così [ecc.]. tasso, 11-36 : ché non uscite a mani
ne le viscere gli immerse. tassoni, 11-36 : si schiodò la goletta, e
. dimin. azioncèlla. segneri, 11-36 : ci mena [dio] spesso buone
a prezzi). segneri, 11-36 : [dio] ci mena spesso buone
l fe'cader tra'morti. tassoni, 11-36 : ei fu colto da titta a
piegatura de le ginocchia. tassoni, 11-36 : ei fu colto da titta a la
e vestirsi il corsaletto. tassoni, 11-36 : ei fu colto da titta a la
, bussa, colpo. lippi, 11-36 : pur anco gli vuol far, mentre
. d. battoli, 11-36 : siavi un cannello di cinquanta dita
nella casa di dio. aretino, 11-36 : questi temerari adulescentuli, questi effeminati
.). d. bartoli, 11-36 : gli altri l'attribuiscono [la cagione
di forma allungata. giulio strozzi, 11-36 : mal de'veneti l'opre anco men
a noi. crescenzi volgar., 11-36 : i prati desiderano aere temperato,
(lo sguardo). loredano, 11-36 : so che il capitano con tutto,
più lettere a nessuno. bocchelli, 11-36 : quando socrate, nell'apologià platonica,
quatro è de mio marito. lippi, 11-36 : a quel ghiottone a tutte l'
la goletta di ferro. tassoni, 11-36 : si schiodò la goletta, e
con una gorgiera rossa. tassoni, 11-36 : ei fu colto da titta a
, gambari, grancevole. loredano, 11-36 : saranno buoni da suspendere mestole e
luogo. dante, par., 11-36 : due principi ordinò in suo favore,
potea. idem, inf., 11-36 : morte per forza e ferute dogliose /
l'ha indiavolata, lucido? nomi, 11-36 : alla cera rubesta / ed a
compasso le sue gambette. sanminiatelli, 11-36 : incontrando per la strada un'automobile
vegno a vui ». onofri, 11-36 : il raggio, soverchiante a volo il
circa il solstizio iemale. muratori, 11-36 : quel gran luminare...
che dette il matto. calvino, 11-36 : poi venivano il « matto » mezzo
e pupillette mobili. de sanctis, 11-36 : è la statua greca, ma con
sentì in tutta la stanza. sciascia, 11-36 : di tanto in tanto mollavo a
sarebbe il numero 40. calvino, 11-36 : la colonna [di carte] continuava
di questa nazione vien nominato. muratori, 11-36 : tutti avranno la medesima idea [
chim. fenomeno riscontrabile in determionofri, 11-36 : sei tu la nati metalli
opinione di felicità. tommaseo, xcvii- 11-36 : ecco le anella della catena: il
scorticate spalancavano sessi barbuti. onofri, 11-36 : ti rugge in grembo l'impeto e
(l'aspetto). sanminiatelli, 11-36 : era curvo a mezzo e tozzo,
da quello, ma veniale. cavalca, 11-36 : conciò sia cosa che ogni peccato
come è nella grana. serdonati, 11-36 : buccino e pelagio sono alcuni pescetti
è ben degno d'impero. ariosto, 11-36 : come quel ch'avea il pensier
più persone. cassieri, 11-36 : l'atto d'imperio è circoscritto,
più estremiste e combattive. gramsci, 11-36 : i suoi [del partito] leaders
le arpie. domenichi [plinio], 11-36 : in cipri nelle fucine del rame
e di pomposi uccelli. sanminiatelli, 11-36 : l'uomo a cassetta...
botteghe di vari esercizi. segneri, 11-36 : quanto a me, gli basta
quarta dimensione. t. regge, 11-36 : questa quarta dimensione deve essere qualcosa
spesso vittorio a ispirarsi. leopardi, 11-36 : io solitario in questa / rimota parte
fisiche. t. regge, 11-36 : è il cosiddetto lavoro della riduzione
conversazione radiofonica). cassieri, 11-36 : « son qui davanti al microfono,
discorso diretto). cassieri, 11-36 : « no che non soddisfa l'imperativo
. -aspettativa. bigiaretti, 11-36 : la pelle delle spalle e delle braccia
unico campo. t. regge, 11-36 : è il cosiddetto lavoro della riduzione
che protegge le agnelle. bigiaretti, 11-36 : quando l'orchestra si placò per
s. bernardo volgar., 11-36 : riscontriamo... e conferiamo
s. bernardo volgar., 11-36 : riscontriamo... li libri nostri
f f dante, inf, 11-36 : morte per forza e femte dogliose /
, l'elemento longobardo. calvino, 11-36 : si vede una città fortificata
rumorosamente i tacchi camminando. parise, 11-36 : « che modi » disse la signora
campagna tutte nere e uguali. landolfi, 11-36 : le nuvole scarruffate, la carta
perché non sono poesia. fogazzaro, 11-36 : cortis non gli fece scuse,
overo in terzo aguzati. sanminiatelli, 11-36 : le sere d'inverno le vedevo entrare
(un discorso). tecchi, 11-36 : a un certo punto dello scombussolato discorso
e di terenzio i socchi. alfieri, 11-36 : il voler essere troppo scrupolosamente fedele
di quella sostanzia tua. onofri, 11-36 : la luce tua, che dai chiusi
lavoro collettivo. a. tabucchi, 11-36 : lui sembrava sottrarsi a quel brindisi,
-esemplare di un animale. sanminiatelli, 11-36 : per quello stampo di cavallo altra mano
e si adattano all'autore. tommaseo, 11-36 : il bello della poesia non istà
paradiso. dante, purg., 11-36 : ben si dè loro atar lavar le
; rapina. dante, inf, 11-36 : morte per forza e ferute dogliose /
(un rumore). lalli, 11-36 : fanno le donne, com'è loro
organismo vegetale. crescenzi volgar., 11-36 : i prati desiderano aere temperato,
maschere anti gas. marinetti, 11-36 : gliufficiali verificano ilrespiratore inglese sul viso