e le virtuti raquistaro albergo. idem, 11- 174: la mia nobile e
s. gregorio magno volgar.], 11- 33: li denti di ciascun
va l'augellin sui vanni. leopardi, 11- 45: tu, solingo augellin,
cospetto del signore della terra. tasso, 11- iii-1048: la beata vergine similmente ne
era veramente fondato in umilità. tasso, 11- ii-276: dico dunque, se un
si entra in una stanza. tasso, 11- ii-345: il cinchiaro è preda d'
macchina della grandezza spagnuola. marino, 11- 109: questa è l'eccelsa e
luoghi memorie d'inaudita crudeltà. monti, 11- 129: prevalse la virtù de'forti
si genera il moto riflesso. sannazaro, 11- 173: mi parea..
non avesse la mano ritratta. tasso, 11- ii-315: tuttavolta il trattare de gli
sul legno della santissima croce. monti, 11- 1025: ma del valor d'achille
al suo già contaminato core. tasso, 11- iii-668: fra tanti lusinghieri sono in
di continui e d'indiscreti? tasso, 11- iii-582: questi sono i primi dubbi
io credeva, così era. machiavelli, 11- 1-194: ero di fermo credere,
delusi. m. villani, 11- . 54: i nostri nel principio dubitarono
, non potendo più lavorare. tasso, 11- ii-344: se di molto maggiore numero
inclinazione al servizio della repubblica. tasso, 11- ii-182: non è la nobiltà napolitana
attenta alla discesa! ». tecchi, 11- 19: alla pianura seguiva una
terren duro al discoperto giace. galileo, 11- 91: il mio fine non tende
diritto che nasce dal disinteresse. alvaro, 11- 116: non è facile misurare
/ e distribuitoti della terra. alvaro, 11- 186: la politica delle elargizioni
insomma dar nuovi nomi. de sanctis, 11- 154: l'amore ha anche
alla dimostrazione, come v. s. 11- lustriss. vede, viene opposto dal
e mi vuol tanto bene. banti, 11- 75: l'eterno rimpianto dei
soggetti della greca teologia? de sanctis, 11- 376: l'arte è visione
si potea co'pesci numerare. tasso, 11- 39: altri appoggia le scale
/ fiore eterno di sonno. gramsci, 11- 129: si cerca di determinare
un arcipelago montuoso e frastagliatissimo. bocchèlli, 11- 29: a delfi gli antichi
dopo alcuni anni di matrimonio. romagnosi, 11- 14: si può vedere come
fra molti signori de'franchi. tasso, 11- iii-551: quelle cose medesime..
cristiani imbrigherei. dante, inf., 11- 45: piange là dov'esser
giovinezza rialzarsi in un sorriso. bigiaretti, 11- 113: era tutto gonfio:
più spesso truffe che violenze. linati, 11- 101: sentì ingigantire dentro quel
ecclesiastica nella casa de'medici. caro, 11- 342: d'italia al regno
donne che alzavano la gamba. tecchi, 11- 149: i giocatori..
far muovere diverse macchine idrauliche. campailla, 11- 69: odi qui questo idraulico strumento
mistieri ne sono. b. segni, 11- 182: avendo innanzi definito l'
forma, in quanto universalità. pavese, 11- 1-533: non credo, come sai
imprestito da'cittadini si pigliassero. serdonati, 11- 353: tutte queste cose tolse
sciolte nevi ed increspano tacque. caro, 11- 999: il mare or d'
/ della vita civil. de sanctis, 11- 399: la nostra lingua è
in istante, cioè presente. forteguerri, 11- 123: perché lo mio parto era
tutto gira. idem, purg., 11- 102: non è il mondan
de la sua superba febbre. cavalca, 11- 48: per questo peccato fue
altro nella ordinazione delle leggi. tasso, 11- ii-364: se ben le leggi e
a poco fino a noi. mazzini, 11- 307: qui v'è già
dalla licenza sfrenata della moltitudine. tasse, 11- iii-705: lasciarem da parte la tirranide
tra il genere de'poligoni. pea, 11- 188: un processo, l'
tutto in sette dì dispose. tasso, 11- iv-320: nella bellissima luce m'apparve
suoi soldati duoi bravi giovani. tasso, 11- iv-205: quel grande alessandro..
