rapacità). nomi, 11-18 : la bruttissima arpia, ch'entrar lo
mie non picciole proposte. idem, 11-18 : e manifesto / quinci gli araldi
gli allorda il letto. nomi, 11-18 : la bruttissima arpia, ch'entrar
ancora i castelli. m. villani, 11-18 : il capitano... con
mal perverso. idem, purg., 11-18 : e come noi lo mal
ima bica un pollo. lippi, 11-18 : paion costoro un branco di galletti
cupo. m. villani, 11-18 : gran borboglio si sparse per lo
mosto cotto. palladio volgar., 11-18 : il defrito si dice quasi a defervendo
fortuitamente. m. villani, 11-18 (413): dove stando, casualmente
m. villani, 11-18 : di che gran borboglio si sparse
aloè patico fresco. palladio volgar., 11-18 : agual confetteremo il defrito,
stanno sol per costume. leopardi, 11-18 : oimè, quanto somiglia / al tuo
corruttibile, tosto transitoria. tasso, 11-18 : parte al ristoro e in parte questo
spesso. palladio volgar., 11-18 : il defrito si dice quasi a defervendo
per lo tuo onore. gelli, 11-18 : quella che i nostri teologi chiamano orazione
dai piè li dislaccia. ariosto, 11-18 : de la percossa è il cavallier caduto
tranne che). cavalca, 11-18 : perché alcuni dubitano se le cogitazioni
). crescenzi volgar., 11-18 : nel campo novale alla colti
'notturni'il suo cembalo confidente. pea, 11-18 : non si può sapere con immediata
, fausto. m. villani, 11-18 : ritratto il capitano dalla poca favorata
in tempo diventa feconda. idem, 11-18 : alle invecchiate piante per tagliamento de'
di mura. m. villani, 11-18 : ne'fossi rimasono scale e grilli
amici guerriare. latini, rettor., 11-18 : quelli il quale s'arma sie
. domenichi [plinio], 11-18 : combattono contra di loro le vespe
; reo, colpevole. cavalca, 11-18 : la immagine di dio, senza la
l'anima immagine di dio. cavalca, 11-18 : la immagine di dio, senza
-anche al figur. quarantotti gambini, 11-18 : la prego di volerlo considerare,
lacune, da quelli. gramsci, 11-18 : il partito popolare...
e lo disdotto. b. segni, 11-18 : il vulgo nella elezione della prima
. eredità, lascito. tommaseo, 11-18 : tra i lasciati da mio zio ritrovai
-peggior. librettàccio. tommaseo, 11-18 : tra i lasciati da mio zio ritrovai
il loro vaso proprio. campailla, 11-18 : lo veste intorno [il midollo]
dal marito. 1. neri, 11-18 : onde al basso discende ebra di duolo
fatto al luogo. i. neri, 11-18 : pensa entrar, lasciando andar gli
il merito. dante, purg., 11-18 : come noi lo mal ch'avem
sfolgorante. dante, par., 11-18 : io senti'dentro a quella lumera /
fossero una semplice pianta. campailla, 11-18 : il midollo ne l'intimo è riposto
sì beato pontefice. l. salviali, 11-18 : qual cosa può punto affligger l'
natta a castel gandolfo. linati, 11-18 : di qua di là brulicavano figure
gl'inaridiva la fantasia. tecchi, 11-18 : quella maniera di parlare a vànvera
roche e per argolidi. onofri, 11-18 : l'oceanica angoscia d'esser mondi /
care. b. segni, 11-18 : l'onore è collocato piuttosto nell'o-
esser sette onorati. b. segni, 11-18 : l'onore è collocato più tosto
subord. latini, rettor., 11-18 : ordino di ritrarre dell'antiche scritte
/ in tua quiete oscura. bigiaretti, 11-18 : osservavo... donne e
di un tatto). serdonati, 11-18 : schivar le tante volte a lui predette
si dilati nel parentado. tassoni, 11-18 : -conte, tu sei vituperato a fatto
(una sensazione). muratori, 11-18 : ci vien ancora dicendo il pirronista
, esteriore. b. segni, 11-18 : l'onore è quasi il fine della
nobili e mandatovi i popolani. guicciardini, 11-18 : ritornati e'popolani et e'guelfi
persone legate alla tradizione. gramsci, 11-18 : le vittorie elettorali politiche [del partito
cè n'hai di puntiglio? luzi, 11-18 : adesso sul finire del round /
terra nel mistico vel. tommaseo, 11-18 : da questo turpe vizio dell'inzeppare negli
dei quanti '. t. regge, 11-18 : il fatto è che avevo un
: resistere, schermirsi. tassoni, 11-18 : salta su presto e non far più
annunciava appunto richieste dirompenti. cassieri, 11-18 : ferie augustee con freccia verso il
che ci passa e ripassa. cassieri, 11-18 : passa e ripassa nel corridoio e
rappattumare spirito e carne. cassieri, 11-18 : si arresta sulla soglia la segretaria che
ha ella ragione veruna. calvino, 11-18 : ora restava da interpretare la 'ruota della
dal fare della lirica. tecchi, 11-18 : quest'altro, il signorino guido,
. balzato in piedi. luzi, 11-18 : ed eccola scattata su, / percossa
è affetto da scopofia. tabucchi, 11-18 : ti guardi intorno sorseggiando il tuo
uno scritto). de roberto, 11-18 : egli toma alla carica, le confida
. g. f. loredano, 11-18 : quando le adoperassi in servizi vili
cura secrete e nascoste. tommaseo, 11-18 : la quale [virtù], siccome
mangiare, masticando avidamente. linati, 11-18 : di qua di là brulicavano figure d'
sociale di un'attività. alvaro, 11-18 : ho sempre udito l'acuta osservazione che
che pei bisogni della vita. leopardi, 11-18 : sollazzo e riso, / della
scusa se t'ho sollecitato. banti, 11-18 : luigi sollecitò il cocchiere e teresa
suddetto. b. segni, 11-18 : piùtosto nel numero de'fini si debbon
ogni piede sospinto. de sanctis, 11-18 : ad ogni piè sospinto li vedi intrigarsi
(un quartiere). bigiaretti, 11-18 : ero tornato anche per riprendere la mia
questo modo? crescenzi volgar., 11-18 : la coltivatura consiste in dimesticar gli arbori
io noll'abbia svisato. lippi, 11-18 : il gigante fa certi scambietti, /
, poi nuovamente oppressi. sciascia, 11-18 : le tasse tirannicamente raddoppiate, tali
alla natura. crescenzi volgar., 11-18 : quando tumore e 'l vivifico spirito
all'influsso nefasto della modernità landolfi, 11-18 : mi aiutava a piegare i lenzuoli,
). b. segni, 11-18 : tre vite sono nel vero quelle,