colpo. dante, purg., 11-107 : ch'è più corto / spazio all'
che la ricomperasse. segneri, 11-107 : vi pare che si possa sperar bene
d'oriente. dante, inf., 11-107 : se tu ti rechi a mente
immortalità. dante, purg., 11-107 : che voce avrai tu più..
da gli altri poeti. anguillara, 11-107 : tosto che vede in ciel la notte
, ingegnose e forti. bigiaretti, 11-107 : [la letteratura] lo tirò su
. dante, inf., 11-107 : da queste cose, se tu ti
a sì grande sfortuna. alvaro, 11-107 : le donne hanno una naturale gentilezza
la psicologia della società. tommaseo, 11-107 : né il mare a me piaceva;
-sostant. de sanctis, 11-107 : nel lucifero dell'inferno, non vi
. 5. bernardo volgar., 11-107 : noi teniamo nella memoria alcuna di
ambra grigia a tonnellate. idem, 11-107 : il mustio e lo zibetto e
vi ha fatto generale! pea, 11-107 : ebbi buon naso, la sera
pienezza snella della persona. bigiaretti, 11-107 : ciascuno di noi conosceva..
sotto i colpi de'mazzapicchi. sanminiatelli, 11-107 : vedi, là si terrà il
di prendersi giuoco di me. pallavicino, 11-107 : perché s. b. e
per altra urgente cagione. cassieri, 11-107 : lavoro in un'agenzia di recapito
aritmetica, una moltiplicazione. sanminiatelli, 11-107 : mio padre intanto ballava pesantemente sui
, a'preghi miei. alfieri, 11-107 : rubello certo / non io farommi a'
polemica. c. dati, 11-107 : non dovea monsignor della casa, né
di bologna e io. gramsci, 11-107 : in italia i funzionari delle organizzazioni
, non le davano commozione. calvino, 11-107 : èlio studio...
, e rispose sgarbatamente. argino, 11-107 : una vecchia suora dal mento bronzeo entrò
un cervel d'oca. gramsci, 11-107 : i padroni sanno il loro giuoco e
stigmate. dante, par., 11-107 : nel crudo sasso intra tevere e amo
. -assol. sanminiatelli, 11-107 : dopo una colazione taciturna, insopportabile,
di tempo. idem, purg., 11-107 : che voce avrai tu più,
elettrico nella presa di corrente. cassieri, 11-107 : stacca... una
agl'imbocchi delle strade. sciascia, 11-107 : le nostre voci svegliano nelle aule
pericolosissima ed obbrobriosa servitù. sanminiatélli, 11-107 : dopo una colazione taciturna, insopportabile
chiamo io massai. b. segni, 11-107 : quelle cose... che
del viver mio. b. segni, 11-107 : quelle cose adunche che ci sono
un contesto osceno. caro, 11-107 : le fiche, se sono come il