mesi una fanciulla. m. villani, 11-35 : si dirizzò a giovacchino. e
quelli dalla torre. g. villani, 11-35 : [i cittadini] cominciarono il
e popolo grande. m. villani, 11-35 : occorse ch'uno fedele di ottaviano
e dammaggio de'fiorentini. idem, 11-35 • i fiorentini vi mandarono [a
della vostra molta famiglia. leopardi, 11-35 : tutta vestita a festa / la gioventù
uomo romore né borbogliaménto. casti, 11-35 : scrollar le orecchie e raggrinzane il muso
in caccia / fuggiron più. pulci, 11-35 : fece assai pensieri / di darli
landino [plinio], 11-35 : cantaride, cioè cantarelle,
pota. landino [plinio], 11-35 : cantaride, cioè cantarelle, sono
che da lui è insegnata. marino, 11-35 : l'anima nata infra l'eterne
. a. pucci, cent., 11-35 : so ben, che or per
intorno alla loro condizione. pellico, 11-35 : passavano e ripassavano da mattina a
sfuggire, scivolar via. tassoni, 11-35 : fu il cavalier roman nel petto giunto
la chiuderanno fra le corrigende. manzini, 11-35 : andai a trovarlo, insieme a
ecc.]. d. bartoli, 11-35 : un'altra mutazione accidentale si opera
aver turbato. dante, lnf., 11-35 : morte per forza e ferute dogliose
il vizio e la servitù. onofri, 11-35 : ti rugge in grembo l'impeto
.: di animali. manzini, 11-35 : gli perdonavo dunque di non occuparsi
si distenda per tutto. ariosto, 11-35 : d'oscura valle umida ascende / nube
. a esprimere ironia. pecchi, 11-35 : « ehè, ehè, ma che
e poi mesticate con esse. forteguerri, 11-35 : scelse il luogo presso alla marina
che conforti! dante, par., 11-35 : la provedenza, che governa il
vicario in terra. cavalca, 11-35 : esso modo di confessare è fondato
un velo lasciava fuggendo. tasso, 11-35 : vedeasi in alto il fero elvezio asceso
per terra. g. villani, 11-35 : fallirono in negligenza di non mandare la
e inganno. g. villani, 11-35 : e'fiorentini non ci usarono frode
piante erbacee. crescenzi volgar., 11-35 : i semi de'porri e delle cipolle
pare una gonfia pavoncella. manzini, 11-35 : gli perdonavo... di voltarsi
fu allora contento intervenirvi. guicciardini, 11-35 : la cictà si implicò in nuova
, ecc.). cavalca, 11-35 : di questo peccato nello spirito santo
g. f. loredano, 11-35 : -trovami gli inchiò, sono da
apparve a pafnuzio. m. villani, 11-35 : come un verro accanato si dirizzò
, con desiderio sensuale. marino, 11-35 : l'anima nata infra l'eterne forme
, emanazione. d. bartoli, 11-35 : tutta la ragione recò al ricever
e luca). cavalca, 11-35 : questo peccato contra lo spirito santo
/ fermossi. l. salviati, 11-35 : allora sì che noi vedremo fiorirla [
in chiappa. idem, purg., 11-35 : ben si de'loro atar lavar
fra'quali bernardo buontalenti. romagnosi, 11-35 : in massima generale dobbiamo aver sempre
maglia; magliaia. bigiaretti, 11-35 : qualcuna era spudoratamente attraente, qualcuna
conservazione di un valore. serdonati, 11-35 : o ornamento d'italia, o lume
/ questi cari pargoletti. leopardi, 11-35 : tutta vestita a festa / la gioventù
altre. idem, purg., 11-35 : ben si de'loro atar lavar le
era chiara e bella. ariosto, 11-35 : d'oscura valle umida ascende /
il mondo. b. segni, 11-35 : la piccola prosperità o la piccola
panni, coltivano orti. forteguerri, 11-35 : scelse il luogo presso alla marina,
infinito, / dormiva. onofri, 11-35 : ti rugge in grembo l'impeto
altri lor segni di penitenza. tasso, 11-35 : un sasso ritondo e di gran
lì belli e rifatti. tecchi, 11-35 : era accompagnato da un inserviente,
che vi sono vaporate. ariosto, 11-35 : come s'oscura valle umida ascende /
dell'esser uomo. l. salviati, 11-35 : del mio troppo ardimento, se
santi. dante, par., 11-35 : la provedenza... i.
nell'attività svolta. alvaro, 11-35 : c'è una carità e solidarietà perdute
'l prossimo servire. dante, inf, 11-35 : morte per forza e ferute dogliose
improvviso, di colpo. tassoni, 11-35 : diede il segno la tromba: e
(un odore). sanminiatelli, 11-35 : fermi sulla porta, fra quell'odore
anni che considero come perduta. manzini, 11-35 : andai a trovarlo, insieme a
. g. f. loredano, 11-35 : tu, bagolina, porta qui cesti
a'colpi d'archibuso. tassoni, 11-35 : fu il cavalier roman nel petto giunto
richiamati: piange di gioia. mazzini, 11-35 : gli esuli richia un
d'una gagliarda vitalità. calvino, 11-35 : sul senno di orlando mi sarebbe
sol gli dà ristoro. forteguerri, 11-35 : vuol che il convento da tutte le
, fatto petulante. nomi, 11-35 : pur ricordossi ch'egli di gran buffa
miseri i miei compatriotti. alfieri, 11-35 : figli di morte, rintuzzar sappiate
fora con tua mano. tasso, 11-35 : vedeasi in alto il fier elvezio asceso
fascista. a. tàbucchi, 11-35 : alzo il bicchiere e con voce che
imbarcazione, vararla. cinelli, 11-35 : era sceso già più di una volta
è da aspettarsi tutto. tecchi, 11-35 : quel modo di parlare sarebbe stato
ammorba tutti. note al malmantile, 11-35 : tsemeiter scelmo': voci tedesche,
salvaguarda del timor di dio. muratori, 11-35 : il sale o intellettuale; ciò
povera di ispirazione. tommaseo, 11-35 : semiramide fu la disgraziata regina,
nel palazzo a qualche segno. tasso, 11-35 : vedeasi in alto il fier elvezio
possesso li avesse atrofizzati. bigiaretti, 11-35 : all'aspetto erano studenti, operai,
potesse isfiatare. crescenzi volgar., 11-35 : l'erbe, i fiori, i
soperchia sollicitùdine di medicina. cavalca, 11-35 : questa cotale sollecitudine di conservare il
un liquido. d. bartoli, 11-35 : in un medesimo giorno ha cambiata [
pesce todesco che chiamano stochfis. lippi, 11-35 : era suo camerata un tal guglielmo
madre di tanto merito. segneri, 11-35 : una finezza di amore singolare..
, misero o degradato. arpino, 11-35 : purché resista almeno tre giorni. il
. s. bernardo volgar., 11-35 : il cuore sfrenato... corre
congiunto 'sono'ed 'este'. cavalca, 11-35 : awegnaidioché ogni peccato sia contra dio
s. bernardo volgar., 11-35 : se alcune membra ci molesteranno,
quando si arenava. quarantotti gambini, 11-35 : da sistiana il ritorno in vaporetto /
numero. g. manganelli, 11-35 : o non sarà questa casa imparentata a