre
sua ispene. g. villani, 11-4 : eran stati contro a lui e contro
semplice- mente? d. bartoli, 11-4 : tale appunto è l'istoria di quel
, ecc.). angiolieri, 11-4 : di dolor e d'angosce e di
con parole molto istrane. pulci, 11-4 : furiando forte / mi minacciava di farmi
cenne da la chitarra, vi-641 (11-4 ): de le frutta, che
giunse coll'asta calata. manzini, 11-4 : i cavalli galoppando, mescolavano il
ogni altro saprete camminare. loredano, 11-4 : ma poi che tumore di costoro
. plur. coniugi. loredano, 11-4 : ma poi che l'umore di costoro
giurisprudenza. dante, par., 11-4 : chi dietro a giura e chi ad
allotta allotta sia arrotata. cavalca, 11-4 : non basta a dire: io toccai
imagine quivi facean quelli. guicciardini, 11-4 : tengo per certo... che
dal pensiero altrui. de sanctis, 11-4 : gran conto fa questa critica della materia
al fìgur. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque petrose son buone e
i). g. villani, 11-4 : fecesi fare incontanente per lo comune
far gli uffizi suoi. de sanctis, 11-4 : declamare contro i comentatori di dante
i sagri poeti antichi. tasso, 11-4 : vestir dorato ammanto i duo pastori /
ree le stelle. de sanctis, 11-4 : la forma che compone e vivifica,
, tergiversare, temporeggiare. cavalca, 11-4 : più grave cosa è a fare grande
non volenterosi. b. segni, 11-4 : [vostra eccellenza] mette ogni
iure. dante, par., 11-4 : chi dietro a 'iura'e chi ad
lagunare. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque pessime son le lacunali
maria! dante, purg., 11-4 : o padre nostro, che ne'cieli
, una passione). cavalca, 11-4 : più grave cosa è guardare, ovvero
questo cibo levissimo. crescenzi volgar., 11-4 : del- l'acque d'una medesima
parte del cibo divino. tasso, 11-4 : vestir dorato ammanto i duo pastori,
: acceso fue in manifesto un mazzini, 11-4 : sto scrivendo ora un lungo manifesto
del non suo fallo. tasso, 11-4 : nel seguente mattino il vecchio accoglie
sostanza metallica. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque pessime son le lacunali
miste con olio. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque pessime son le lacunali
a l'ombra. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque pessime son le lacunali
solito. dante, vita nuova, 11-4 (54): la mia beatitudine.
apparecchio radiofonico. manzini, 11-4 : la piazza, nel pomeriggio domenicale,
mutato tutto. crescenzi volgar., 11-4 : l'acqua è fredda e umida,
cause e la velata immagine. muratori, 11-4 : trattandosi di cose soprannaturali e delle
se gli sfoga sopra. caro, 11-4 : enea, quantunque il tempo, /
che gli governava. b. segni, 11-4 : la bassa plebe sovente suole essere
). dante, inf., 11-4 : l'orribile soperchio / del puzzo che
poco opportuno. angiolieri, vi-305 (11-4 ): e'm'è sì malamente rincresciuto
, gli fu tagliata. pea, 11-4 : marea ondeggiante per evitare gli schermi
puotesi chiamare 'dissimulazione'. cavalca, 11-4 : più grave cosa è dimostrarsi d'
pensamento in sogno trasmutai. cavalca, 11-4 : più grave cosa è a fare
fantino fusse conservato. la spagna, 11-4 : mal pensamento fece carlo mano /
me offende. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque pessime son le lacunali e
della tua patria. crescenzi volgar., 11-4 : l'acque petrose son buone e
. g. villani, 11-4 : fecesi fare incontanente per lo comune
). g. villani, 11-4 : fecesi fare incontanente per lo comune
paura passò. g. villani, 11-4 : essendo venuta una grande piena in
passerella. g. villani, 11-4 : fecesi fare incontanente per lo comune
. g. f. loredano, 11-4 : abbiamo tra noi comici determinato,
da sé lontana? crescenzi volpar., 11-4 : l'acque de'fiumi correnti son
le produzioni e mercanzie. romagnosi, 11-4 : quando si domanda di conoscere il
biografia di akiva. t. regge, 11-4 : mio adre...
la persona prima pregiata. cavalca, 11-4 : infinsimi con parole e segni di
vale contro alla lebbra. idem, 11-4 : la sublimazione e la distillazione e
si riducono. b. segni, 11-4 : parlando dell'azziom morali, delle
impresa). m. villani, 11-4 : ne piace di fare un fascio di
l'arsura. crescenzi volgar., 11-4 : l'acqua lodevole è nella quale le
a ogni cosa. b. segni, 11-4 : né io già vò più dime
sacrata di luogo sacrato. cavalca, 11-4 : più grave cosa è fare il
interrompere la danza. lippi, 11-4 : quand'infra dame e cavalieri erranti /
parere impettita riesce sbilenca. arpino, 11-4 : già uscendo, lungo le scale
era l'ombra oscura. pea, 11-4 : tra quegli occhi a farsi largo tra
si occupava nel preparar papiro, zini, 11-4 : uno sciabordare e accavallarsi in due,
sono stati i tempi seguenti. tasso, 11-4 : nel seguente mattino il vecchio accoglie
santi di minore importanza. cavalca, 11-4 : più grave cosa è non udire messa
espressione organi di senso. cavalca, 11-4 : più grave cosa è fare qualunque peccatocol
oggidì s'appellerà riforma? forteguerri, 11-4 : così facess'ella [la morte]
vendetta o intimidazione. berni, 11-4 (i-280): un che fra gli
favorire convinzioni errate. cavalca, 11-4 : infinsimi con parole e segni di fuori
sì com'ella era temptata. cavalca, 11-4 : più grave cosa è fare o
un'acqua. crescenzi volgar., 11-4 : dell'acque lodevoli sono tacque piovane,
del sole. dante, infi, 11-4 : quivi, per l'orribile soperchio /
distillazione. crescenzi, volgar., 11-4 : la sublimazione e la distillazione e
. meo de'tolomei, vl-ii-35 (11-4 ): -die sì vi dea 'l buon
una tazzétta di cioccolata. fogazzaro, 11-4 : venga qua, dottore, non stia
torà! p. levi, 11-4 : nel talmud c'è tutto e il
le calcagna in gran trescone. lippi, 11-4 : quand'in- fra dame e cavalieri
di tale funzione religiosa. cavalca, 11-4 : più grave cosa è non udire messa
mettere ordine in tutto. forteguerri, 11-4 : e così facess'ella [la morte
di poi, quanto puote. cavalca, 11-4 : più grave cosa è pensare disonesta
. dante, purg., 11-4 : o padre nostro che ne'cieli stai
si poria. ceccoli, vii-673 (11-4 ): io poco i caglio, /
lo porria. storia di stefano, 11-4 : era le veste di color vermelio,
la sua legge comanda. tasso, 11-4 : quivi gli altri vestir can
sempre di. ffare. chiaro davanzati, 11-4 : la speme e lo disio e
italia è stata battuta dalla finlandia per 11-4 al termine di nove end, visto che