terra acerba. idem, par., 11-103 : poi che, per la sete
agli oratori della repubblica di firenze, 11-103 : così spera il comune nostro potere fare
esso azzuffarmi ora non chero. forteguerri, 11-103 : mi faccia espressa / la sua
dappocaggine e brutta inezia. segneri, 11-103 : e tuttavia volendo egli [caino
fatto di vita sociale. alvaro, 11-103 : molti atti che ai nostri occhi
grinze e passe e sutte. caro, 11-103 : i fichi più cari...
suoi patimenti e degli sdegni. fogazzaro, 11-103 : ella gli raccontò un'iliade di
, trovata, scoperta. tommaseo, 11-103 : è [dio] di tutte cose
possiede perfetta insensibilità. b. segni, 11-103 : mostra quivi l'atto della insensibilità
troppo del lascivo. 5. cattaneo, 11-103 : due sorte di musica si trovano
e preoccupata di eleganze. dessi, 11-103 : uomo che aveva viaggiato, che
da'lodati uomini. c. dati, 11-103 : sappia chi legge dante che,
nell'isola di sulu. sanminiatelli, 11-103 : apparvero dal mondo della luna,
austero). 5. cattaneo, 11-103 : due sorte di musica si trovano,
per emilia il core. alfieri, 11-103 : né tanto il mal trascorso ornai
specialità del motel di caserta. arbasino, 11-103 : di mattina, franco ancora a
nettareo il fiume. c. dati, 11-103 : sappia chi legge dante che,
cervelli ma lontani dal cuore. sciascia, 11-103 : qualche direttore ha pensato fosse pedagogicamente
la toponomastica della città. sciascia, 11-103 : qualche direttore ha pensato fosse pedagogicamente
vale ingegno. dante, inf., 11-103 : l'arte vostra quella, quanto
dire cosa alcuna. b. segni, 11-103 : il timido si duol ben della
i dialetti d'italia. tommaseo, 11-103 : la natura..., quasi
nulla a cui poter rinunziare? bigiaretti, 11-103 : se non l'avessero invitato,
un frutto). caro, 11-103 : così sono i fichi più cari,
vigore e di brio. arpino, 11-103 : ieri: impettito come se avessi mangiatoun'
volto / agli infelici. tommaseo, 11-103 : venerabonda [la natura] si prostra
ch'è menata in cattività. fogazzaro, 11-103 : sapeva che la villa cortis era
-vertice di una piramide. tommaseo, 11-103 : conoscerà la natura, quantunque immensa,
passaggio di gestione!. cassieri, 11-103 : istintivamente sposto gli auricolari, persuaso
spandé. c. e. gadda, 11-103 : il giovannino troppe castagne ha mangiato
; privo di logica. muratori, 11-103 : questa fede è attaccata qui collo sputo
del già trascorso duolo. alfieri, 11-103 : né tanto il mal trascorso ornai mi
1991. manzini, 11-103 : vien portata [la gallina] ai
apparizioni che lo visitano? tecchi, 11-103 : le mie impressioni avute da sveglio
a una creatura mitologica. marino, 11-103 : dea, che quant'occhi intorno ha