perpetuo maestro delle buone operazioni. tasso, 11- iv-21: perché (come dice orazio
, non desideravano mutare signore. tasso, 11- iii-672: concedimi, o signor,
arie maremmane infette e pestilenziose. paoletti, 11- 207: in quanto alle gregge lanute
catuno uno manipolo. palladio volgar., 11- 14: il vin d'un
il ricordo e il rimpianto. lucini, 11- 261: tentando, ho già
ingombra / freme e minaccia. tommaseo, 11- 155: ventimila città, che s'
lavoro della molitura assai faticoso. sciascia, 11- 126: dal luogo di abbattimento
agevolmente fanno radici e crescono. onofri, 11- 145: fibre verdi obbediscono,
moltitudine di seta. b. segni, 11- 108: l'atto del liberale
farmi quella faccia da mortorio. arbasino, 11- 135: lei lo odia anche
/ splendidamente sulle mute vie. tommaseo, 11- 170: quelporrida vista, e
: la mutua di genova. gramsci, 11- 193: a quest'ora il
nuotar quasi sempre nell'acqua. tasso, 11- iii-1095: ora parliamo de gli animali
si può esplicare. b. segni, 11- 142: di qui potrebbe nascere
ancora nell'altre poesie sue. tasso, 11- iii-767: mare veramente e oceano d'
dal cielo in cupo disfacimento. alvaro, 11- 282: esse, nella loro
altrettanto sono cadute le ordinazioni. gramsci, 11- 142: le distruzioni avvenute e le
mente a fine di raccapezzarsi. pecchi, 11- 168: direi che c'è
mano a man si cela. manzini, 11- 120: pini piccoli, vagamente canuti
, con l'orrevolezza usata. tasso, 11- ii-376: principalissima cura sua dee esser
oscurezza rugiadosa della notte temperarsi. idem, 11- 210: onde ha la luna
osservanza del verisimile. c. dati, 11- 118: fosse piacer di dio
. era di gramigna. targioni tozzetti, 11- 2-385: certe malattie castrensi ossidionali.
opere e fatti, pogo. savonarola, 11- 460: fa [il tiranno
] ai pontefici troppo ostile. mazzini, 11- 385: la polizia zurichese anch'essa
/ qualche santa parola sospirando. tasso, 11- ii-96: porremo il principio ove non
una rivelazione o una pacificazione. tecchi, 11- 167: soprattutto mi meravigliava la
panche e sedie impagliate. sanminiatelli, 11- 218: dietro la siepe,
ingentilir di pampini le balze. tommaseo, 11- 120: quel molle clivio, di
venuto nel regno di lui. tosso, 11- ii-445: 'papa '..
parco ragionar, ma saggio. tommaseo, 11- 489: il quale [componimento
fatto in furlì. b. segni, 11- 146: il giudice si sforza
delle cose che avea viste. tasso, 11- ii-22: vi pare che 'l nostro
ne sta sempre a sedere. muratori, 11- 205: sembra tuttavia necessario l'
, è fuori di noi. serdonati, 11- ^ 57: l'intelletto, che
passioni a vendicar le ingiurie. pattavicino, 11- 157: prego dunque v.
pietra, identici a allora. bigiaretti, 11- 270: sarei rimasto nel caos
sbuffando e facendo la ruota. manzini, 11- 105: pettoruto, penne lucenti
guancia, enorme il pelo. fogazzaro, 11- 166: il barone aveva il pelo
conforme a'suoi divini pensamenti. boterò, 11- 171: ogni velocità mortale eccede
senza sapersi chi ciò facesse. tasso, 11- ii-338: andando in francia passai per
un'equa porzione di cautela. bigiaretti, 11- 137: èva...
acqua per lavargli la piaga. pallavicino, 11- 21: non a tutti gli
nostra età le usanze prave? tommaseo, 11- 498: la nube dei pravi abiti
fele alla vittima si traesse. tasso, 11- ii-290: presso i romani vesta,
apertamente per l'unica volontà. tommaseo, 11- 30: pressato, alla sua tavola
testo vostro presupposto inconveniente. pallavicino, 11- 138: monsignore non abbia l'
ineluttabile: una bella pretesa. sanminiatelli, 11- 37: il poeta-boscaiolo rispondeva alle
l'approvazione del suo governo. cesari. 11- 236: noterò senza più questo essere
con occhio professionalmente benigno. sanminiatelli, 11- 204: ognuno di voi vede
. s. giovanni crisostomo volgar., 11- 118: caggiamo in abisso ed in
scioglier le obbiezioni dell'hardy. mazzini, 11- 367: la spagna non può
] infonde e dispensa. bontempi, 11- 6: la forma...
