. sm. mercenario. tasso, 11-26 : quivi n n pur l'
come sf. bombyeina (plinio, 11-26 ). cfr. isidoro, 12-5-8:
. bombylius e bombylis (plinio, 11-26 ), dal gr. 3ojj. 3uxtó
fa una mestica scura. tasso, 11-26 : e van questi portando a i più
gentile aspetto molto. m. villani, 11-26 : come dio chiamò a sé papa
dargli tre palme s'assegna. sacchetti, 11-26 : dice messer guccio: « averestù
intorno più discese. g. villani, 11-26 : una falda della montagna di falterona
disposizion ritornò. crescenzi volgar., 11-26 : il cavamento delle vigne dee farsi
nuovo genere drammatico. de sanctis, 11-26 : la divisione de'generi in epico
accogliea che d'amore. alvaro, 11-26 : l'idea di un ordine naturale,
difficile e quasi miracolosa. de sanctis, 11-26 : la divisione de'generi in epico
è proprio un cattivo gusto. bocchelli, 11-26 : la recente ricostruzione del portico di
frumento. domenichi [plinio], 11-26 : alcuni ne fanno [della cicala]
galanti. b. corsini, 11-26 : non piace a me, rivolto ad
, e diedila a gambe. lippi, 11-26 : gli altri soldati a gambe se
guerero. lapo gianni, iv-101 (11-26 ): non può vincere amore / di
. il gruppo delle chiavicine. onofri, 11-26 : rivedo / azzurro il cielo e
liquido). g. villani, 11-26 : durò così torbido per più di due
sua morte cotanto immatura. guicciardini, 11-26 : oddo, impaziente di tanta ingiuria,
con stecche o assicelle. lippi, 11-26 : gli rompon fossa, e poi gli
.. innamorarsi di buono. pea, 11-26 : « e chi m'avrebbe detto
fosse scommunicato o appestato. forteguerri, 11-26 : tentò l'infame farle violenza.
aridi e secchi. guicciardini, 11-26 : la quale infezione si apiccò con tale
e immobili de'laghi. ariosto, 11-26 : come trovasti, o scellerata e brutta
persone da evitarsi accuratamente. lippi, 11-26 : talor, non vedendo ov'essi danno
, sgabelli. note al malmantile, 11-26 : 4 alla larga, sgabelli'. allontaniamoci
laude quanto biasmo prezza. cavalca, 11-26 : ciò ch'egli fa, sì il
catino addosso. g. villani, 11-26 : gittando abbondanza d'acqua ritenuta,
del divino raggio della giustizia. tommaseo, 11-26 : delle dottrine tedesche libai qualche stilla
i redentori e i mallevadori. pea, 11-26 : « moglie mai » diceva:
e mattonate di maioliche. marino, 11-26 : nel dritto mezo vaneggiava un piano
il mestier dii soldo. ariosto, 11-26 : come trovasti, o scelerata e
si ottiene in guerra. ariosto, 11-26 : per te la militar gloria è distrutta
omicidio spirituale). cavalca, 11-26 : la detrazione... è omicidio
età mal ridotte dalle malattie. campania, 11-26 : ogni pianta... /
di la grazia tocchi. ariosto, 11-26 : come trovasti, o scelerata e
del nostro paese. de sanctis, 11-26 : la divisione de'generi in epico
impetrare. dante, purg., 11-26 : cosi a sé e noi buona ramogna
continuità al discorso parlato. cassieri, 11-26 : jessie è nel contempo annunciatrice a
in polvere. crescenzi volgar., 11-26 : il cavamento delle vigne dee farsi
fardello. dante, purg., 11-26 : quell'ombre [dei superbi] orando
, nelle proprie mani. mazzini, 11-26 : avendo in mia possessione l'articolo
vita che stava per spegnersi. sanminiatelli, 11-26 : nella sua voce, nei suoi
suo gentil uomo alla porta. alfieri, 11-26 : affidàti all'arsiccia madre antiqua,
campo di due belle guancie. leopardi, 11-26 : quasi romito e strano / al
zelanti vescovi. c. dati, 11-26 : amerigo bigot, letterato,..
le operazioni di montaggio. cassieri, 11-26 : il dottor iseo non mi abbandona un
io adoperi il randello. lippi, 11-26 : gli rompon tossa e poi gli fanno
servizio militare. arbasino, 11-26 : sandro... forse un po'
qualche vostra ignota pianta bella. onofri, 11-26 : dall'ètere acclamante ridiscende / la
. g. f. loredano, 11-26 : -vi fa gire smanioso a coda
una carica. m. villani, 11-26 : 1 cardinali, perché per avventura
o sillabe, ecc. cassieri, 11-26 : il dottor iseo non mi abbandona un
pensare, avere attinenza. cassieri, 11-26 : gessica, o meglio jessie, è
la memoria collettiva). onofri, 11-26 : ti risigilli nella tua bivalva, /
a. pucci, cent., 11-26 : contraddisse uno degli anziani, /
, un giudizio). berni, 11-26 (i-288): or si rovescia tutta
troia. c. l. gadda, 11-26 : veniva la notte. l'oceano tra-
nei princìpi fondamentali. de sanctis, 11-26 : la divisione des generi in epico
. g. l. loredano, 11-26 : -non si può trattare del fine se
tuo progetto dall'inizio. cassieri, 11-26 : se esita per emotività, ben venga
si scioglie in sabbia. muratori, 11-26 : si ristrigne... tutta questa
della russia sovietica. gramsci, 11-26 : gli shop stewards tentano dirigere il
ferma la nostra marcia. cassieri, 11-26 : c'è il funzionario di servizio,
darsela a gambe. lippi, 11-26 : gli altri soldati a gambe se la
. m. villani, 11-26 : elessono in papa messer guglielmo gri-
già fatto catolico. c. dati, 11-26 : questi, per bene eseguire le
materialmente. dante, purg., 11-26 : così a sé e noi buona ramogna
di esso. dante, inf, 11-26 : ma perché frode è de l'uom
fatto mio. dante, infi, 11-26 : perché frode è de l'uom proprio
da un paesaggio. tecchi, 11-26 : c'è in tutto il paesaggio,
, e ringhia. idem, inf, 11-26 : perché frode è de l'uom
tamburano come vitelle gonfiate. lippi, 11-26 : talor, non vedendo ov'essi
e sprona. c. dati, 11-26 : quando tutte le difficultà restassero nel primiere
gl'inabili e cattivi. pea, 11-26 : lo tenevo lontano da confidenze.
-con riferimento alla vegetazione. alfieri, 11-26 : in copia le ghirlande arreco / della
del capo di buona-speranza. tommaseo, 11-26 : scartabellai da me le concordanze della
assai largo e profondo. marino, 11-26 : nel dritto mezzo vaneggiava un piano /
un batter d'occhio. lussi, 11-26 : nulla, meno che nulla, /
stato libero di repubblica. forteguerri, 11-26 : tentò l'infame farle violenza. foscolo