fonde pollano acqua torba. manzini, 10-98 : mostratemi le vostre carte. fuori
ambulanza, mezzo dissanguato. malaparte, 10-98 : povera napoli! due bombardamenti al
: ammazza, ammala. forteguerri, 10-98 : orlandino si veste furioso, / e
invidia quel ch'è maraviglia. caro, 10-98 : mirando la fanciulla, come tra
d'amor di vendetta. leopardi, 10-98 : al cielo, a voi, gentili
e istruzioni de'dieci di balia, 10-98 : non perdete tempo in acconciare bertesche
di questa sublime destinazione? romagnosi, 10-98 : la destinazione naturale del potere imperativo
fare '. cfr. isidoro, 10-98 : 0 facilis, a faciendo, nec
successo, buona riuscita. aretino, 10-98 : è bel vedere quando la corte presenta
. x). cfr. isidoro, 10-98 : « fidelis, prò eo quod
forma '; cfr. isidoro, 10-98 : « formosus a forma dictus ».
vale, cfr. isidoro, 10-98 : « fortis, quia fert adversa vel
è forza de morire. ariosto, 10-98 : forza è ch'a quel parlare ella
in più maniere si fanno. campailla, 10-98 : di urina estratto, è un
a lei possa pervenire. bocchelli, 10-98 : vi hanno figliato [i gatti
per me questa moda. romagnosi, 10-98 : taluni... odiano la luce
il regno suo vituperato. pulci, 10-98 : vennon pur ier di paesi lontani
uomo importunissimo e rapacissimo. ariosto, 10-98 : chi è quel crudel che con voler
ambiente più grave. d. bartoli, 10-98 : ad ogni tale uscita di fuoco
a. pucci, cent., 10-98 : ma que', che son della vii
cittadini lo giudico indegno. ariosto, 10-98 : o donna, degna sol de la
la carne ogni livore. ariosto, 10-98 : o donna, degna sol de la
rica e di lordeza priva. aretino, 10-98 : il tuono, il folgore ed
terra. c. e. gadda, 10-98 : dopo un po'd'altri ciottoloni
c. e. gadda, 10-98 : dopo un po'd'altri ciottoloni e
catori cogli altrui piedi andanti. aretino, 10-98 : i mendica tori a gli usci
in amari monosillabi. de roberto, 10-98 : sostiene ella stessa la conversazione;
espressione monte ardente). giamboni, 10-98 : apparve il fuoco di sopra a la
. c. e. gadda, 10-98 : i dottori di nomina, con la
, come in germania. fogazzaro, 10-98 : poeta: che vuol dir? uno
oscillante, sfocato, assurdo. pavese, 10-98 : i colleghi d'intorno hanno facce
mistiche della chiesa. giamboni, 10-98 : quando i... vizi insieme
, uno stato). giamboni, 10-98 : o superbia,... giaci
per argomento; trattare. piccolomini, 10-98 : potrebbe alcun dubitare come verificar si
poco il mio dire quine! piccolomini, 10-98 : qui dice aristotele che tutto quello
a. pucci, cent., 10-98 : que', che son della vii gente
e di vederlo si schifano. aretino, 10-98 : mangiando vivande... e
. era una seconda primavera. pavese, 10-98 : il secondo aspetto.
usato per sedersi. aretino, 10-98 : intendo che ci è chi si fa
(un vizio). giamboni, 10-98 : o superbia, capo e seminatrice di
perdé ogne suo sentimento. pulci, 10-98 : carlo mi par che perda il sentimento
lusinghe e di sarcasmi. de roberto, 10-98 : sostiene ella stessa la conversazione;
intemperie, ecc. giamboni, 10-98 : feceme trarre il corpo morto..
o crudelmente o maliziosamente. giamboni, 10-98 : molto hai superbiamente favellato, non
suo leggiadro e terso volto. ariosto, 10-98 : chi è quel crudel che con
vinezia. c. e. gadda, 10-98 : il toccare delle undici e mezza
spasmo, cate sprazzini, 10-98 : ruggia mi noia di nuovo, perch'
pene del fuoco infernale. giamboni, 10-98 : quando i detti vizi insieme con le
doveri. d. bellezza, 10-98 : eri vittima / del consumismo come tutti
i toni patetici. p. citati, 10-98 : qualcuno, invece, sa benissimo