soglie del suo ricovero. manzini, 11-138 : il vitellino appena nato, che
patteggiare. g. villani, 11-138 : i fiorentini veggendosi cosi menare mandarono
e in lombardia. g. villani, 11-138 : le possessioni ch'erano in città
dì. dante, purg., 11-138 : e lì, per trar l'amico
più basso. g. villani, 11-138 : e le possessioni ch'erano in città
che sfugge agli occhi miei. pea, 11-138 : il medico che intuiva frugava nei
anni e lei diciassette! landolfi, 11-138 : -adorata giuccherella! di', -
(il respiro). onofri, 11-138 : masse fulminee d'aria in movimento,
alla sua sfacciata curiosità. massaia, 11-138 : avevano già cominciato ad allontanare tutto
di che tanto inorgoglia. mamiani, 11-138 : se essi inorgogliano, e noi
siniscalco. g. villani, 11-138 : infra gli altri caporali vi fu il
soggetta a re straniero. marino, 11-138 : in sé raguna / del fior d'
roco piangere de'flutti? lucini, 11-138 : le vacche sdraiate ruminavano ritmicamente in
a vista). pallavicino, 11-138 : mandi insieme [vostra signoria]
e per nulla pretesca. de sanctis, 11-138 : gli atti degli uomini passionati,
nella mia vera conscienza. pecchi, 11-138 : il gobbetto penava ad arrampicarsi per
, raffigurato, rappresentato. obizzo, 11-138 : se tutte appien l'illustri imprese /
taciuto fino allora]. mamiani, 11-138 : se essi gorgogliano, e noi umiliamoci
un piantagrane come tommaseo. bigiaretti, 11-138 : dovevo essere un tipo noioso
è come se pitturassi? cassieri, 11-138 : se non vi si confà la campagna
parola'e mia guida. gramsci, 11-138 : il più ottuso e ignorante staffiere
più simile al saffico. tommaseo, 11-138 : già prima, in fogli da sé
mai tradimento nel cuore. sciascia, 11-138 : incontrai una sera l'agrimensore b
il matrimonio di lui. zilioli, 11-138 : di già avevano i tre elettori protestanti
dieci volte tanto ». gramsci, 11-138 : il più ottuso e ignorante staffiere del
una vita o prolungarla. alfieri, 11-138 : un breve / avanzo di tua vita
a giorni dovremo ripartire. tecchi, 11-138 : adriano non si è più rimesso
modo acuto e prorompente. cassieri, 11-138 : al tocco dell'orologio comunale risaettano
classe ebbe un riscossone. lucini, 11-138 : le vacche sdraiate ruminavano ritmicamente in
. dimin. sardignolétto. sanminiatelli, 11-138 : la mamma una sardignoletta di buona
un futuro scacchiere paneuropeo. cassieri, 11-138 : « di per sé l'impero
pentono d'avere mal fatto. guicciardini, 11-138 : la mina di ladislao non liberarci
(un mistero). capuana, 11-138 : ogni mistero schiarito ce ne mette
e lento. lorenzo de'medici, 11-138 : perché se, o per infermità
su tutti i punti. de sanctis, 11-138 : l'anima contagiosa della moltitudine,
, sino ascroccare una laurea. gramsci, 11-138 : il più ottuso e ignorante staffiere
attorno al mio castello. sciascia, 11-138 : le processioni a via crucis con
frustrazione, depressione psicologica. sciascia, 11-138 : in queste elezioni, considerato lo sfrido
. miti della modestia. de sanctis, 11-138 : vi è un gobbo in idiotismi lombardi
recitarvi con lode un personaggio. tommaseo, 11-138 : leggevo... il 'furioso'
era di sbertare il popolo. gramsci, 11-138 : il più ottuso e ignorante staffiere
erano rimasti d'acordo. guicciardini, 11-138 : acceptossi questo partito e conclusesi a
singolo pezzo che scriveremo. vittorini, 11-138 : il libro segue dall'infanzia alla giovinezza
tutto torce il dorso. de sanctis, 11-138 : gli atti degli uomini passionati,
adesso che sono in vena. tecchi, 11-138 : adriano non si è più rimesso
persona. dante, purg., 11-138 : per trar l'amico suo di pena
gli zaruk! ». idem, 11-138 : una pensilina a rotaie, ritorsanudo,
incontro dei patrioti). nievo, 11-138 : allora, dico, io credo batterò