di dio segue la predestinazione. tasso, 11- ii-830: più su regna la providenza
refurtiva. c. e. gadda, 11- 46: ricordo un muratore friulano
a punto. francesco da barberino, 11- ^ 09: pienamente intenderanno / color che
più interni del nostro coipo. campatila, 11- 101: del sambuco agli idropici
l'acqua può contenere. de sanctis, 11- 121: quel che è il
e d'amor febbre furente! gramsci, 11- 177: la tattica dei consorzi
raderlo dalle tavole col mestichino. forteguerri, 11- 28: allor fu, signor
rallegrasi in letame. crescenzi volgar., 11- 20: il frumento e ogni
intorno al corpo lunare. tasso, 11- iii-837: non solo il lume e 'l
a questi detti la regina. siri, 11- 1359: si rattemprò ben presto tuttavia
dio per regolamento degli uomini. muratori, 11- 195: essendo sì fatto appetito un
quali iddio regola l'universo. muratori, 11- 205: sembra tuttavia necessario l'ammettere
molti in remissione de'peccati. cavalca, 11- 35: questo peccato contra lo
di cui ci si vergogna. calvino, 11- 102: tutto questo è come
e fece strage nel dopoguerra. alvaro, 11- 264: vi sono là persone
in materia un'opinione tassativa. cassieri, 11- 157: « sei proprio
non era più desiderato. ghislanzoni, 11- 17 112:
, apparisce colorito ed incisivo. pavese, 11- ii-413: tu -riposatamente, tanto non
, famore cioè della quiete. mazzini, 11- 288: a me quest'atmosfera
essere ritemprata che rivoluzionariamente. gramsci, 11- 60: la maggioranza del partito
conche con vaghezze fanciullesche ricogliendo. caro, 11- 764: già la roca /
e poi vogliono ancora avvelenarmi? tommaseo, 11- 300: poi, quando più
italiane non si sono fatte. ghislanzoni, 11- 44: angelo mariani, sotto l'
se avrai tempo d'avanzo. romagnosi, 11- fruttificazione o sia l'apotecio.
'nsignimi 'l camino. lorenzo de'medici, 11- gittimazione fornita da una teoria,
scortica. g. f. loredano, 11- - sottoposto al totale taglio
a scribacchiare, senza costrutto. pavese, 11- i-25: scribacchio e studio tutto il
su quelle secrezioni del sub-cosciente. gramsci, 11- 201: no, no,
vivo stare in tanta inopia? guicciardini, 11- 169: e1 auca era.
ami è contra te salvatico. arpino, 11- 137: occhiate selvatiche li raggiunsero
fondo de l'oscura oblivione. tasso, 11- iii-1033: il santissimo pontefice ha cavato
seppellirsi nella più terribile noia. fogazzaro, 11- 316: non voglio mica seppellirmi
rigido feltro armarsi il dosso. manzini, 11- 86: uno [gatto]
un poco lacerato il lobo. arpino, 11- per poco non si rotolò per terra
della propria virtù e potenza. tommaseo, 11- 123: tu, secura di
diciamo la 'bocca de'fiumi'? tasso, 11- ii-447: quel [titolo] di
poetica il loro significato letterale. luzi, 11- 93: vola alta, parola,
voglia di generare e creare. muratori, 11- 32: ogni corpo animato è
tra quel cumulo ai uomini. sanminiatelli, 11- 58: il cerchio ora si
erre moscia (1937). pasolini, 11- 41: la sua camicia,
trovato fin amante. nuccoli, vii-704 (11- 9): però ti prego,
alberi e di sfondi azzurri. arbasino, 11- 100: mattinata sul po,
consolare quelli che non obliano. pavese, 11- i-639: ritrovarmi davanti e in mezzo
'alpheae'adiettivo del sustantivo 'origine'. sacchetti, 11- 58: non accordando l'aggettivo
almeno certo nel terzo verso. tommaseo, 11- 140: di coloro che scrivono
giusti, veritieri e massai. tasso, 11- ii-371: dèe il padre di famiglia
in volto parea tutto fosco. tasso, 11- iv-5: quand'ecco veggio, quasi
squali dovevano essere una miriade. bigiaretti, 11- 120: il campo della competizione qui
in vista della stagione balneare. vittorini, 11- 138: un brano sull'inverno della
, non gli dava apprensione. landolfi, 11- 82: gli altri..
