politiche o iconomiche. b. segni, 11-170 : non è già così ogni giusto
combatti mento. dessi, 11-170 : dopo un poco sentivamo il frullo
significò: ecco l'invidia! sanminiatelli, 11-170 : parlavano dei peccati altrui cou una
quale è appellata fongia. onofri, 11-170 : m'appoggio all'entità della tua
quest'ul- tim'ora. lucini, 11-170 : l'alba faceva sollevare le rosee
tue labbra beve. quarantotti gambini, 11-170 : come il mio can di te
a tutte le lingue. onofri, 11-170 : ti sospiro, / unico senza pari
come metafora oscena). caro, 11-170 : si scrive che eliogabalo imperadore,
libero fra diversi edifici. mazzini, 11-170 : dalla parte della società parmi un
, mucosità, catarri. caro, 11-170 : in lode del naso, come naso
questa parte di storia. tommaseo, 11-170 : mi misi a studiare forte ed a
dei prìncipi assoluti. sanminiatelli, 11-170 : quando padre tocchi era con gli alunni
settimana, in pieno risveglio. lucini, 11-170 : in quella mattina di primavera,
van sperare. lorenzo de'medici, 11-170 : così di questo amarissimo cibo della
aspro, risentito. la capria, 11-170 : occhi febbrili alludono dietro spirali di =
cui regola le sensazioni. caro, 11-170 : in lode del naso, come naso
senza grinze. caro, 11-170 : l'allegrezza si conosce nella sua [
di un'onda. anguillara, 11-170 : forma una valle sì profonda e scura
chi sa qualcosa di garbo. latti, 11-170 : è un gran trastullo, un
giugnimento con l'altre. muratori, 11-170 : la ragione può conoscerlo [dio
, del palagio. lorenzo de'medici, 11-170 : fuggivo di questi dilettevoli luoghi nel