l'altro bene. crescenzi volgar., 11-34 : la virtù dell'erbe s'addebolisce
guerreggiare l'isola. m. villani, 11-34 : il dì tre di dicembre 1362
guerire. idem, purg., 11-34 : ben si de'loro atar lavar le
e fattoci audaci nello usarle. tasso, 11-34 : l'audacissimo alcasto in tanto il
invidia al tuo giustiziere. roncisvalle, 11-34 : e 'l forte scudo imbraccia / ed
onesta e pura. g. villani, 11-34 : [il conte] con più
richiedono gran presidio. i. neri, 11-34 : eran della città sì chiusi i
mi consentono lo star cheto. tasso, 11-34 : non era il fosso di palustre
silenzio servì a decantarmi. alvaro, 11-34 : la poesia che nacque dall'iniziativa
uscita al tenebroso passo. ariosto, 11-34 : perché gli è ancor lontana,
dimise. g. villani, 11-34 : feciono oste a grosseto con molto
distorti o tronchi. l. salviati, 11-34 : ma che conto fanno essi dell'
bellamente parevasene disviluppare. de sanctis, 11-34 : solo dopo lungo tempo il pensiero
tormento. dante, inf., 11-34 : morte per forza e ferute dogliose /
seme nella natura organica. de sanctis, 11-34 : è il tempo del simbolo,
figur. dante, inf., 11-34 : morte per forza e ferute dogliose
con lor spesse ombrelle. tasso, 11-34 : l'audacissimo alcasto intanto il primo
un cavallo. pulci, 11-34 : rinaldo, come giunse, al suo
a l'amorosa sete. marino, 11-34 : esca dolce de l'occhio e
coercizione. dante, inf., 11-34 : morte per forza e ferute dogliose
frescamente rotta dagli aratri. alvaro, 11-34 : alta, slanciata, frescamente pettinata
e tempesta e ruina. ariosto, 11-34 : gonfiansi tonde, et ecco
di non poche colombe. lippi, 11-34 : il fuggir questa volta non gli
.. gragnuòla di palle. tasso, 11-34 : l'audacissimo alcasto intanto il primo
e delicata del corpo. alvaro, 11-34 : alta, slanciata, frescamente pettinata
solstizio iemale ovvero iberno. boterò, 11-34 : chi, giucando, perde i
molte sordide bestialità. gilio, l- 11-34 : quanto a l'altre imagini del cielo
imbriachi e maledetti osti? berni, 11-34 (i-290): agricane, imbriaco di
né sì né no. muratori, 11-34 : costumavano i pirronisti di tirare all'
ricorda ed immagina. de sanctis, 11-34 : l'umanità è come l'anima:
il mio inconsapevole compagno. sanminiatelli, 11-34 : subentrò in me un senso di
le frode volpine. tassoni, 11-34 : in cima d'un bastone / [
. s. bernardo volgar., 11-34 : per la superfluità de'cibi alcuna
e altri modi astratti. pallavicino, 11-34 : chi scrive per insegnare, non permetta
. scabro, aspro. campailla, 11-34 : ne'lignei cannellin così sortisce /
è posatura d'acqua torbida. tasso, 11-34 : non era il fosso di palustre
. c. e. gadda, 11-34 : questi mezzi indios erano creature poverissime
/ va misurando. b. segni, 11-34 : a chi vorrà misurare la felicità
ragione. dante, inf., 11-34 : morte per forza e ferute dogliose
mugghia e tempesta e mina. ariosto, 11-34 : muggiar sente in questo la marina
de'parasoli detti ombrelle. tassoni, 11-34 : dietro a tutti fuor del padiglione /
assai ti verranno opportune. tommaseo, 11-34 : mi metto... a
nemica grande dell'anima. cavalca, 11-34 : la... oziositade è radice
ambiente). g. villani, 11-34 : feciono oste a grosseto con molto
di tutti i tesori. marino, 11-34 : s'udito hai nominar già mai
gli avisi di vitruvio. tasso, 11-34 : l'audacissimo alcasto intanto il primo
infelicità comune degli uomini. tommaseo, 11-34 : pochi libri sono potenti...
. g. f. loredano, 11-34 : a voi sta il comandare, ma
vogliono dargli le passioni private. tommaseo, 11-34 : pochi libri sono potenti..
un giornalaio che gridava. bigiaretti, 11-34 : rimanemmo dentro lo stanzone seminterrato,
bene alla salute dei bagnanti. gramsci, 11-34 : intenzione del serrati era..
mio dir fa'senno. tommaseo, 11-34 : della qual distinzione faccia senno chi n'
di discorsi, ecc. tecchi, 11-34 : le stesse mani alzate nell'aria,
fra questi gruppi d'ombre. leopardi, 11-34 : tutta vestita a festa / la
scavato col piccone. alvaro, 11-34 : il letto grande è nel fondo,
dei fornelli. g. lagorio, 11-34 : per sé, avrebbe pensato più tardi
(un fiore). onofri, 11-34 : dormi su questo trèmolo di flauti /
questo ozio non come d. bartoli, 11-34 : fatto il vuoto colà su la punta
amor del cielo! ». tecchi, 11-34 : le stesse mani alzate nell'aria
faceva un tantino di corte. pecchi, 11-34 : a sentirlo sempre dipingere come un
vittima. c. e. gadda, 11-34 : questi mezzi indios erano creature poverissime
povertà. f. alberoni, 11-34 : c'è tanta gente che crede in