deliri anco il mio duolo. pallavicino, 10-iii- 129: sentii sorger in me
, correnti infino al levante. bembo, 10-iii- 319: l'armata viniziana tornando
ne restassero depressi e disonorati. pallavicino, 10-iii- 235: sì per l'amore
'cum 'grandinisima vergogna. bembo, 10-iii- 244: mandarono i padri artiglierie
al fiume stanco un morso. bembo, 10-iii- 391: è ne'fini di
porto di una vera tranquillità. pallavicino, 10-iii- 132: quando più v.
e d'altri asprissimi dolori. bembo, 10-iii- 34: tra questo m. marchionne
perseveranzia della via di dio. bembo, 10-iii- 43: il signore anton maria
sia da mandare per victualgia. bembo, 10-iii- 215: al provveditore della
li fulmini trisolchi. s. maffei, 10-iii- 10: nulla s'intese mai