affrettarsi, di correre. pulci, 11-108 : ricciardetto era a ganellone a'fianchi
nimici. l. salviati, 11-108 : qual cosa è più religiosa e
strascicata, gli disse. pea, 11-108 : era spesso urtato, perché le
salire / nell'anima stanca? lucini, 11-108 : il poeta è come una lastra
parlo delle lucciolette marine. tommaseo, 11-108 : in ogni angolo dell'etra ondeggiante
sguardo fitto in cuore. tecchi, 11-108 : alla luce fresca, zampillante del primo
essere di pessimo umore. arbasino, 11-108 : -cos'hai da lamentarti? -chi è
gente di mare. alvaro, 11-108 : metteva in allegria la lingua pronta
affittuari o mezzadri. landolfi, 11-108 : dovetti ora per forza metter mano
retorica: non forse. arhasino, 11-108 : - cos'hai da lamentarti? -
(un'indagine). pea, 11-108 : chiunque, mandato dal federale, fosse
in isconvenevolezza. c. dati, 11-108 : il davanzati, grande ammiratore di dante
che nuotano nell'aria. tommaseo, 11-108 : nuotano i mondi: altri bruti,
con altri, condiviso. romagnosi, 11-108 : un esempio di godimento parteggiato,
la sua acqua sporca. sciascia, 11-108 : il fascismo eravamo noi maestri di
più accurata filosofia. c. dati, 11-108 : non isceglie [dante] e
diverse gradazioni di suono. cassieri, 11-108 : io ho risposto con una pernacchia
d'uno stato moderno. tecchi, 11-108 : era una del popolo, una giovinetta
. posa senza posare. bigiaretti, 11-108 : l'accompagnava sulla chitarra, la
avaro. b. segni, 11-108 : liberale è quegli che spende secondo che
sanguinolente mani. l. salviati, 11-108 : qual cosa è più religiosa e
mascherato, travestito. caro, 11-108 : erano prima i giganti certi animalacci
al servizio de li convivati. caro, 11-108 : ordinò [giove] che.
umana nell'universo. tommaseo, 11-108 : nell'alto vedresti innumerabili quasi famiglie
parte della congregazione municipale. mamiani, 11-108 : qual cosa, di fatto, poteva
lucido, tranquillo, ordinato. alvaro, 11-108 : un gran riccone, per non
/ dove tenere tremano erbe. alvaro, 11-108 : le fronae dure dei pioppi tremavano
, fate che mamiani, 11-108 : all'esercitazione delle potestà religiosa e
colla grandezza dell'animo intrepido. alvaro, 11-108 : metteva in allegria la lingua pronta
cosa degna. c. dati, 11-108 : il davanzati, grande ammiratore di dante
del mattino). tecchi, 11-108 : come alla luce fresca, zampillante,
fuga, panico. caro, 11-108 : erano prima i giganti certi animalacci superbi
cui è compiuta). nievo, 11-108 : abbondanza e vivacità di melodia, strumentatura