appien di mia futura stella. leopardi, 11- 46: tu, solingo augellin
che pare seminata di stelle. linati, 11- 100: li si vedeva un
teriaca. g. f. loredano, 11- 31: egli è il più
quale stoffa siano codeste popolazioni. lucini, 11- 369: invano cerchi qualche scampolo
amanti il speglio! b. segni, 11- 200: la malizia ci storce
a piedi mi stracca tanto. sciascia, 11- 224: dieci dotti teologi, ristorati
suoi umori maligni lo strangola. pavese, 11- i-427: spero una lisca di pesce
la fondamentale essenza dello stronzone. arbasino, 11- 134: con una vera angoscia
sugo d'arancio. frutterò e lucentini, 11- 259: sullo schermo del televisore
sottili o piene di sugo. serdonati, 11- 146: questo è tumido naturale,
l'ebetismo del suo cervello. alvaro, 11- 112: la superficie del mio
supplica d'aprire. g. giudici, 11- 30: volevo accarezzarti / supplicarti
gran pianeta distinguitor dell'ore. tasso, 11- 2: preceda il clero in
il littoriale » dell'8-x-'28 e dell'11- vb'34) si scrive ancora piuttosto
, la poltroncella della contessa. forteguerri, 11- 44: tra svimeli, sterzi
in tutta la sua magnificenza. tommaseo, 11- 101: questo immenso teatro di
opinione che vuole. c. dati, 11- 97: pare che quel divino
deggano essere maschi. lorenzo de'medici, 11- 183: pare molto conveniente producere
il giorno mi tocca scrivere. pavese, 11- i-713: mi tocca cucinare e lavare
preteso pescar nel torbido. targioni tozzetti, 11- 2-555: le anguille benché godano di
e dalle barche a terra. ghislanzoni, 11- 174: ho narrato le strane
per tal uso variamente trasforata. monti, 11- 586: vibrò, ciò detto
più che trafreddissimo. palladio volgar., 11- : se v'è il verno molto
arreca seco una grandissima febbre. tasso, 11- 6: l'uno e l'
venti / con dolce trepidar. luzi, 11- 125: prima di primavera, ma
, si tronchin le chiome. alfieri, 11- 120: or, troncarci dobbiam noi
montagne nevate di santa marta. tommaseo, 11- 156: sette milioni d uomini
con un apparecchio da ripresa. cassieri, 11- 51: mi deprimo e mi commuovo
triunfo e immortale vostra gloria. tasso, 11- ii-176: alessandro... fu
costernante e terrifico fenomeno tellurico. sanminiatelli, 11- 157: lo trovano quasi sempre
una tantum, senza sposarlo? cassieri, 11- 133: « è mostruoso.
e dell'autor suo. de sanctis, 11- 367: oggi ad una critica
seguire questa tutto si dispose. tasso, 11- variàtio, sf. retor. procedimento
meglio tronca dai fioriti steli. tommaseo, 11- 113: con quel carme dirò
lui è verde e robusta. caro, 11- 672: ma se le nostre
gli occhi nerissimi violentemente truccati. bigiaretti, 11- 134: alla destra di nubili
la gamba l'avevano salvata. manzini, 11- 45: sulla sabbia, punteggiata di
, che cantò il recitativo. moravia, 11- quale fu maestro e trovatore della grande
sono in gran voga. de sanctis, 11- 323: dante però si è
, cioè diletto senza dolore. cavalca, 11- 27: il tuo cuore è
vuoto era ito il disegno. guerrazzi, 11- i-147: questa promessa pure andò vuota
un ulteriore zuccherino all'interlocutore. pavese, 11- n: lasciando stare i complimenti,