soglion piantarsi da'confortinai. casti, 11-113 : l'insti- tuzion, che a
, equivoco, malinteso. linati, 11-113 : confidavo tanto di poter cavare da
-figur. dante, inf., 11-113 : ma seguimi oramai, che il gir
suoi cacciar i fuchi. tommaseo, 11-113 : vedi... il bevero in-
. -insinuazione. cinelli, 11-113 : riprese su un tono calmissimo rigato
e sottile, filamento. tommaseo, 11-113 : né dello starsene immobili, agli
tavola per il maus. patti, 11-113 : nella sala vicina i giocatori di
suo insegnamento. caro, 11-113 : non voglio mancar di dirvi, di
3. acerbo. caro, 11-113 : la fica vuol essere né mongara né
furtivamente, di nascosto. calvino, 11-113 : ali di parole più pennute, magari
di lingua a'greci. cinelli, 11-113 : io vorrei sapere... che
per pascersi dell'altrui carne. tommaseo, 11-113 : vedi i pesci del babilonico fiume
l'acqua. dante, inf., 11-113 : seguimi oramai, ché 'l gir
grande pianto. g. villani, 11-113 : la città era tutta piena di
region. picchio. boterò, 11-113 : cede l'arbor, ch'è sì
meraviglia delle cose belle. marino, 11-113 : ben tu per questa scala ancor le
attività di poeta. caro, 11-113 : era presso alla fontana un bel piè
mi vorrà mai rivelare. arbasino, 11-113 : nella sua esistenza leggiadramente popolata di
per iscongiurare il disavanzo. lucini, 11-113 : codesto è un atto di coscienza
tracotanza. dante, purg., 11-113 : colui che del cammin sì poco pilia
6. incrinato. cinelli, 11-113 : « io vorrei sapere », riprese
una serie di evoluzioni. sanminiatelli, 11-113 : ognuno dei suoi riflessi era fulminante
organo sessuale femminile). caro, 11-113 : la fica vuol essere né mongara né
ritardo d'un orologio, pecchi, 11-113 : ho incontrato per primo, nelcortile,
la pubblica quiete. de sanctis, 11-113 : dico 'basso, quando il di dentro
sotto sigillo di confessione. mamiani, 11-113 : seppi che quel ribaldo di prete
per la doccia fredda. tabacchi, 11-113 : era l'ora in cui i fagiani
un turbamento emotivo. cinelli, 11-113 : « c'è che., c'
/ rapida più che strale. tommaseo, 11-113 : l'esultante delfino, più pronto
sopra di. dante, infi, 11-113 : 1 pesci guizzan su per l'
(un temporale). parise, 11-113 : il temporale tuonava, il cielo era
qualcuno dallo spavento. calvino, 11-113 : il buio della notte è attraversato da
incendio). g. villani, 11-113 : la notte seguente s'apprese un gran
una più perfetta libertà quarantotti gambini, 11-113 : una venezianina / mi parevi,
(una sedia). pulci, 11-113 : vide rinaldo la sedia votata, /