il mento e l'abito. pecchi, 11-128 : un boschetto d'alberi di mele
galletti, colla faccia rossa. tecchi, 11-128 : adesso nel sogno lo vedevo:
mio padre orribil ombra? tommaseo, 11-128 : tradito, inulto, disperato,
, sarebbe veramente bellino! fogazzaro, 11-128 : non avrei... parlato.
per ricevere levate di capo. pea, 11-128 : né la madre né leontina aspettavano
e la grossezza. b. segni, 11-128 : arrogante o vantatore pertanto è
melegranate un sugo rinfrescante. tecchi, 11-128 : nel sogno lo vedevo esattamente. un
/ menano lor carole. marino, 11-128 : l'altra è giovanna e ben scorger
. c. e. gadda, 11-128 : veniamo ad una quarta cagione della
. scricchiolare, cigolare. caro, 11-128 : questi tattamellini, che spuntano in
estremo. dante, purg., 11-128 : quello spirito ch'attende, / pria
che si trovavano davanti. cassieri, 11-128 : se si accorgono che io mi accorgo
prestamente girando mai non resta. lucini, 11-128 : alla tenue luce della lampada ad
i rabeschi dei colori. lucini, 11-128 : rilevava i rabeschi dorati e purpurei delle
uso del referendum. cassieri, 11-128 : « sono impegnata da settembre a raccogliere
. dicesi anche sabeismo. romagnosi, 11-128 : ognuno instrutto dello stato delle primitive
morsero e si sbertucciarono. cassieri, 11-128 : se si accorgono che io mi
simil. sparare pallottole. aprino, 11-128 : « quei musi lì son deboli di
italia in rischio estremo. colletta, 11-128 : tornò in città scemo d'uomini
gambelarghe e si fa vento. luzi, 11-128 : il pensiero di questo la intenerisce
quello in un secondo. tommaseo, 11-128 : quell'atra / calma feroce il mio
ferro aperta alle seminagioni. lucini, 11-128 : frattanto venne il tempo della seminagione:
dal brivido del freddo. bucini, 11-128 : venne il tempo della seminagione:
tutto ciò che giudica. cassieri, 11-128 : spersonalizzandomi e trasferendo la problematica dai
c. e. gadda, 11-128 : la questione, è doveroso di ammetterlo
distinzione in raggruppamenti culturali. calvino, 11-128 : il testo scritto si può dire
assedio). g. villani, 11-128 : avendo il re ruberto presa l'isola
. dimin. tattamellino. caro, 11-128 : quando si va al calzolaio; che
di una persona. calvino, 11-128 : il testo scritto si può dire l'
). dante, par., 11-128 : quanto le sue pecore remote / e